capitolo vii

4. Ogni cosa a suo tempo

È la legge dei periodi sensitivi: momenti di particolare sensibilità previsti dalla natura per l’acquisizione di determinate competenze. “C’è un tempo per ogni cosa” è scritto nella Bibbia e tutto nella natura ce lo ricorda. L’evoluzione avviene secondo un percorso prestabilito, attraversando tappe ben definite, che devono svolgersi in un ordine preciso: ogni cosa a suo tempo. Come non si possono tirare i fiori per farli crescere più velocemente così non si possono spingere gli esseri umani verso esperienze che non sono ancora pronti a vivere. Ognuno ha i suoi tempi, i suoi ritmi e i suoi percorsi, che vanno rispettati. Questo è un punto che molti terapeuti spesso dimenticano. Non si possono saltare le tappe o fare i gradini a due a due per arrivare prima…


L’alce può iniziare a combattere solo dopo che le sue corna si sono indurite: è solo allora che l’animale le strofina contro gli alberi, fino a farle sanguinare, e si libera del soffice velluto che le ricopriva e proteggeva le terminazioni nervose da traumi troppo dolorosi da sopportare. Lo stesso succede all’essere umano: a volte una malattia o un incidente ci evita di affrontare situazioni che non saremmo in grado di vivere e di gestire e ci offre il tempo necessario per prenderci cura di noi e rinforzarci così da poterle guardare e “prendere in mano”. “L’io con la malattia, riesce a sottrarsi a situazioni o a obblighi spiacevoli; la malattia resistente a ogni trattamento, sparisce solo liberando l’io dalla situazione a cui volle sottrarsi.”437


La legge dei periodi sensitivi trova applicazione anche nell’ambito delle relazioni: a volte bisogna rendersi conto che arriva il momento di mettere la parola fine a una certa situazione perché vi si è già appreso tutto quello che c’era da apprendere, occorre trovare il coraggio di chiudere una porta per poter aprire un portone…

Libertà e amore
Libertà e amore
Elena Balsamo
L’approccio Montessori per un’educazione secondo natura.ll pensiero Montessori spiegato da una grande scrittrice che è anche medico pediatra: Elena Balsamo, nota esperta in tematiche perinatali e pedagogiche. Per educare un bambino occorre prima di tutto educare se stessi.In Libertà e amore, Elena Balsamo ci conduce in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo per riscoprire un nuovo approccio al bambino, dalla vita prenatale all’età evolutiva, prendendo spunto dalla visione di Maria Montessori, donna straordinaria che ha dato vita a un sistema educativo a dir poco rivoluzionario, diffuso in ogni parte del mondo.Scriveva Maria Montessori che i capricci e le disobbedienze del bambino non sono altro che aspetti di un conflitto vitale fra l’impulso creatore e l’amore verso l’adulto, che però non lo comprende.C’è quindi un grosso fraintendimento sulle aspettative dei genitori e degli insegnanti nei confronti dei bambini, che comincia dalla nascita e si manifesta con il confondere il bambino reale con il bambino ideale, esistente soltanto nella mente e nella fantasia degli adulti.Il prezzo da pagare è la perdita dell’autenticità, della libertà, della vera natura del bambino stesso.La scuola montessoriana consiste in un vero e proprio laboratorio creativo nel quale, in un ambiente ricco di amore, rispetto e autentica libertà di scelta, le capacità intellettuali e manuali sono libere di svilupparsi in tutta la loro forza e bellezza.Quello di Maria Montessori non è però solo un metodo educativo, ma molto di più: è un modo di guardare il mondo e gli esseri che lo abitano con gentilezza e amore, nella consapevolezza che siamo tutti parte dello stesso ecosistema.Una nuova chiave di lettura per reinventare la relazione con i nostri figli e i nostri alunni, secondo natura. Conosci l’autore Elena Balsamo, specialista in puericultura, si occupa di pratiche di maternage e lavora a sostegno della coppia madre-bambino nei periodi della gravidanza, del parto e dell'allattamento.Esperta di pedagogia Montessori, svolge attività di formazione per genitori e operatori in ambito educativo e sanitario.