Appendice

Associazioni e Gruppi di Auto Mutuo Aiuto

ASSOCIAZIONE CIAOLAPO ONLUS

L’associazione CIAOLAPO ONLUS si occupa di ricerca e sostegno psicologico ai genitori colpiti da aborto o morte perinatale. CIAOLAPO è la prima associazione in Italia specifica per i genitori che hanno perso un bimbo durante la gravidanza o subito dopo la nascita, ed è stata fondata nel 2006 dai genitori del piccolo Lapo che è morto alla 38a settimana di una gravidanza fisiologica. In questi anni l’associazione ha promosso numerose iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di questi argomenti, troppo spesso ignorati o poco considerati, e offerto sostegno e condivisione a centinaia di genitori, tramite il sito e i gruppi di auto mutuo aiuto presenti in alcune città italiane. Per contattare l’associazione è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo info@ciaolapo.it

GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO “PICCOLI PRINCIPI

L’associazione CIAOLAPO ONLUS organizza in varie città italiane gruppi di auto mutuo aiuto sul lutto perinatale, composti da genitori che hanno perso un bimbo in gravidanza o dopo il parto. Al gruppo si accede dopo un primo colloquio informativo, gratuito, che si svolge con un facilitatore dell’associazione (agli incontri sono presenti due facilitatori specificamente formati sul lutto e sulla conduzione di gruppi). Possono partecipare mamme, papà e coppie con un’esperienza di lutto pre o postnatale, recente o remota, che sentono la necessità di condividere il proprio vissuto per proseguire nell’elaborazione del lutto. La partecipazione è gratuita per i soci dell’associazione CIAOLAPO ONLUS.


I gruppi “Piccoli Principi” si incontrano mediamente due volte al mese presso le sedi di Prato, Modena, Monza, Frosinone, Chiavari e Varazze. Per informazioni su date e luoghi, è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo info@ciaolapo.it

CENTRO DI AIUTO PER IL FETO TERMINALE

Per chi ha perso un bambino prima o dopo la nascita, e per chi durante la gravidanza si è scontrato con una diagnosi prenatale infausta, La Quercia Millenaria è un punto di riferimento speciale. Un punto di riferimento fatto di genitori che hanno vissuto in prima persona queste esperienze e ora vogliono offrire il proprio aiuto ad altre coppie. “Siamo una Rete di famiglie che collabora con medici che credono nel valore della vita” si legge nel sito. “Crediamo che ogni figlio sia un prezioso dono di Dio, che ogni bambino porti con sé un dono speciale”. La Quercia Millenaria è l’unico Centro di Aiuto per il Feto Terminale presente in Italia: offre consulenze, ecografie, diagnosi prenatale di terzo livello in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, quindi in forma gratuita nei casi di accertata patologia.


Per contattare la Quercia Millenaria è possibile telefonare al numero 320/8010942, o scrivere un’e-mail all’indirizzo: info@laquerciamillenaria.org

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO SULLE ALI DI UN ANGELO

L’associazione SULLE ALI DI UN ANGELO si rivolge a quanti hanno perso un figlio in età neonatale e prenatale, promuove e favorisce l’incontro e lo scambio di esperienze tra genitori che hanno vissuto una perdita o che stanno vivendo una gravidanza ad alto rischio a causa di patologie (quali preeclampsia, eclampsia, Sindrome di Hellp, ecc.). Tra gli obiettivi del sodalizio quello di sensibilizzare il personale socio-sanitario in merito a queste tematiche. L’associazione è presente su tutto il territorio nazionale e ha dei referenti regionali.


Per informazioni telefonare al numero 377/1263366 o scrivere un’email all’indirizzo associazione@sullealidiunangelo.it

LA LECHE LEAGUE ITALIA

Quando una donna perde un bimbo in un’epoca avanzata dell’attesa, il suo corpo è biologicamente predisposto e pronto per accudire il piccino che, purtroppo, non c’è più. Per ricevere supporto, sostegno e anche suggerimenti per gestire la montata lattea, è possibile contattare le Consulenti de LA LECHE LEAGUE, un’organizzazione di volontariato che da più di 50 anni è un riferimento a livello internazionale per quanto riguarda l’allattamento.


