CAPITOLO IX

A spasso!

Se nei primi giorni di vita tenere il bimbo in casa può rappresentare un buon modo per proteggerlo da vari agenti esterni (smog, inquinamento acustico, sbalzi di temperatura, sporcizia), dopo un po' sarebbe bene iniziare a fare con lui delle passeggiate quotidiane. Come preparare il bimbo e cosa portare con sé?

Le uscite quotidiane

Come vestirlo?

Non è possibile dare dei suggerimenti precisi che esulino dal contesto, dalla stagione o anche dalla semplice sensibilità del bambino alle temperature! Il consiglio è sempre quello di usare il buon senso: coprire troppo il bambino potrebbe renderlo eccessivamente sensibile agli sbalzi termici, ma tenerlo troppo scoperto potrebbe fargli prendere freddo! In estate, un abbigliamento eccessivamente pesante potrebbe causare sudamina e altri fastidi a livello dermatologico, e in inverno una temperatura troppo bassa potrebbe provocare influenze e raffreddori. Se usate la fascia o il Mei-Tai, potete evitare di coprire eccessivamente il neonato, perché lo stesso calore del vostro corpo, con cui starà a contatto, servirà a proteggerlo. Se, invece, usate carrozzina o passeggino, state attenti a tenerlo protetto soprattutto da raggi solari diretti e dalle folate di vento (quindi tenete coperte soprattutto testa e orecchie).

Passeggino, carrozzina o fascia?

Se usate il passeggino o la carrozzina, avrete sicuramente delle tasche o dei ripiani da riservare a delle cose che non servono quotidianamente ma che possono tornare utili, come salviette umidificate, tovaglioli o bavaglini, o eventualmente una sacca impermeabile con un cambio extra.


Se, invece, usate la fascia, il marsupio o il mei-tai, è bene preparare uno zaino o una borsa che sia poco voluminosa ma che possa contenere tutto il necessario.

Solari

Negli ultimi anni si è sviluppata una grande paura nei confronti dei raggi solari, colpevoli di causare una serie di danni al nostro organismo e un invecchiamento precoce della pelle.


Se è vero che un'esposizione poco attenta può provocare delle conseguenze per la pelle dei bambini e in generale per la loro salute, una protezione esagerata impedisce loro di godere degli straordinari benefici donati dalla luce solare. L'avvertenza, dettata semplicemente dal buon senso, è di evitare l'esposizione durante le ore più calde, ma di permettere al bambino di stare al sole per almeno un'ora al giorno, magari la mattina presto o al tramonto.


Proteggete la testa con un cappellino o, se proprio necessario, con un po' di olio vegetale e, se l'esposizione è diretta e prolungata, usate una crema solare. Come anticipato nel secondo capitolo, sarebbero sempre da evitare prodotti solari con presenti filtri chimici, a favore di creme composte unicamente da filtri fisici (come ossido di zinco e biossido di titanio): proteggono ugualmente e non presentano ingredienti nocivi o interferenti endocrini. Sono un po' più difficili da spalmare, è vero, ma non avranno conseguenze sulla salute dei piccoli; da usarsi comunque solo in caso di necessità.

Cosa mettere in borsa

Spesso, specie durante le prime uscite, si finisce col portarsi dietro una serie di cose davvero superflue, soprattutto perché si tratta in genere di passeggiate piuttosto brevi. In realtà, penso possano bastare:

  • un cambio completo

  • un paio di pannolini

  • un asciugamano

  • un coprifasciatoio

  • una busta impermeabile in cui tenere vestiti e pannolini sporchi

  • (eventuali) salviette umidificate o acqua detergente e salviette di soia

Tutte queste cose possono entrare facilmente in un sacchetto impermeabile da infilare in una normale borsa o in uno zainetto. Sono molto utili, a questo proposito, le buste che si usano per conservare i pannolini lavabili sporchi, e che dopo l'utilizzo possono essere lavate in lavatrice.

Il cambio

Se durante la passeggiata è necessario cambiare il bimbo e non c'è un bagno pulito a disposizione, si può utilizzare un coprifasciatoio. Si tratta, in pratica, di un telo composto da tre strati di tessuto cuciti insieme: uno esterno in pile o flanella (su cui viene disteso il bambino), uno interno in spugna, e uno impermeabile in cerata. Lo si può cucire in casa o comprare nei negozi per bambini. Molte persone utilizzano, in alternativa, una sorta di zaino che, una volta aperto, si trasforma in coprifasciatoio, e ai cui lati si trovano delle tasche per tenere tutto l'occorrente.


