terza parte
Fase del colpire / mordere /
spingere / lanciare
Osservare il comportamento
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Tempo. In quale momento avviene di solito il comportamento? È forse stanco o affamato?
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Cambiamenti. Sta mettendo i denti? Ci sono cambiamenti a casa, come un nuovo fratellino o un trasloco?
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Attività. Cosa sta facendo, con cosa sta giocando quando scatta il comportamento?
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Altri bambini. Quanti bambini ci sono intorno? Sono della stessa età?
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Emozioni espresse. Appena prima che succeda, che aspetto ha? Ha voglia di giocare? È frustrato? Confuso?
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Ambiente. Osservate l’ambiente in cui si manifesta il comportamento. È frenetico?
Molto colorato e comunque troppo stimolante? Pieno di cose? Ci sono troppi disegni di bambini attorno, il che può tradursi in un eccesso di stimolo sensoriale? O è un ambiente tranquillo e sereno? -
Adulti. Come reagiamo? Aggiungiamo altra ansia alla situazione?
Prevenire i comportamenti indesiderati
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Fame. Poco prima dei pasti, diamo qualcosa di duro da masticare per non farlo diventare troppo affamato (ottimo per rilassare il sistema nervoso).
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Dentizione. Offrire una varietà di giocattoli per la dentizione (freddi).
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Bisogno di esplorare. Fategli esplorare i giocattoli con la bocca.
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Ambiente troppo stimolante. Riducete la quantità di stimoli per riportare la calma.
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Eccessivo rumore. Portate via il bambino se l’ambiente diventa troppo rumoroso.
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Transizioni. I ritmi giornalieri sono abbastanza prevedibili? Le transizioni sono difficili? Concedete tempo per finire quello che sta facendo e assicuratevi che il bambino possa esprimersi a sufficienza nel gioco libero e non strutturato.
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Proteggere le proprie attività. Fate vedere al bambino quali parole usare, per esempio può mettersi le mani sui fianchi e dire: “Ora lo uso io, fra un po’ lo puoi prendere!”.
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Sensibilità ai propri spazi personali. Aiutatelo a evitare quelle situazioni in cui può sentirsi messo alle strette o non avere sufficiente spazio personale.
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Distorto senso del gioco. Alcuni bambini potrebbero mordere per giocare o dimostrare il proprio affetto, forse per aver malcompreso giochi come le pernacchie fatte sul pancino. Mostrategli altri modi di dimostrare affetto, come le coccole o i giochi vivaci scelti per mutua volontà.
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Imparare le interazioni sociali. Se il bambino dà una spinta a un altro, magari avrebbe avuto bisogno di parole come “Vogliamo giocare?”, offriamogli dunque le parole.
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Problemi di vista e udito. Un problema con l’uno o l’altro disorienta il bambino, che potrebbe reagire in modo aggressivo.
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Bisogno di rilassare il sistema nervoso. Si veda pag. 155 per idee sul rilassamento del sistema nervoso, come gli abbracci da orso.
Cosa fare se colpisce/morde/spinge?
E se il bambino ride dopo aver colpito, morso o spinto?
E lanciare gli oggetti?
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Osserviamo se ci sono schemi che si ripetono nel comportamento.
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Prendiamo misure preventive spostando le cose che il bambino spinge giù dai tavoli e mettendole per terra o fuori dalla sua portata. Potrebbe rivelarsi necessario, in questo periodo, togliere di mezzo quei giocattoli di legno che se venissero lanciati potrebbero far male a qualcuno.
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Offriamo tante occasioni per lanciare quando siamo al parco, oppure con giocattoli morbidi dentro casa (le calze sono ottime per questo).
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Siamo gentili, chiari e coerenti su ciò che è permesso lanciare: “Qui in casa questo non si può lanciare, però possiamo lanciare queste piccole palline morbide!”.
IL BAMBINO PICCOLO MONTESSORI
Simone Davies
Crescere un essere umano curioso e responsabile.La guida per trasformare la vita con i bambini piccoli in momenti ricchi di curiosità, apprendimento, rispetto e scoperta.Con centinaia di idee pratiche.
È ora di cambiare il modo in cui guardiamo ai bambini piccoli.Utilizzando i principi educativi di Maria Montessori, Simone Davies ci mostra come trasformare la vita con i vivacissimi bambini piccoli in momenti appaganti per tutti e ricchi di curiosità, apprendimento, rispetto e scoperta.Con centinaia di idee pratiche per ogni aspetto della vita con i piccoli, il libro Il bambino piccolo Montessori vi spiegherà come:
mantenere la compostezza quando vostro figlio non ci riesce e stabilire limiti con amore e rispetto;
organizzare la casa e liberarsi del caos;
creare attività Montessori adatte a bambini da uno a tre anni;
crescere bambini curiosi e desiderosi di imparare, che amino esplorare il mondo che li circonda;
vedere il mondo attraverso gli occhi del bambino piccolo e restarne sorpresi e deliziati.
Spero che gli insegnamenti della mia bisnonna trovino il modo di entrare in ogni famiglia attraverso questo bellissimo libro, fonte di ispirazione e ricco di consigli pratici.Carolina Montessori
Conosci l’autore
Simone Davies è un’insegnante Montessori dell’AMI (Association Montessori Internationale), ed è anche autrice di The Montessori Notebook, il popolare blog e profilo Instagram in cui offre consigli, risponde a domande e organizza laboratori online per i genitori di tutto il mondo.Nata in Australia, vive ad Amsterdam con la sua famiglia, dove organizza corsi genitori-figli nella sua scuola Montessori, la Jacaranda Tree.