CAPITOLO I

Un bebè in arrivo

Un tempo privilegiato

La gravidanza è un periodo privilegiato, speciale, indimenticabile della vita di una donna.


Quelle che si provano sono emozioni intense, il corpo si trasforma, la mente e il cuore fanno spazio, pian piano, alla creatura che si sta formando nel grembo materno.


Nei nove mesi la madre e il figlio cominciano a conoscersi, imparano a comunicare, nasce l’amore.


La vasta offerta di prodotti per la futura mamma e il bebè presenti sul mercato può indurci a pensare che la gravidanza sia anche un tempo di acquisti e di conseguenza di grandi spese.


In realtà, la donna in dolce attesa non ha bisogno di accessori o cure particolari e per soddisfare le reali esigenze di un neonato non è necessario rivolgersi a negozi specializzati.


Niente ansia da corredino, quindi, niente corse ai grandi magazzini.


Piuttosto, riscopriamo il tempo lento della gravidanza, mettiamoci in ascolto, assaporiamo l’immenso miracolo, eterno e sempre nuovo, della vita che nasce e cresce nel grembo di una donna.

Vestirsi in gravidanza

Le più note aziende di prodotti per l’infanzia realizzano di anno in anno graziose collezioni di abiti pre-maman. L’unico limite di questi capi di abbigliamento, creati per adeguarsi alle trasformazioni del corpo della futura mamma, è il periodo molto breve in cui vengono sfruttati, a fronte di costi non indifferenti.


Molte donne non hanno mai acquistato abiti ad hoc per future mamme, ma si sono trovate bene privilegiando un abbigliamento sportivo, indossando felpe o magliette di una taglia più grande (spesso prese in prestito dall’armadio del marito), pantaloni (o calzoncini, a secondo della stagione), di taglio morbido con elastico in vita e gonne ampie con fasce ed elastico in vita. Approfittando di offerte speciali (nei grandi magazzini e negli ipermercati si trovano spesso ottime occasioni) o del periodo dei saldi, di solito si riesce ad acquistare questo genere di capi, di una misura che si adatti al pancione che cresce, a prezzo particolarmente vantaggioso.


Se la futura mamma si reca in ufficio o comunque è abituata ad un look più formale, l’ideale sarebbe farsi prestare qualche capo pre-maman da parenti o amiche (questi abiti vengono usati talmente poco che è difficile consumarli o sciuparli!); in alternativa buone soluzioni si possono trovare anche nei negozi dell’usato che vendono abiti e accessori per l’infanzia.


Per chi preferisce acquistare qualche abito di prima mano, ricordiamo che comunque non sono necessari più di un paio di cambi (ad esempio, due pantaloni e due camicie).


Per le future mamme “invernali”, un’ottima soluzione, se non si possiedono giacche o cappotti di modello ampio, è quella di attingere al guardaroba del futuro papà (un bel giaccone maschile, generalmente, è più che sufficiente per accogliere il pancione).

Biancheria intima

Durante la gravidanza il seno si modifica e, spesso, le dimensioni aumentano sin dal primo trimestre dell’attesa. Il consiglio per le future mamme che devono acquistare dei reggiseni è quello di non anticipare i tempi, e comprare di volta in volta soltanto uno o due capi, poiché non è possibile prevedere quale taglia servirà verso il termine della gravidanza. Precisiamo inoltre che tali acquisti non dovranno necessariamente avvenire in un negozio specializzato (dove i costi sono, generalmente, superiori): la futura mamma potrà utilizzare dei normalissimi reggiseni di taglia più grande, purché il modello sia comodo e non comprima il seno.


Per quanto riguarda le mutande, in commercio per gli ultimi mesi dell’attesa si possono trovare dei modelli di mutanda “alta” destinata a sostenere il pancione. Alcune madri le hanno trovate comode, altre assolutamente insopportabili. Certamente non si tratta di un capo indispensabile e, anche al termine dell’attesa, può essere sufficiente acquistare delle normali (ed economiche) mutande di una o due taglie più grandi, a seconda delle dimensioni del pancione. Preferibilmente da evitare, infine, i capi sintetici e colorati, per la biancheria intima si suggerisce di privilegiare le fibre naturali (cotone, lino, ecc.).

Guaine e pancere

L’utilizzo di guaine, fasce o pancere, fino a qualche anno fa piuttosto in voga, ad oggi non viene più consigliato dalla maggior parte delle ostetriche.

Per mantenere i muscoli tonici e allenati, si suggerisce piuttosto di fare un po’ di movimento durante l’attesa: passeggiate, qualche esercizio di ginnastica dolce e, per chi ama l’acqua, attività in piscina.


~ A conti fatti

Il costo dell’abbigliamento per future mamme prodotto dalle più note aziende del settore non è indifferente. Le soluzioni alternative permettono di risparmiare molto. Ecco qualche prezzo1.

