Ci siamo. È il momento dei primi assaggi! Lo schema di svezzamento classico, in voga negli ultimi anni, prevedeva una pappa semiliquida a base di brodo di verdura. Ad alcuni bimbi questa pappa piace molto. Ad altri no. Questa è una possibilità, ma non l’unica.Un’altra possibilità è quella di svezzare il bimbo con degli assaggi del normale cibo di famiglia. Un pezzo di pane o uno spicchio di mela da succhiare, verdure cotte al vapore frullate o schiacciate con la forchetta, qualche chicco di riso bollito...Ci sono bambini che apprezzano la pappa di consistenza cremosa da mangiare con il cucchiaino e ci sono bimbi che invece preferiscono consistenze meno liquide e amano portare alla bocca il cibo usando le manine. Ogni genitore osserva il proprio bambino, capisce cosa gli piace, e si regola di conseguenza.In commercio si trova una vasta scelta di alimenti per l’infanzia: pappe pronte, creme istantanee di riso o di mais e tapioca, liofilizzati di carne, omogeneizzati... Comodi in caso di necessità, non rappresentano una tappa obbligata dello svezzamento.Le pappe “fai da te”, più vicine ai sapori del cibo destinato a far parte della dieta del bambino, sono un’ottima soluzione, dato che i cibi freschi contengono un insieme ben assortito e adeguato di nutrienti, minerali e vitamine.La dieta mediterranea a base di minestra di verdura (con broccoli, legumi, pomodori, semolino o pastina, ecc.), è ideale già dal sesto mese di vita.Se il piccolo è incuriosito dalla pastasciutta che vede nel piatto dei genitori non c’è motivo di non lasciarlo assaggiare. Ovviamente vale la regola del buon senso: non offriremo al piccolo cibi fritti, pesanti o poco sani.
“Però, come sono furbi i bambini! Preferiscono una dieta sana, varia e simile a quella degli adulti piuttosto che le pappe”.
Carlos Gonzàlez, pediatra spagnolo
“Lasciamo che il bambino si svezzi da solo durante i pasti dei genitori chiedendo e ottenendo dei piccoli assaggi”.
Lucio Piermarini, pediatra italiano
Verdure di stagione bollite o cotte al vapore e verdure crude tagliate a rondelle e tocchetti. Legumi. Pasta piccola. Qualche chicco di riso. Bocconcini di carne, pesce, uova o formaggio. Frutta fresca. L’alimentazione dovrebbe essere sana e variata, per garantire al bambino un apporto adeguato di tutti i nutrienti.Lo svezzamento può rappresentare l’occasione per migliorare, se necessario, le abitudini alimentari della famiglia a beneficio della salute di tutti. Ricordiamo che in ogni caso, ben presto il bambino condividerà la dieta dei genitori.Nelle portate destinate al bimbo, meglio non aggiungere zucchero e sale (o eventualmente salare molto poco, usando sale iodato).Si suggerisce di evitare l’introduzione del latte vaccino fino al primo compleanno, perchè può causare delle micro-emorragie gastrointestinali (con il rischio che il bambino sviluppi un’anemia) o delle intolleranze che provocano diarrea. Inoltre, il latte vaccino fornisce un apporto di proteine eccessivo rispetto alle esigenze nutrizionali del lattante e c’è il rischio che si verifichi un sovraccarico di lavoro per i suoi reni, mentre l’apporto di vitamine, ferro e acidi grassi essenziali non è sufficiente.Non si devono far assaggiare vino, birra o alcolici ai bambini. Mai. È un’abitudine molto dannosa a livello fisico e fortemente diseducativa.
Giorgia Cozza
Suggerimenti da seguire ed errori da evitare per accompagnare il bebè alla scoperta dei nuovi sapori.Una piccola guida che unisce il rigore dell’informazione scientifica all’immediatezza di brevi testi e simpatiche vignette: una formula originale per informare, sostenere, ma anche, perché no, regalare un sorriso a chi la riceve.
Quando la pappa è tutta sul pavimento (no anzi, ce n’è un po’ anche sul soffitto).Quando le informazioni sono leggermente confuse (assolutamente e solo omogeneizzati, ma vanno bene anche i maccheroni).Quando il bimbo mangia poco, mangia troppo o non mangia per niente (e sicuramente non le verdure).È il momento di sedersi. E di aprire questo libro.La pappa è facile! è ricco di consigli pratici sullo svezzamento, firmati Giorgia Cozza.
Conosci l’autore
Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.