Le mamme raccontano
Chiara, mamma di Giorgia (14 mesi): Ogni sera leggiamo per Giorgia qualche storiella, raccontiamo qualche filastrocca o sfogliamo qualche libro. In questo momento è innamorata di Io e il mio papà, fa tanti versetti e con aria sognante e occhietti a mezz’asta dice “Papààà”. E prima della nanna non può mancare Il latte della mamma sa di fragola, che porta dolcemente a farmi sollevare la maglietta, col suo nasino e le sue manine che già pregustano il dolce rituale che l’aspetta!
Abbiamo iniziato presto, cercando di farle percepire il piacere di leggere, di tenere in mano un libro, di sognare guardando le figure e sentendo la musicalità delle parole.
Marta, mamma di Letizia (15 mesi): Il primo libro letto da Letizia intorno ai cinque mesi è stato Tre piccole papere: ci si soffermava per delle mezz’ore girando le quattro pagine instancabilmente! Ora tutti i libri, i giornali, i dépliant son belli da maneggiare e da studiare. Predilige riviste con immagini di persone o con elementi della natura. Il massimo della condivisione familiare serale è vedere Letizia, marito e me, tutti sul lettone, ognuno col proprio cuscino e ognuno col suo giornale da leggere, tutti concentrati…
Ogni giorno è una conquista e ogni libro per Letizia ha un sapore nuovo e noi ne siamo entusiasti!
Sabrina, mamma di Tea (16 mesi): Durante il giorno, quando prendo un libro, abbiamo l’abitudine di sdraiarci sul lettone con la testa sopra due cuscini ed esclamiamo un bel “Ahhh”, soddisfatte. Quindi apro il libro e Tea un po’ mi ascolta e un po’ lo sfoglia lei, poi qualcosa distrae la sua attenzione, scende dal lettone e si mette a fare tutt’altro lasciandomi con il libro in mano a leggere ancora per un po’ per nessuno (ma forse mi ascolta ancora, chi lo sa?).
Per le favole non siamo ancora pronte ma spero di raccontargliele presto per dormire, perché da piccola io le ascoltavo e me le raccontavano sia mamma sia papà. Avevamo l’abitudine di raccontarcele anche tra sorelle. Se una di noi due era malata, l’altra prendeva un libro e le leggeva una storia. Bei ricordi… e belle abitudini che voglio trasferire alla mia piccola Tea.
Marzia, mamma di Alice (2 anni): In famiglia siamo sempre stati tutti molto book addicted, mia mamma è bibliotecaria e siamo quattro figli con una passione smodata per la lettura. Io ho iniziato a leggere ad Alice da piccolissima, intorno ai cinque o sei mesi. Ora ha quasi due anni e ha i suoi libri preferiti che adora e vuole le vengano letti sempre nello stesso modo, con le stesse inflessioni della voce e le stesse ‘vocine’.
Serena, mamma di Alessandro (2 anni): Ricordo da bambina che per addormentarmi mio papà o mia mamma mi leggevano sempre una storia. Ricordo molto nitidamente le copertine dei libri di Rodari. Sono sicura che la mia passione per la lettura nasca dall’aver sempre visto i miei genitori leggere e dal fatto che loro leggessero per me.
La sera cerco di leggere sempre qualcosa ad Alessandro. Al momento la sua storia preferita è quella dei tre porcellini. Ama molto anche il libro del cucù e in generale tutti i libri che parlano di animali e fattorie.
Non avevo dubbi sull’importanza di leggere ai bimbi fin da piccoli, ma dopo avere letto Leggimi forte la consapevolezza dell’importanza di questo strumento di relazione è aumentata. E recentemente ho letto un libro di un’autrice australiana, Baby prodigio, che parla dei benefici della lettura ad alta voce anche a livello di sviluppo linguistico e uso della parola.