Appendice iii

Lettera ai genitori

Modificate questa lettera secondo le vostre necessità

Cari Genitori,

questa lettera ha lo scopo di informarvi di un importante programma, promosso dalla scuola ________________, progettato per aiutare i vostri figli a sviluppare le Sette Percezioni e Competenze Fondamentali essenziali a una buona riuscita nella società di oggi. In allegato ne troverete la descrizione dettagliata. Uno degli altri vantaggi offerti dal programma che presentiamo è insegnare l’autodisciplina, la responsabilità, la collaborazione e le competenze per la risoluzione dei problemi. È un programma che si incentra su soluzioni non punitive dei problemi. Tutte le punizioni (biasimo, vergogna, dolore) vengono eliminate e sostituite dalle soluzioni basate su gentilezza, fermezza, dignità e rispetto. Troppe persone pensano, sbagliando, che disciplina e punizione siano la stessa cosa. Non è così. Disciplina deriva dalla parola discipulus, che significa “colui che segue la verità, i princìpi, o un maestro venerato”. La vera disciplina viene da un controllo interno (autodisciplina), non da un controllo esterno (punizioni e premi attribuiti da qualcun altro). La punizione viene da un controllo esterno, ed è progettata per infliggere biasimo, vergogna e dolore.


Certo, gli adulti che puniscono i bambini sono erroneamente convinti che questo li porterà a comportarsi meglio. Anche se la punizione può momentaneamente sospendere il comportamento, i risultati a lungo termine di solito sono negativi: ribellione, risentimento, vendetta, inganno, bassa autostima. Un modo semplice di mettere alla prova questa teoria è ricordare come vi siete sentiti e cosa volevate fare dopo che qualcuno aveva provocato in voi biasimo, vergogna o dolore.


Da dove ci viene l’assurda idea che per portare i bambini a fare meglio sia necessario prima farli sentire peggio? I bambini fanno meglio quando si sentono meglio. Non vale forse per tutti?


Il programma a cui facciamo riferimento si chiama Disciplina Positiva in Classe. Una delle tappe fondamentali di questo programma sono le riunioni di classe. Durante le riunioni di classe, studenti e insegnanti collaborano alla risoluzione di problemi dannosi per gli individui, i compagni, gli insegnanti o l’ambiente scolastico. Agli studenti viene insegnato ad aiutarsi l’un l’altro per imparare dagli errori e a trovare soluzioni non punitive. Durante gli incontri di classe, gli alunni imparano a dare e ricevere elogi, ascoltare con rispetto, capire e rispettare le differenze, raccogliere idee per trovare soluzioni e scegliere quelle più utili agli individui o all’intero gruppo. Presto imparano che essere responsabili delle proprie scelte è positivo, perché non verranno puniti per le scelte sbagliate ma saranno aiutati a imparare da queste ultime.


Alcuni genitori hanno paura che le riunioni di classe possa diventare dei tribunali del popolo, o che il loro figlio venga umiliato davanti al gruppo. Niente di più sbagliato. È vero che all’inizio gli alunni non sono abituati ad aiutarsi l’un l’altro, a considerare gli errori meravigliose opportunità di apprendimento e a cercare soluzioni utili. La maggior parte degli studenti ha imparato fin troppo bene (dagli adulti) come infliggere biasimo, vergogna o dolore. Dev’essere loro insegnato a trovare soluzioni non punitive.


La Disciplina Positiva si basa sulla premessa di garantire dignità e rispetto per tutti, in ogni momento. Un esempio dei metodi usati all’interno delle riunioni di classe per garantire sostegno invece di punire, è il fatto che gli studenti coinvolti nel problema vengono invitati a scegliere la soluzione che sembra loro di maggiore aiuto. Quando un problema coinvolge tutta la classe, si può fare una votazione. Se una soluzione non funziona, gli studenti sono invitati a segnare di nuovo la questione sul programma per una seconda discussione e per raccogliere nuove idee per delle soluzioni.


Alcuni studi hanno dimostrato che i bambini che hanno sviluppato solidamente le Sette Percezioni e Competenze Significative hanno un livello di rischio inferiore in tutti i problemi che toccano i giovani oggi: violenza e vandalismo, abuso di droghe, gravidanze adolescenziali e suicidi, scarsa motivazione e scarsi risultati, abbandono scolastico. Al contrario, gli studenti che non hanno sviluppato queste percezioni e competenze in modo solido sono ad alto rischio.


Non conosciamo altri programmi che aiutino in modo così efficace gli studenti a sviluppare le Sette Percezioni e Competenze Significative – e che abbia come vantaggio secondario quello di eliminare la maggior parte dei problemi educativi all’interno di una classe. Pensate ai potenziali vantaggi che queste competenze porteranno loro nei futuri rapporti familiari e lavorativi. Queste competenze sono altrettanto importanti, se non in misura maggiore, delle competenze scolastiche.


Speriamo di trovarvi entusiasti quanto lo siamo noi riguardo all’istituzione delle riunioni di classe come parte del nostro programma, in modo da creare una Disciplina Positiva in Classe. Siete invitati a venirci a trovare ogni volta che lo desiderate.

Insegnante ________ Direttore ___________


Nel libro Raising Self-Reliant Children in a Self-Indulgent World, H. Stephen Glenn e Jane Nelsen hanno individuato le Sette Percezioni e Competenze Fondamentali necessarie a sviluppare persone capaci. Sono:

  1. Forte percezione delle capacità personali – «Sono capace».

  2. Forte percezione del proprio valore nelle relazioni primarie – «Contribuisco in modo significativo e sono genuinamente necessario».

  3. Forte percezione del potere personale o dell’influenza sulla propria vita – «Posso influenzare quello che mi accade».

  4. Forti competenze intrapersonali: la capacità di capire le proprie emozioni e usare questa comprensione per sviluppare l’autodisciplina e l’autocontrollo.

  5. Forti competenze interpersonali: la capacità di lavorare con gli altri e sviluppare amicizie attraverso la comunicazione, la cooperazione, la negoziazione, la condivisione, l’empatia e l’ascolto.

  6. Forti competenze sistemiche: la capacità di affrontare i limiti e le difficoltà della vita di tutti i giorni con la responsabilità, l’adattabilità, la flessibilità e l’integrità.

  7. Forti competenze di giudizio: la capacità di usare il buon senso e valutare le situazioni secondo valori appropriati.

La Disciplina Positiva
La Disciplina Positiva
Jane Nelsen
Crescere bambini responsabili, indipendenti e collaborativi, in famiglia e a scuola, con rispetto, fermezza e gentilezza.Un metodo efficace per crescere bambini autonomi, responsabili e collaborativi, senza il bisogno di ricorrere a premi e punizioni. La psicologa Jane Nelsen spiega come mettere in pratica la “Positive Discipline”: un metodo efficace per aiutare genitori e insegnanti a mantenersi fermi e gentili con i bambini, senza bisogno di ricorrere alle punizioni, e incoraggiando nello stesso tempo il bambino a sviluppare l’indipendenza, il senso di responsabilità, la collaborazione e la capacità di trovare soluzioni in autonomia.La Disciplina Positiva è stato tradotto in 19 paesi. Conosci l’autore Jane Nelsen, psicologa ed educatrice di fama mondiale, è autrice di numerosi libri su accudimento e Disciplina Positiva, rivolti a genitori e insegnanti.