Per informazioni telefonare al numero 199.432.326, o consultare il sito www.lllitalia.org

Siti di interesse

www.ciaolapo.it

È il sito dell’associazione CIAOLAPO ONLUS che mette a disposizione dei genitori un forum di auto-aiuto aperto a tutti, un forum con consulenza gratuita di operatori (psicologi, ginecologi, anatomo-patologi e ostetriche), una chat di auto-aiuto riservata agli iscritti, e un gruppo di auto-aiuto on-line riservato agli associati e moderato da personale specificamente formato sul lutto perinatale. Il sito comprende inoltre un’area riservata agli operatori con una ricca bibliografia scientifica e divulgativa sugli aspetti medici e psicologici inerenti all’auto-aiuto nel lutto perinatale e una sezione documenti, da cui è scaricabile gratuitamente il materiale prodotto dall’associazione (volantini di auto-aiuto, manuali per i genitori, testi per operatori).


www.sullealidiunangelo.it

Questo sito è stato creato con l’intento di aiutare i genitori che devono affrontare la prova più dura e terribile che la vita può dare: sopravvivere ai propri figli. L’associazione SULLE ALI DI UN ANGELO si rivolge, in particolare, a quanti hanno perso un figlio in età neonatale e prenatale, promuove e favorisce l’incontro e lo scambio di esperienze tra genitori che hanno vissuto una perdita o che stanno vivendo una gravidanza ad alto rischio. Sul sito è possibile trovare informazioni riguardo a progetti e iniziative dell’associazione, ma anche condividere esperienze e ricevere il conforto e l’incoraggiamento di tante mamme che hanno vissuto queste esperienze in prima persona. È inoltre possibile accedere a un servizio di consulenza online offerto da ginecologi specializzati in gravidanze a rischio.


http://digilander.libero.it/genitoridiunastella/index.htm

Il sito dell’associazione GENITORI DI UNA STELLA, un’associazione fondata “per chi, come noi, deve affrontare la morte perinatale del proprio figlio”. Il sito contiene tante testimonianze e un blog dove le donne possono confrontarsi e condividere esperienze.


www.quasinati.it

È il sito di una mamma che ha sentito il desiderio di condividere la sua esperienza con altri genitori di bimbi ‘quasi nati’ in un reciproco scambio di solidarietà e speranza. Un sito amatoriale dedicato a tutti i genitori speciali che hanno perso un figlio a gravidanza inoltrata e a quei bambini-angioletto che non hanno avuto la possibilità di emettere neanche un respiro.


www.laquerciamillenaria.org

È il sito della QUERCIA MILLENARIA, un’associazione composta da una rete di famiglie che vede in ogni figlio un prezioso dono di Dio, e crede che ogni bambino porti con sé un dono speciale. Il sito offre sostegno e condivisione, attraverso il forum e le toccanti, commoventi testimonianze di genitori che “hanno scelto di amarli fino alla fine”.


http://digilander.libero.it/ildiariodellalinda/index.htm

Una mamma racconta. Racconta di gravidanze interrotte, una morte perinatale e, oggi, due splendide bimbe. Condivide, in intense pagine di diario, la sua storia e la storia della sua Linda, nata per il Cielo. Nel forum e nel blog c’è spazio per il confronto e l’amicizia.


http://www.manolito.it/spazioprotetto.html

Si chiama SPAZIO PROTETTO ed è uno spazio – all’interno del sito Manolito.it dedicato alla prematurità – riservato ai genitori che hanno perso un bimbo. Per partecipare al forum, vista la delicatezza degli argomenti trattati, è necessario iscriversi. Gli utenti non registrati non possono leggere i contenuti di questo spazio.


www.il-dono.org

L’associazione IL DONO ONLUS è un’organizzazione no-profit, basata sul volontariato, che si occupa di sostegno alla gravidanza indesiderata, inattesa o problematica e di counselling psicologico, umano e spirituale rivolto a chi soffre in seguito a una scelta di aborto volontario o terapeutico, usando come mezzo primario la formula dell’auto mutuo aiuto.


www.martacappelli.it

Il sito della Fondazione MARTA CAPPELLI ONLUS, creato dai genitori della piccola Marta, scomparsa per SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante o morte in culla), per offrire sostegno alle famiglie che devono affrontare le difficoltà della malattia e della degenza ospedaliera del loro bambino.


www.babyloss.info

BABYLOSS-ITALIA è il sito dedicato al mese della consapevolezza della perdita in gravidanza e dopo il parto. I baby loss awareness days (Giorni della consapevolezza della perdita infantile) sono stati celebrati per la prima volta nel 1983, negli Stati Uniti, per iniziativa di alcune associazioni di genitori. Da allora, questa giornata è stata celebrata in moltissimi Paesi del mondo e nel 2007 è giunta anche in Italia, grazie a CIAOLAPO ONLUS che il 15 ottobre ha aderito alla Giornata internazionale sulla consapevolezza della morte in gravidanza e dopo il parto.


Tra gli obiettivi principali della giornata, vi è quello di dare la possibilità a tutti i genitori di onorare in modo speciale la memoria dei loro bambini, attraverso piccoli gesti simbolici (come l’accensione di una candela in un orario preciso concordato con gli altri Paesi che celebrano questa ricorrenza). Ma il 15 ottobre non è solo il giorno del ricordo, è anche il giorno della consapevolezza, è il giorno in cui i genitori provano a rompere il muro di indifferenza che circonda il lutto perinatale, per comunicare agli altri il significato e l’essenza del lutto, infrangendo il tabù della morte.