Se le condizioni igieniche lo permettono, si può appoggiare il coprifasciatoio direttamente sul fasciatoio di un bagno pubblico e cambiare lì il bambino. In caso contrario, si può cercare di farlo sedendosi semplicemente su una panchina e appoggiando il telo sulle proprie gambe o sulla panca; o ancora, se ci si trova al parco, stendendolo sull'erba. In ogni caso, cambiate il bambino fuori casa, specie nei primi giorni, solo se non avete alcun timore sulla sicurezza e sulla pulizia del luogo in cui vi trovate. In caso contrario, è preferibile tornare a casa!

Salviette usa e getta

In questo caso, le salviette possono essere davvero utili. Usatele, comunque, solo quando non potete farne a meno, e usatene di compostabili e imbevute di sostanze naturali. Negli ultimi tempi il loro prezzo sta calando, e molte marche non reclamizzate ne producono di ottime.

Quadrotti di soia e acqua detergente

Un'alternativa è quella di usare dei quadrotti di soia (una sorta di salviette simili a quelle che si usano per struccarsi) da inumidire al momento con un'acqua detergente. È una soluzione simile a quella delle salviette, ma comporta un minor utilizzo di sostanze detergenti. Nondimeno, quando si cambia il bimbo in giro, l'uso di una salvietta può essere senza dubbio più pratico e veloce.

La poppata

Se l'uscita è breve, non sarà necessario portare altro con sé. Se il bimbo viene allattato al seno, infatti, al momento della poppata la mamma potrà semplicemente sedersi su una panchina, allattarlo e ripartire (se si usa la fascia o il mei-tai si potrà allattare senza neanche fermarsi!), e porterà con sé solo una salvietta o un bavaglino per pulire eventuali rigurgiti.


Se invece il bimbo viene nutrito con latte artificiale, la mamma dovrà probabilmente portare con sé anche due biberon, uno con il latte già pronto e uno con l'acqua, e un paio di bavaglini.

La macchina

Per quanto riguarda i viaggi in macchina, che siano brevi o lunghi, cercate di riservare un angolo dell'abitacolo agli oggetti del vostro bimbo (giochi, ma anche prodotti per la pulizia). Cercate di conservare tutto (soprattutto i giocattoli) in buste impermeabili, in modo che non assorbano la polvere e le sostanze inquinanti provenienti dall'esterno. Per quanto riguarda i prodotti di pulizia, tenete sempre a portata di mano salviette e fazzoletti, un asciugamano e un cambio completo.

La pulizia della carrozzina, del passeggino e del seggiolino auto

Per evitare che passeggino, carrozzina e seggiolino si macchino, è bene coprirli con un asciugamano o con un lenzuolino da cambiare con regolarità.

A intervalli, poi, può essere necessaria una pulizia più profonda. In questo caso, è sufficiente staccare le varie componenti, poggiarle sul fondo della vasca o della doccia, inumidire la superficie e versare sopra un po' di percarbonato. A questo punto, sfregate il tessuto per qualche minuto, sciacquate abbondantemente e lasciate ad asciugare all'aria. Questo semplice rimedio è straordinariamente sbiancante.

Igiene e cosmesi naturali
Igiene e cosmesi naturali
Maura Gancitano
Idee e ricette per il bambino, la famiglia e la casa.Come scegliere i prodotti di cura per il proprio bambino, pulirlo e idratarlo con dolcezza e nel pieno rispetto della natura. Da alcuni anni l’attenzione nei confronti dell’igiene naturale non solo è in crescita, ma sempre più aziende di detergenti e cosmetici si professano “naturali” ed “ecologiche”, sebbene spesso i loro prodotti non si discostino in nulla da quelli ordinari. Igiene e cosmesi naturali di Maura Gancitano vuole offrire le informazioni necessarie per comprendere davvero come vengano prodotti i cosmetici e perché vengano scelte componenti dannose, per orientarsi nella scelta dei prodotti migliori (evitando trappole e trucchi di marketing), per prendersi cura del proprio corpo e di quello dei bimbi senza ansie e paure e iniziare a produrre da sé tutto ciò che serve all’igiene della casa e della persona. Il libro propone moltissimi suggerimenti utili, insegnando a leggere l’elenco degli ingredienti di un cosmetico, a pulire, idratare e curare il bimbo con dolcezza e a igienizzare l’ambiente in maniera veloce, economica e nel pieno rispetto della natura. Contiene anche numerose ricette per produrre cosmetici e detersivi eco-biologici in casa con pochi e semplici ingredienti. Conosci l’autore Maura Gancitano, mamma, scrittrice, ufficio stampa ed editor, è una grande appassionata di cosmesi e salute naturale.Ha pubblicato racconti su antologie e scritto sceneggiature per lungometraggi e booktrailers.