capitolo vii
5. L’evoluzione è autoevoluzione:
il maestro interiore
6. Il ruolo del mentore
Se è vero che nel cammino della crescita spirituale si procede fondamentalmente da soli, è vero anche che ogni tanto si ha bisogno di un mentore che ci accompagni, magari anche solo per un tratto di strada. Qualcuno che ci ricordi chi siamo, dove stiamo andando e quanta strada abbiamo già percorso. Qualcuno che ci incoraggi nei momenti di debolezza e avvilimento, qualcuno che rinforzi la fiducia nelle nostre capacità, qualcuno che creda in noi e si interessi a noi. Qualcuno che ci dica “Sono qui con te”.
La considerazione è il bisogno principale dell’esistenza per ogni individuo. Senza essere considerati non si può vivere. Basta una sola persona che ci “veda”, che abbia fiducia in noi, che ci ascolti con interesse per darci la forza necessaria a superare tutti gli ostacoli che la vita ci pone.
Come l’interesse spinge il bambino all’azione, così l’interesse per qualcosa o per qualcuno è, anche per l’adulto, una potente spinta ad andare avanti, a rinnovare le energie, a tirarle fuori anche quando sembrano essere sparite nei meandri più profondi del proprio essere.
Poi, quando ci si è fortificati abbastanza, allora il maestro non serve più perché la vita stessa diventa il nostro maestro, se siamo capaci di cogliere e interpretare i messaggi che in ogni momento ci manda.
Libertà e amore
Elena Balsamo
L’approccio Montessori per un’educazione secondo natura.ll pensiero Montessori spiegato da una grande scrittrice che è anche medico pediatra: Elena Balsamo, nota esperta in tematiche perinatali e pedagogiche.
Per educare un bambino occorre prima di tutto educare se stessi.In Libertà e amore, Elena Balsamo ci conduce in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo per riscoprire un nuovo approccio al bambino, dalla vita prenatale all’età evolutiva, prendendo spunto dalla visione di Maria Montessori, donna straordinaria che ha dato vita a un sistema educativo a dir poco rivoluzionario, diffuso in ogni parte del mondo.Scriveva Maria Montessori che i capricci e le disobbedienze del bambino non sono altro che aspetti di un conflitto vitale fra l’impulso creatore e l’amore verso l’adulto, che però non lo comprende.C’è quindi un grosso fraintendimento sulle aspettative dei genitori e degli insegnanti nei confronti dei bambini, che comincia dalla nascita e si manifesta con il confondere il bambino reale con il bambino ideale, esistente soltanto nella mente e nella fantasia degli adulti.Il prezzo da pagare è la perdita dell’autenticità, della libertà, della vera natura del bambino stesso.La scuola montessoriana consiste in un vero e proprio laboratorio creativo nel quale, in un ambiente ricco di amore, rispetto e autentica libertà di scelta, le capacità intellettuali e manuali sono libere di svilupparsi in tutta la loro forza e bellezza.Quello di Maria Montessori non è però solo un metodo educativo, ma molto di più: è un modo di guardare il mondo e gli esseri che lo abitano con gentilezza e amore, nella consapevolezza che siamo tutti parte dello stesso ecosistema.Una nuova chiave di lettura per reinventare la relazione con i nostri figli e i nostri alunni, secondo natura.
Conosci l’autore
Elena Balsamo, specialista in puericultura, si occupa di pratiche di maternage e lavora a sostegno della coppia madre-bambino nei periodi della gravidanza, del parto e dell'allattamento.Esperta di pedagogia Montessori, svolge attività di formazione per genitori e operatori in ambito educativo e sanitario.