Vero e falso
Ci siamo avventurati a piccoli passi nel mondo della narrazione e della lettura al nido. Possiamo cominciare ad abbattere alcuni luoghi comuni e trovare alcune certezze.
Non è vero che:
- i bambini sono sempre più irrequieti;
- non ci sono libri che tengano l’attenzione;
- non tutti sono capaci a raccontare;
- per raccontare storie ci vuole una voce particolare;
- i bambini piccoli non leggono.
Mentre è vero che:
- è meglio che gli adulti provino a raccontare, tutti, a turno, e a volte insieme;
- a tutti i bambini piace leggere;
- da qualche parte c’è un bel libro che ci aspetta;
- per leggere insieme è indispensabile il buonumore e l’attitudine, la disposizione d’animo particolare che possiamo chiamare “buon-amore”, fatta di curiosità, coraggio, gentilezza, misericordia e propensione alla novità;
- il tipo di mediazione e il tipo di narrazione possono fare la differenza sul grado di attenzione del bambino.