Consigli pratici

In gravidanza

  • Coltiva la Presenza consapevole: ritagliati ogni giorno un piccolo spazio tutto per te in cui rilassarti, ascoltare i messaggi che il corpo ti invia, meditare, ascoltare musica, leggere, passeggiare nel verde della natura.
  • Cerca di stare in compagnia di persone positive e di circondarti di cose belle. Crea intorno a te, per quanto possibile, un’atmosfera di armonia e serenità.
  • Parla al tuo bambino nel ventre, spiegagli e raccontagli ogni cosa e rassicuralo che se vivi emozioni forti e conflittuali (rabbia, paura, tristezza) non è colpa sua (“Tu non c’entri”).
  • Canta per lui ogni volta che ne hai voglia.
  • Accarezza, insieme al tuo partner, il bambino attraverso la pancia. Imparate a toccarlo e a giocare con lui ancora prima che nasca: vi risponderà.
  • Evita cure dentistiche e interventi che non siano assolutamente necessari: ricordati che il bambino percepisce tutto e vive ogni tua emozione.
  • Scegli con cura la persona da cui farti seguire in gravidanza e durante il parto e il luogo in cui desideri che avvenga; cerca un terapeuta che possa aiutarti a curare i piccoli malesseri con rimedi naturali come quelli omeopatici o i Fiori di Bach.
  • Scegli un corso di preparazione al parto che sia in sintonia con la tua visione e il tuo approccio, che ti aiuti a sciogliere eventuali blocchi emotivi che possono ostacolare l’andamento dello stesso e ti prepari anche ad accogliere il neonato insegnandoti a percepire i suoi vissuti.

In preparazione al parto e durante il travaglio

  • Scegli con cura il luogo del parto, vai a visitarlo e informati sulle modalità di assistenza al travaglio e di accoglienza al neonato (possibilità di libertà di movimento e posizioni in travaglio o di travaglio in acqua; taglio posticipato del cordone o Lotus birth).
  • Prepara ciò che servirà al neonato: bastano pochissime e semplici cose (camicine di seta, coprifasce aperti davanti, tutine possibilmente senza piedi, morbide babbucce di lana o calzini senza elastico, burro di karité e olio di mandorle, una vaschetta di plastica per il bagnetto).
  • Procurati i rimedi omeopatici e/o i Fiori di Bach utili per il travaglio (in primis Rescue Remedy) e per il dopoparto.
  • Cerca di organizzarti, ancora prima del parto, per gestire al meglio i primi giorni a casa: riempi il frigo di provviste, chiedi al tuo compagno di prendersi qualche giorno di ferie, prenota qualcuno che possa darti una mano in casa con le pulizie e la cucina così da permetterti di dedicarti totalmente al tuo bambino.
  • Ricordati di ricreare al momento del parto, per quanto possibile, condizioni di privacy e intimità: più riuscirai a metterti all’ascolto del corpo abbandonando il chiacchierio della mente, più il travaglio procederà in modo naturale. Cavalca le contrazioni come un surfista fa con le onde del mare, seguendo il flusso del respiro.

Nel dopoparto

  • Chiedi al tuo partner di fare da filtro per gli ospiti, in modo da evitare il via vai di parenti e conoscenti nei primi giorni e le continue telefonate. Cercate di godervi il vostro bambino: i primi momenti con lui sono magici e non tornano più!
  • Riposa quando il bambino dorme, mangia cibi naturali e nutrienti, bevi abbondantemente e rilassati sotto la doccia o nella vasca da bagno mentre il piccolo sta con il papà…
  • Parla con il tuo partner di ciò che provi in questi momenti così delicati ed emozionanti della tua vita e ditevi cosa sentite e cosa vorreste che ognuno facesse per l’altro.
  • Ricordati che è impossibile viziare un neonato: i suoi pianti non sono capricci, ma esprimono bisogni fisiologici! Perciò non farti scrupolo a prenderlo in braccio non appena lo senti piangere, a tenertelo vicino anche la notte, ad allattarlo ogni volta che lo richiede. Rispondendo ai suoi segnali lo aiuti a costruire la fiducia in se stesso e nel mondo.
  • Assicurati che la posizione in cui si attacca il bambino al seno sia corretta e che il seno sia morbido al tatto (se si ingorga spremilo aiutandoti con un asciugamano bagnato in acqua calda). In caso di difficoltà consulta un’esperta in allattamento al seno.
  • Ricordati che il latte materno è l’alimento perfetto per il neonato, che gli dona forza e gioia di vivere, ma se per qualche motivo non sei riuscita ad allattare sappi che il contatto amorevole per un neonato è ancora più importante del cibo…
  • Metti qualche goccia di Walnut (Fiore di Bach) nell’acqua del bagnetto o nell’olio con cui massaggi il tuo bambino: lo aiuterà ad adattarsi più facilmente alla nuova vita e lo proteggerà dalle interferenze esterne. Immergi il piccolo in acqua molto lentamente e spostalo con movimenti delicati.
  • Canta per lui una dolce ninna nanna quando lo culli perché si addormenti: se è la stessa che gli hai cantato in gravidanza, se la ricorderà e si tranquillizzerà immediatamente.
  • Portalo a spasso nel marsupio o tienilo in fascia: si sentirà al sicuro come quando era nel tuo ventre.

