Introduzione

La vita da genitori ci impone attività e impegni che qualche decennio fa erano quasi inimmaginabili: incombenze lavorative quotidiane, spesso di entrambi i genitori, bambini da gestire tra scuola, sport o altre attività, commissioni da sbrigare per la casa e la famiglia, come la spesa, le pulizie e molto altro. Negli anni abbiamo accelerato i ritmi, rimettendoci in qualità del tempo che dedichiamo a noi stessi, ai nostri figli e alle relazioni con altre famiglie: quello spazio di connessione se lo sono preso le cose e sono nati bisogni strani, un po' surrogati, bisogni di oggetti, di apparenze. Abbiamo bisogno di “riempirci” di altro perché lo scambio, il confronto e le relazioni armoniose con gli altri sono passate in secondo piano, nonostante siano esigenze radicate nella natura umana.


Più o meno in contemporanea si sono consolidati stili di vita che ci allontanano dal benessere e che appesantiscono la nostra impronta sul pianeta. Per la fretta si acquista sempre più cibo pronto o confezionato, prodotti per la pulizia inquinanti che “fanno tutto da soli”, si usa l'auto per fare anche solo qualche centinaio di metri, perdendo il piacere del vento tra i capelli, degli incontri che avvengono per strada, per caso, quando ci si sposta un po' più lentamente. E così ci ritroviamo anche a rimandare l'autonomia dei nostri figli perché abbiamo paura delle strade delle città che contribuiamo a rendere invivibili e anonime.


In pochi decenni si è trasformato il nostro modo di consumare e stiamo portando i nostri bambini ad avere delle necessità che non appartengono loro per natura.


Questo libro vuole offrire qualche riflessione e idea pratica per spezzare questa spirale e tracciare un percorso positivo che porti le famiglie a vivere in modo più armonioso, creando reti accoglienti fatte da splendidi esseri umani; vuole contribuire inoltre alla ricerca di una strada nuova che renda onore alla bellezza della natura, alle opportunità che stiamo perdendo, sporcandola e sfruttandola senza misura.


Solo se partiamo da noi stessi, dal nostro modo di consumare e di riempire i vuoti che la quotidianità a volte ci impone, possiamo trovare una via nuova, che renda ecologico il nostro vivere, a cominciare dalle relazioni che costruiamo con gli altri, e attraversando tutte le sfere dei nostri acquisti (o non-acquisti!), il nostro modo di mangiare, di muoverci, di giocare con i nostri bambini, di trascorrere il tempo libero o le vacanze, di costruire e gestire la nostra casa, di spendere i nostri soldi. Se si parte dalla famiglia le trasformazioni coinvolgeranno anche altre sfere della nostra vita, come quella lavorativa, che in molti casi è ancora spregiudicata e orientata alla crescita a tutti i costi, e pone i rapporti umani su un piano più basso.


Il cambiamento che possiamo realizzare può partire solo da noi e in questo libro si cerca una via possibile: quella di attuarlo nella vita familiare, iniziando con il consumare meno e poi, piano piano, scegliendo di autoprodurre, di condividere, di informarsi ed essere critici.


L'idea di scrivere un libro su questi temi è scaturita da un percorso personale e dallo stupore che ho provato nel constatare quanto sia forte l'esigenza di cambiamento, quanta stanchezza lamentino i genitori di oggi, che “sono sempre di corsa”, quanto sia forte l'esigenza di partire dal basso per cambiare veramente le cose, lasciando perdere stupide apparenze, imparando a comprare meno e meglio, scoprendo il valore del territorio e delle connessioni leggere che possono liberarci dall'anonimato, facendoci guadagnare anche in buona salute e soddisfazione personale. Questo percorso è reso più vero e concreto dalle testimonianze di tante persone che hanno arricchito i capitoli di questo libro: raccontandosi, dimostrando che è possibile cambiare e che in tanti è più facile.


Anche grazie a loro la via si conferma come percorribile, frutto di scelte precise e motivate, e va ben oltre la “moda” dell'ecostyle tanto in voga in questo momento.

Eco-famiglie
Eco-famiglie
Elisa Artuso
Riflessioni, esperienze, idee per una maggiore consapevolezza e un orientamento più sostenibile.Suggerimenti e proposte concrete per essere più ecologici e per insegnare ai nostri figli il valore dell’eco-sostenibilità. Eco-famiglie di Elisa Artuso raccoglie proposte concrete per essere più ecologici senza spendere una follia, per ridurre i consumi inutili e per insegnare ai bambini il valore dell’eco-sostenibilità, consigli pratici per organizzare gli acquisti, ricette di autoproduzione, proposte creative per giocare, andare in vacanza e gestire i rifiuti. Ogni capitolo è corredato da testimonianze di chi sta sperimentando un’ecologia nuova e concreta, senza estremismi: il vero cambiamento parte dalle piccole cose, se si pensa solo in grande si rischia di non iniziare mai.Un cambiamento concreto che ci consenta di consegnare alle generazioni future un ambiente salutare e pulito non è solo necessario, ma improcrastinabile, e può avvenire solo se le famiglie imparano a costruire relazioni virtuose tra di loro, che aiutino a modificare gradualmente le abitudini all’insegna del consumo critico e responsabile, della mobilità sostenibile, di un nuovo modo di vedere la pulizia e la propria cura personale, di costruire le nostre case e di gestire il nostro denaro. Conosci l’autore Elisa Artuso, libera professionista e blogger, si occupa di comunicazione digitale e scrive di ambiente ed infanzia.È socia fondatrice di un gruppo d’acquisto solidale e autrice di Mestiere di mamma, un blog-magazine per famiglie amiche dell’ambiente. Vive a Bassano del Grappa.