capitolo xviii

I ricordi futuri

Ok, qui parliamo di mindfulness e di focalizzarsi sul presente. Ma a volte pensare al futuro può aiutare a vivere meglio il qui e ora. Come quella sera in cui mia figlia Chiara aveva un forte mal di denti. Come ogni genitore ben sa, mal di denti improvvisi, febbre alta e altre emergenze capitano sempre di sera o durante il weekend. Non potendo fare nient’altro, le abbiamo dato una medicina per il dolore e l’abbiamo messa a letto. Lei si è alzata due o tre volte, e due o tre volte l’ho riaccompagnata, finché ho capito di cosa aveva bisogno. Una sola cosa poteva alleviare il suo dolore: la mia presenza.


Questo superpotere che abbiamo noi genitori può essere un’arma a doppio taglio. Alla fine di una lunga giornata di lavoro capita di non avere più energie a disposizione e di sentirsi irritati di fronte alle continue richieste dei nostri figli.


Eh sì, succede anche a me. Ma con l’esperienza ho trovato un trucco capace di ridarmi la forza necessaria per accudire i miei figli anche quando le mie batterie sono completamente scariche. Mi basta pensare al loro futuro. A quando saranno grandi, magari a quando non ci sarò più. Li immagino mentre ricordano “quella sera in cui avevo mal di denti, e mamma è rimasta vicino a me finché non mi sono addormentata”.


Voglio che si ricordino che, quando avevano bisogno di me, io c’ero. Anche solo con uno sguardo, una carezza o una stretta di mano. Voglio che si ricordino che, quando mi parlavano, li ascoltavo concedendo loro tutta la mia attenzione. Che quando avevano male, rimanevo sdraiata accanto a loro finché non si addormentavano.


Ma come? Proprio io che dico sempre che noi mamme dobbiamo pensare a noi stesse, sto predicando il sacrificio anche nei momenti di fiacca?


Niente affatto: qui non si tratta di cedere ai capricci o di farsi manipolare, ma di essere presenti quando i nostri figli non stanno bene, fisicamente o moralmente. E vi assicuro che, nonostante la stanchezza, la certezza di esserci per loro è molto più piacevole e rigenerante di una mezz’ora passata davanti alla TV.

Mindfulness per genitori
Mindfulness per genitori
Claudia Porta
Suggerimenti ed esercizi per praticare la consapevolezza in famiglia.Una guida per allenare la consapevolezza e vivere con maggiore serenità, lucidità ed equilibrio il rapporto con i propri figli. Essere un genitore consapevole è la chiave per vivere relazioni autentiche e appaganti con i propri figli.In Mindfulness per genitori, l’autrice Claudia Porta vuole fornire un aiuto concreto a tutti i genitori che desiderano rafforzare questa consapevolezza, senza dedicare necessariamente tanto tempo alla meditazione: ogni occasione, infatti, è buona per praticare la mindfulness e sviluppare quell’atteggiamento che consente di vivere il quotidiano con serenità, lucidità ed equilibrio.Uno strumento utile per affrontare quelle situazioni che sembrano sfuggire al controllo, come i capricci dei bambini piccoli, gli attriti con i figli più grandi, le difficili relazioni in famiglia, e ritrovare la pace e lo stato di grazia nel quale si sente di non avere bisogno di un motivo per essere felici.Un libro scorrevole e di facile lettura, che suggerisce esercizi da fare da soli o con i bambini, per godere appieno degli innumerevoli benefici che questa pratica riesce a dare. L’ebook di questo libro è certificato dalla Fondazione Libri Italiani Accessibili (LIA) come accessibili da parte di persone cieche e ipovedenti. Conosci l’autore Claudia Porta è autrice, blogger e insegnante di yoga e di meditazione. Dal 2007 vive in Provenza e cura il blog lacasanellaprateria.com. Organizza anche corsi di yoga e meditazione guidate.