E negli anni a seguire…

  • Iniziate lo svezzamento non prima dei sei mesi di età prediligendo cibi freschi e biologici (evitate i liofilizzati e gli omogeneizzati!)
  • Curate l’alimentazione dei vostri bambini cucinando per loro piatti sani e nutrienti: evitate i cibi confezionati con conservanti e non abituateli all’assunzione di zuccheri per dolcificare (preferite prodotti come lo sciroppo di agave)
  • Evitate l’uso del forno a microonde (perché interferisce con i campi elettromagnetici) e prediligete contenitori in vetro rispetto a quelli in plastica
  • Offrite ai vostri figli un ambiente tranquillo e rilassante, eliminando o riducendo al massimo gli stimoli eccessivi (rumore, tv e videogiochi)
  • Per i più piccoli prediligete un tappeto morbido o un tatami sul pavimento piuttosto che un box o altro contenitore (seggiolino o girello)…
  • Fateli dormire in letti bassi (per favorire l’autonomia), che non contengano metallo (perché rinforza le interferenze elettromagnetiche), possibilmente con la testa a nord o a est per allinearsi al campo magnetico della terra. Eliminate gli apparecchi elettrici dalla loro camera da letto
  • Aiutate i bambini a connettersi alla terra lasciandoli liberi di camminare scalzi in casa o sull’erba. Fateli stare all’aria aperta il più possibile
  • Siate presenti per loro (non solo fisicamente), soprattutto nei momenti di difficoltà
  • Ascoltateli con pazienza senza giudicarli
  • Date loro la possibilità di sbagliare e compiere errori: è così che si impara!
  • Stabilite delle regole: poche ma chiare e ferme. Esigete il rispetto delle persone e delle cose. Siate autorevoli (ma non autoritari!)
  • Evitate il più possibile le interferenze esterne inutili e dannose: preferite cure naturali e somministrate farmaci chimici solo in caso di reale necessità, in base al parere di un medico di vostra fiducia
  • Divertitevi insieme ai vostri bambini! Crescono più in fretta di quanto pensiate…

La salute dei bambini
La salute dei bambini
Elena Balsamo
Come aiutarli a crescere felici Le questioni fondamentali riguardanti la salute dei bambini, affrontate in un’ottica olistica per offrire ai genitori le competenze necessarie a svolgere il grande compito che li attende. Elena Balsamo riassume in questo libro i temi più importanti riguardanti la salute dei bambini in un’ottica olistica e offre ai genitori il suo bagaglio di esperienza di tanti anni di pratica pediatrica con i più piccoli. Soprattutto, però, cerca di trasmettere il messaggio che più le sta a cuore: nel periodo perinatale è racchiuso il segreto della salute!Questo suo lavoro, intitolato La salute dei bambini, si pone quindi anche un fine educativo, per rendere i genitori sempre più consapevoli del grande compito che li attende per il quale occorre una rigorosa preparazione. Ecco perché prima di educare i bambini bisognerebbe educare gli adulti che se ne fanno custodi.Una lettura semplice e agevole che può, attraverso la sensibilizzazione dei grandi, aiutare i piccoli a crescere felici.