danze e girotondi

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La pedagogia

Canto e danzo insieme ad altri bambini, danzo con la mamma e il papà, con i miei nonni e con gli amici per vivere il piacere o la difficoltà di partecipare in modo corale. Non è sempre semplice per un bambino e una bambina entrare in gruppo sintonizzando la voce e il movimento all’interno di una danza corale. Questo girotondo può aiutarlo a sperimentarsi non in solitudine e a vivere interazioni sociali precoci.

La mamma

Fin da piccolissima hai sempre preso l’areoplano! Eri un fagottino e la mamma ti faceva esplorare il mondo volando verso Chicco, il gatto tigrato che sonnecchiava sul divano, oppure verso il nonno che cercava di acchiapparti o verso l’albero di Natale… Ogni volta, cantando, nominavo l’oggetto sorvolato che, talvolta, veniva volutamente scontrato (“incidente!”). Il gioco provocava risate a crepapelle e non riuscivamo mai a smettere.

Sei pronta a partire, andiamo da Chicco…
la mamma, volando, ti porta vicino
lontano, lontano per poi ricominciar.

Il pediatra

Danzare tutti insieme attorno a un cerchio, mano nella mano, seguendo gli stessi passi e cantando sulle stesse note è una condizione sociale privilegiata. In questo contesto il bambino impara a coordinare i movimenti, le parole e quindi il respiro insieme a tutti gli altri bambini. Questa capacità di coordinarsi con gli altri è chiamata sincronizzazione. Sincronizzare voce e movimento favorisce l’unione del gruppo sociale che sta svolgendo la danza e il canto corale. Oltre ad armonizzare movimenti e voce, cantare insieme favorisce la sincronizzazione dei battiti cardiaci; un atto condiviso non solo esterno e visibile, ma anche interiore e biologico. Un’esperienza che si fa insieme e insegna spirito di gruppo e solidarietà.

Il massaggio

Tuo figlio è davanti a te, vi tenete per mano e dondolate le braccia. Le tue mani salgono lungo l’avambraccio fino alle scapole incrociandosi sulla schiena di tuo figlio avvicinandolo al tuo cuore.


Allenti l’abbraccio facendo scivolare le tue mani lungo il braccio di tuo figlio per incontrare le sue mani.

Tuo figlio sperimenta la tua vicinanza e distanza attraverso una danza di corpi senza snaturare il tuo amore. “Posso stare e sentire il tuo amore mamma perché nella vicinanza e nel contatto ho consolidato la base del legame tra noi due”.

La musica

Si tratta di una canzone popolare francese risalente al XVI secolo che ritroviamo in Italia sotto la denominazione de La Monica, estremamente diffusa anche in Olanda, Germania ed Inghilterra e conosciuta con molteplici denominazioni. È stata oggetto di interesse per molti compositori, anche come soggetto per variazioni strumentali come nel caso di Girolamo Frescobaldi, Biagio Marini e Bernardo Storace, diventando infine un tema nei corali Luterani di Buxtheude e Johann Sebastian Bach.

Suggerimento d’ascolto

Tous les matins du monde (dall’omonimo film), Jordi Savall, Aliavox, 1991.

Cantami ancora!
Cantami ancora!
Manuela Filippa, Elena Malaguti, Costantino Panza, Manuel Staropoli
Antiche melodie e giochi per crescere con la musica.Una raccolta di melodie antiche e giochi musicali per piccoli ascoltatori, per condividere con loro la magia della musica e del canto. Una raccolta di melodie antiche, cantate e suonate da secoli, che risuonano in noi e nei nostri bambini come il profumo dei fiori di campagna, dei sentieri conosciuti, già percorsi.Una raccolta di giochi, da fare con i propri figli, in coppia o insieme a più persone, che i nonni ci hanno tramandato.Canti e giochi con storie lontane, che il tempo ha custodito, commentati da genitori ed esperti di musica, pedagogia e pediatria, che possono aiutare i bambini e i genitori di oggi a trovare e mettere radici in questo nuovo mondo, radici vitali, gioiose, musicali.Questo e molto altro è Cantami ancora!, libro con CD allegato. Conosci l’autore Manuela Filippa, ricercatrice in psicologia e pedagogia musicale, si occupa di studi e progetti sperimentali sull’origine dell’esperienza musicale. Tiene regolarmente corsi di formazione musicale per insegnanti, educatori, operatori sanitari, genitori e bambini. È autrice di contributi, articoli, testi sulla musica e la prima infanzia. Elena Malaguti è pedagogista, psicologa e psicoterapeuta, esperta in sostegno e cura di eventi di natura traumatica, processi di resilienza e inclusione scolastica e sociale. Insegna Didattica e Pedagogia Speciale presso la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione dell'Università di Bologna e svolge attività di consulenza e supervisione a genitori, educatori, psicologi. Costantino Panza, specialista in pediatria e neonatologia, è pediatra di famiglia, marito e padre di tre figli. Collabora con l’Associazione culturale pediatri, Nati per la Musica e UPPA. È inoltre autore di diversi articoli scientifici e di divulgazione. Manuel Staropoli si occupa principalmente di Musica Antica eseguita su originali o copie di strumenti risalenti a Rinascimento e Barocco. Ha al suo attivo una notevole attività concertistica e tiene numerosi seminari e masterclass. Attualmente è docente di Flauto Dolce presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, e di Flauto Traversiere presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza.