Conclusione

Nella stragrande maggioranza, le donne dopo il parto non hanno bisogno di cure professionali. Hanno bisogno di pasti cucinati per loro. Hanno bisogno di qualcuno che si offra di badare agli altri figli, se ne hanno. Hanno bisogno di aiuto con le faccende di casa. Hanno bisogno che vengano serviti loro succhi e tè con erbe. Hanno bisogno di rassicurazioni e amore. Qualsiasi vicino, parente o amico può fare queste cose. Eppure, per fin troppe donne il post parto è un periodo di solitudine. Se amici e familiari non si prendono cura delle neomamme, queste andranno incontro all’isolamento sociale.

Robin Lim

I cambiamenti che avvengono per la mamma e per il bambino non sono solo sul piano fisico, ma anche su quello spirituale e sociale. In molte culture, le settimane immediatamente dopo il parto sono un periodo di protezione, limitato da specifiche regole alimentari e non solo, che richiedono la collaborazione attiva di diverse donne della famiglia e del vicinato.

Sheila Kitzinger

Q

uando ho deciso di scrivere questo libro, la mia idea era di aiutare a trasformare la nostra cultura da una che non sostiene le neomamme a una che invece lo fa. Volevo aiutare a diffondere le conoscenze che ho ottenuto, riguardo a com’era il periodo dopo il parto, e come ancora è, in culture che ne hanno compreso importanza. Volevo provare ad aiutare la trasformazione della mentalità delle persone che, sbagliando, ritengono che prima una madre “torna alla normalità”, meglio è. Ciò che mi ha lasciato a bocca aperta mentre svolgevo le ricerche è stato quanto incredibilmente simili e diffuse siano le pratiche post parto in tutto il mondo. E sebbene sospettassi che l’Occidente avesse pratiche simili una volta, non mi aspettavo di trovarne delle prove scritte, e nemmeno che sarebbero state relativamente recenti. Condivido la speranza di Naomi Kemeny che

“gli effetti positivi delle buone cure postnatali si diffondano: che chiunque riceva la tua offerta di cure sappia quanto fa sentire bene e, se tutto andrà per il verso giusto, in futuro saranno capaci di offrire lo stesso sostegno ai loro amici, familiari e futuri nipoti.”1

Se abbastanza neomamme fanno esperienza degli effetti trasformativi del sostegno dopo il parto, forse diventerà di nuovo normale per la nostra società.

E se accudissimo le neomamme? Io ritengo che, oltre all’immediato benessere della neomamma e del suo compagno, e del bambino, ci sia del potenziale per cambiare la società nella sua interezza. Le neomamme che vengono accudite hanno più probabilità di accudire con amore i propri figli, semplicemente perché, sebbene le madri siano incredibilmente resilienti, niente può essere versato da una tazza vuota. Dato l’effetto positivo che ha sulla società, credo che investire sulle neomamme sia una pratica che porterà a un risparmio sul lungo periodo. Ho una serie di speranze riguardo a ciò che questo libro possa aiutare a raggiungere:

  • Spero che aver letto di cosa hanno altre culture e di cosa noi avevamo una volta ti abbia aiutato a capire perché il sostegno post parto è una necessità e non un lusso.

  • Spero che aver letto di cosa succedeva una volta nel Regno Unito ti abbia aiutato a capire che questa non è un’idea “esotica”.

  • Spero che aver letto della nostra cultura ti abbia aiutato a capire perché quello che abbiamo adesso non solo non è normale, ma è anche nocivo per le nuove famiglie e la società nel suo complesso.

  • Spero di aver spiegato in modo chiaro perché riposo, cibo, cura del corpo e sostegno sociale siano così importanti, e di aver dimostrato come possiamo metterli in pratica nella nostra cultura occidentale.

  • Spero di aver fornito esempi e opzioni sufficienti perché tu possa visualizzare come potrebbe configurarsi un periodo post parto pieno di sostegno per te, redigere il tuo piano e metterlo in atto.