Reggiseni gravidanza: da 19,90 a 39 euro

Reggiseni allattamento: da 29,20 a 39 euro

Guaina preparto: da 24,90 a 49,90 euro

Fascia gestante: da 19,90 a 25 euro

Camicia pre-maman: da 14,90 a 59,90 euro

Cardigan: da 29,90 a 52,90 euro

Maglia pre-maman: da 17 a 42 euro

T-shirt: da 24,95 a 39,50 euro

Pantalone pre-maman: da 27,95 a 70 euro

Camicia da notte: da 19, 90 a 47,90 euro

La cura del corpo in gravidanza

Creme e prodotti di bellezza

Creme e prodotti di bellezza per il corpo. In questo settore, il mercato offre una scelta sterminata. Creme, gel, tonici, oli per prevenire le smagliature, per mantenere la pelle elastica e idratata, per ottenere un colorito brillante, per garantirsi un seno sempre tonico e gambe riposate…


Non c’è che l’imbarazzo della scelta. A seconda delle marche poi, i prezzi oscillano da medio-alti a veramente alti.


Ora, se la futura mamma ha piacere di utilizzare qualche prodotto particolare, nulla vieta di coccolarsi un po’, ma è bene precisare che quelli che spesso vengono presentati come ausili praticamente indispensabili, in realtà indispensabili non sono affatto.


Abbiamo chiesto a diverse ostetriche cosa consiglierebbero di acquistare per la cura del corpo nei nove mesi. Tutte ci hanno risposto nello stesso modo: non serve nulla di particolare. L’unico suggerimento che è emerso è quello di utilizzare del normalissimo olio di mandorle dolci, ideale durante la gravidanza per mantenere la pelle morbida e idratata e per fare dei massaggi al perineo in vista del parto, e utile dopo la nascita per massaggiare il bebè2.

Coltivare il benessere psico-fisico

In gravidanza l’organismo materno (se non ci sono problemi di salute) non ha bisogno di nulla di particolare. Ha bisogno di essere ascoltato, questo sì. E proprio questo è il consiglio che in genere viene rivolto alle future mamme: concentrarsi sulle proprie sensazioni, accogliere i cambiamenti e le trasformazioni, coltivare il proprio benessere psico-fisico…


Alessandra Bortolotti, psicologa perinatale, sottolinea l’importanza di “fidarsi delle proprie sensazioni, di rispettare il proprio ‘immaginario’, consapevoli che la propria attesa e il proprio parto saranno unici e diversi da tutti gli altri, e di coltivare la dimensione fantastica, trovando del tempo da dedicare a se stesse in cui rilassarsi e dare via libera a pensieri, sogni e fantasie legate al proprio futuro di mamma e al bambino che nascerà”. Per riuscirci è necessario, però, rallentare i ritmi, concedersi tempi e spazi per coccolarsi un po’ e “incontrarsi” con il proprio piccino. Basta poco, può essere sufficiente ritagliare dei momenti nella giornata da dedicare al “dolce far niente”, rilassarsi sulle note di un brano musicale, chiudere gli occhi e concentrarsi sui movimenti del proprio bimbo, comunicare con lui con la voce e le carezze.


~ A conti fatti

A seconda della marca, creme e oli destinati alla cura del corpo in gravidanza possono risultare molto costosi. I prodotti sono tantissimi, creme antismagliature, creme idratanti, oli elasticizzanti. Una valida alternativa per prendersi cura della pelle è rappresentata dal semplice olio di mandorle, o dall’olio di oliva. Il risparmio è notevole3.

Olio elasticizzante (125/200 ml): da 8,90 a 16,10 euro

Crema smagliature (150/200 ml): da 25 a 26 euro

Crema idratazione intensiva (200 ml): 29 euro

Crema elasticizzante seno: da 16,90 (125 ml) a 24,30 (75 ml) euro

Bebè a costo zero - Terza edizione
Bebè a costo zero - Terza edizione
Giorgia Cozza
Guida al consumo critico per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino.Una guida al consumo consapevole per scoprire cosa è davvero indispensabile o utile acquistare durante la gravidanza e la prima infanzia. Carrozzine, vestitini, omogeneizzati: quanto costa avere un bambino oggi?Le statistiche parlano di un investimento di migliaia di euro solo nel primo anno di vita. Bebè a costo zero di Giorgia Cozza, è la guida al consumo critico e consapevole nell’affollato mondo dei prodotti per l’infanzia per scoprire cosa sia davvero indispensabile o utile durante la gravidanza e la prima infanzia, distinguendo tra reali esigenze e bisogni indotti dalla pubblicità. Il libro offre proposte e suggerimenti pratici per evitare spese inutili, con un occhio di riguardo all’ambiente e, soprattutto, per circondare il bambino solo di quanto può favorirne lo sviluppo psico-fisico, facendone una persona serena e armoniosa. Conosci l’autore Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.