L’elenco delle iniziative organizzate nelle città italiane in occasione di questa giornata è on-line nelle pagine di www.babyloss.info


Per conoscere le iniziative a livello internazionale, consultare il sito www.pregnancyandinfantloss.org


http://www.firmiamo.it/sepolture

CIAOLAPO ONLUS e La Quercia Millenaria Onlus con la collaborazione della Associazione Come-Te hanno elaborato un documento da inviare al Ministro della Salute sull’importanza di far rispettare le leggi italiane sulla sepoltura dei bambini morti in utero a qualsiasi età gestazionale. In Italia esiste da quasi 30 anni una legge che stabilisce, secondo precise normative, il diritto alla sepoltura di tutti i bimbi morti in utero, anche se piccolissimi. Questa legge è però poco conosciuta e viene spesso ignorata e scarsamente applicata dai punti nascita italiani.


La conseguenza è il senso di vuoto e di smarrimento dei genitori che, privati di una semplice informazione in merito alla legge italiana, si trovano senza il loro bambino e anche senza un luogo fisico dal quale iniziare il percorso di lutto.


Nel documento redatto dalle tre associazioni è stato chiesto al Ministro della Salute, di rendere nota a tutti i punti nascita l’esistenza di questa legge, affinché venga messo a disposizione dei genitori un dépliant informativo sull’iter da seguire in caso si desideri dare sepoltura al proprio bambino.

Gruppi di discussione su internet

http://it.groups.yahoo.com/group/Perderloprimachenasca/

Una mailing list dedicata a tutte le donne (e gli uomini) che hanno vissuto l’esperienza di un aborto spontaneo o di una morte perinatale.


Un luogo di incontro e condivisione per tutte le donne che hanno visto interrompersi un sogno, il più bello, quello di diventare madre, e si sono trovate a fare i conti con la sofferenza di una perdita, ma anche con la solitudine e l’incomprensione di quanti, non avendo provato, non sospettano neppure lontanamente che questo dolore possa essere così straziante.


Una mailing list per chi in questo momento sta soffrendo.

E per chi si sente pronto a offrire il proprio incoraggiamento a chi sta soffrendo.

Quando l'attesa si interrompe
Quando l'attesa si interrompe
Giorgia Cozza
Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale.La perdita di un bambino durante la gravidanza è sempre una tragedia, vissuta spesso da sole e senza l’adeguata vicinanza emotiva. Ma si può superare. Quando si perde un bambino non si può dimenticare lo smarrimento, la solitudine e l’angoscia che una donna prova. Un aborto spontaneo è un dolore grande, è una promessa di gioia senza fine che si infrange all’improvviso, lasciando nel cuore amarezza, delusione, incredulità. I dati clinici sono allarmanti: il 15-25% circa delle gravidanze si interrompe spontaneamente nel primo trimestre, e ogni anno in Italia circa 2 gravidanze su 100 si concludono con una morte perinatale. Perché mai è successo?Capiterà ancora?Ce la farò a diventare madre?Dovrei fare ulteriori controlli e accertamenti?Perché gli altri non capiscono questo dolore?E il futuro padre? Cosa prova un uomo che perde un figlio?Molte domande, poche risposte. Esistono centinaia di titoli su gravidanza, nascita, accudimento dei figli, ma mancava un libro che parlasse dell’aborto spontaneo, un’esperienza che, purtroppo, riguarda tante donne.Perché parlarne è un modo di riconoscerne l’importanza. Raccontare la propria storia, rivivere certi momenti per alcune donne è difficile e doloroso, mentre per altre è un’opportunità per comprendere meglio le proprie emozioni e riconciliarsi col passato. Quando l’attesa si interrompe si propone di offrire una risposta agli interrogativi più comuni quando si perde un bimbo nell’attesa o subito dopo la nascita. È difficile parlare di questo dolore, perché al dispiacere si aggiunge anche la devastante consapevolezza di non essere comprese. Uscire dal silenzio che molto spesso avvolge questi argomenti, rendendoli quasi dei tabù, può essere di grande aiuto non solo per la donna, ma anche per chi le sta accanto (partner, familiari, amici, operatori sanitari) e vorrebbe offrirle il proprio sostegno emotivo. Grazie ai contributi di numerosi esperti (ostetriche, psicologi, ginecologi, neonatologi) l’autrice Giorgia Cozza offre una chiave di lettura delle reazioni fisiche ed emotive della donna (e della coppia), riflettendo sulle tappe e sui tempi di elaborazione del lutto.Le testimonianze, intense e commoventi, di tanti genitori che hanno perso il proprio figlio vogliono essere una mano tesa verso ogni donna che sta soffrendo e ha bisogno di sapere che non è sola. Conosci l’autore Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.