  • Spero che abbia potuto aiutare a far cambiare idea a qualche persona, non solo a neogenitori e ai loro sostenitori, ma chiunque possa essere in una posizione di aiuto per le neomamme.

  • Se hai appena finito di leggere questo libro e sei un futuro o un neogenitore spero che tu abbia trovato delle idee che ti aiutino ad avere un’esperienza più facile e con più sostegno una volta che il bambino sarà nato.

  • Se sei un amico o amica, o un familiare di una futura mamma o di una neomamma spero che tu abbia trovato nuovi modi in cui poterle offrire il tuo sostegno dopo il parto.

  • Se lavori nel mondo delle nascite, o sei una doula, un’ostetrica, un professionista sanitario, un educatore, un facilitatore per percorsi preparto e post parto, un terapista o una persona che lavora e aiuta le famiglie durante il periodo prenatale e postnatale e durante il parto, spero che questo libro ti abbia aiutato ad avere un quadro che incoraggi i tuoi clienti a pensare al periodo postnatale e a programmarlo, e che ti aiuti a fornirti ulteriori idee utili per la tua professione.

Al momento della stesura, nel bel mezzo del confinamento del 2020 a causa della pandemia da COVID-19, stranamente il cambiamento sembra essere più probabile che mai. Durante la settimana passata ho fatto la spesa e portato del cibo a vicini vulnerabili, lasciato della zuppa sulla porta di un amico malato, e scambiato con persone che vivono sulla mia strada degli ingredienti che uno o l’altro aveva terminato. Ho visto gruppi di sostegno venire creati in tutto il paese. Spero che rivendicare l’accudimento post parto possa cavalcare l’onda di questo sostegno comunitario ritrovato.

Ho iniziato questo libro con un paragrafo che confrontava come potrebbe essere la vita di una neomamma in una società che offre sostegno rispetto alla vita in una che non lo offre. Vorrei terminarlo come penso potrebbe essere se combiniamo la saggezza post parto tradizionale e il nostro stile di vita moderno nel mondo di oggi:

È nato un bambino. La neomamma sa che la comunità le si stringerà attorno per aiutarla. Mentre era incinta ha organizzato una festa per festeggiare la gravidanza. Ha ricevuto dei regali per lei, oltre a offerte di sostegno per il periodo dopo il parto. Amici e familiari rispettano il suo bisogno di riposo e programmano le loro visite di conseguenza. Un vicino organizza un meal train e le persone le lasciano piatti già pronti sulla porta. Quando le persone vengono a farle visita la riempiono di attenzioni e la lodano per come se la stia cavando bene. Si offrono di tenere in braccio il bambino mentre lei si riposa e di occuparsi delle faccende. Riesce a riposare molto. Riceve dei massaggi post parto specifici o delle manipolazioni, e si fascia la pancia. Ci sono abbastanza persone intorno a lei per aiutarla, se ne ha bisogno, con l’allattamento e il badare al bambino, in modi che rispettano la sua autonomia. È saldamente al posto di comando del suo recupero, e queste persone rispettano i suoi bisogni, offrendo le loro cure senza essere opprimenti. Quando è passato un mese, si sente riposata e capace di prendersi cura del suo bambino.

Il post parto
Il post parto
Sophie Messager
Cosa serve a una neomamma Pensare in anticipo al periodo dopo la nascita, individuando i bisogni della neomamma e gli strumenti e le strategie per sostenerla. Prepararsi al momento del parto è sicuramente importante, ma altrettanto fondamentale è concentrarsi sul periodo del post parto.In questo libro, Sophie Messager attinge alla sua esperienza di biologa e doula per dimostrare che pensare in anticipo al periodo dopo la nascita, individuando i bisogni della neomamma e gli strumenti e le strategie per sostenerla, è il modo migliore per iniziare al meglio questa splendida avventura.Il post parto è il primo titolo di “Parliamone”, la collana dedicata ai genitori di oggi: guide monotematiche dalla grafica giovane e un formato più agile, con studi aggiornati, su gravidanza, accudimento, educazione.