Le mamme raccontano
Giulia, mamma di Stefano (5 mesi): Leggo per Stefanino storie brevi e filastrocche e gli canticchio davvero tanto quando lo tengo in braccio, quando andiamo a passeggio (secondo me le persone che ci vedono mi prendono per matta!), oltre a parlargli moltissimo… Chissà che tutte queste attenzioni non gli consentano di immagazzinare tanti termini da tirare fuori quando sarà più grande. Da quasi tre mesi emette suoni, lettere… Va a periodi, ci sono dei giorni in cui dice poco o nulla e poi il giorno dopo è un’esplosione di suoni e vocalizzi. È una meraviglia.
Loretta, mamma di Nicolò (6 mesi): Ho cominciato qualche giorno fa leggendo Io e la mia mamma e Solo per amore. A volte sembra quasi che Nicolò guardi le parole invece delle immagini… E poi gioca sempre con un libricino di stoffa molto carino che gli hanno regalato e che fa rumore di carta.
Alessandra, mamma di Marta (6 mesi): Leggo molto per Marta. Per lei scelgo libri che contengono filastrocche e immagini più nitide possibili. Se il libro non ha un testo in rima, invento io le frasi e le scrivo per poi leggerle a Marta. Lei mangiucchia i suoi tre libri di stoffa e i libri cartonati che le offro.
Valeria, mamma di Manuel (7 mesi): Ho cominciato da tempo a leggere per Manuel. Lo tengo in braccio mentre leggo e lui vuole assaggiare il libro, tastarlo e rigirarlo…
Invento una storia sfogliando il libro morbido in stoffa, mentre sfogliando i libretti con figure quotidiane dalle forme definite dico: “Quando andiamo qui vediamo questo…” e così via. A volte leggiamo anche qualche libro con storie semplici e brevi e illustrazioni colorate.
Forse non comprenderà ancora le varie storielle ma credo che sia comunque un momento di intimità importante e che la voce di mamma abbinata al libro poi potrà far venire ‘voglia di lettura’ anche da più grandi, be’ almeno lo spero!
Rossella, mamma di Maya (10 mesi): Io adoro leggere per la mia bimba. Cerco di recitare le storie piuttosto che leggerle in modo statico, in modo che siano più coinvolgenti e questo funziona, infatti, lei mi segue con molto interesse fino alla fine del racconto. Leggo spesso storie che parlano di animali perché vorrei tanto che si appassionasse alla natura, e storie in cui vengono nominate le parti del corpo, perché impari a conoscerle e a distinguere sensazioni diverse (ad esempio il solletico ai piedini offre una sensazione molto diversa da una carezza sul pancino).
Quella della lettura è una consuetudine che consiglio a tutti i genitori: sia perché è un’attività semplice e divertente da proporre al proprio bimbo, sia perché così creiamo le basi per l’amore per la lettura, stimoliamo la loro fantasia e con le storie possiamo anche dargli degli insegnamenti di vita in un modo a loro comprensibile.
Ilaria, mamma di Filippo (14 mesi): Da quando Filippo ha sei mesi leggo un libro che si intitola Bacini, bacini di Selma Mandine. Lo leggo e lo riempio di baci!