CAPITOLO 28

Q come QUIETE

Nella quiete della Casa il timido prende coraggio, l’aggressivo smette di avere paura. Lungo i sentieri della libera scelta non si separa artificiosamente ciò che è mirabilmente unito nella persona umana: corpo e mente, curiosità sensoriali e capacità logiche, affettività e desiderio di comunicare. Ogni bambino ha l’aria di rilassarsi, di diminuire le proprie inquietudini, di prendere gusto a modi pacifici di scambio, alla capacità spontanea di consolare e di aiutare. Nessuno lo rincorre, né lo spinge: a poco a poco rivela le sue potenzialità originarie, la propria diversità. ... È di qui che si forma la società per coesione, come l’ha chiamata Montessori, il sentimento sia delle proprie responsabilità verso gli altri (comincia per gradi a tre anni, se non prima!), sia del senso di appartenenza a una comunità. Un percorso, in definitiva, di elevata educazione etica e democratica che, se ben compreso ed esteso, potrebbe risolvere non pochi problemi, educativi e non, del nostro tempo.1

Quiete può sembrare parola ormai desueta, che ha un sapore antico: forse non fa più nemmeno parte del vocabolario dei giovani d’oggi, eppure è parola importante, tutta da riscoprire.


Educare alla quiete: ecco un obiettivo degno di una scuola Montessori. Ma, forse voi vi chiederete, cosa vuol dire educare alla quiete? Vuol dire educare al silenzio, al raccoglimento, alla concentrazione, a quella calma interiore che sola può portare alla pace e alla gioia vera. Sì, perché la quiete è il grembo dello Spirito. È come l’acqua di un lago placido e tranquillo che riflette la luce della luna. È solo nella quiete che possiamo ritrovare il nostro volto, quello che veramente ci appartiene.


È solo nella quiete che la mente si placa, il suo chiacchiericcio si zittisce e noi possiamo ascoltare in silenzio la musica dell’anima.


Il mondo oggi ha un grande bisogno di quiete. Ne hanno bisogno soprattutto i bambini, trascinati spesso come pacchi da genitori impazienti e frettolosi, e costretti ad adattarsi a ritmi non loro. Perché c’è bisogno di calma per crescere, c’è bisogno di riposo, dei tempi rilassati della terra: quelli del contadino, non dell’operaio in fabbrica alla catena di montaggio… C’è bisogno di ascolto, di attenzione, di presenza nel qui e ora, e tutto questo può esistere solo in uno stato di quiete.


I bambini, contrariamente a quanto pensano gli adulti, amano la quiete, ne sono magicamente attratti perché la conoscono, la ricordano ancora. Come affermava Hélène Lubienska, per essere montessoriani “basta dare al bambino un po’ di spazio, dargli la possibilità di muovere e dei materiali per sperimentare. Ma la cosa più importante da dare è la calma. L’agitazione dissipa e stanca: il silenzio favorisce lo sforzo e guida al raccoglimento”2.


Creare un ambiente di quiete è uno dei più grandi doni che possiamo fare loro ma, per poterlo realizzare, la quiete dobbiamo prima averla dentro noi, incarnarla nella nostra vita, ogni giorno, e spargerla intorno così che essi la possano assorbire, respirare, fare propria per osmosi. Così come per il profumo del gelsomino nelle caldi notte d’estate, nessuno può resistere alla sottile fragranza della quiete.

Alfabeto Montessori
Alfabeto Montessori
Elena Balsamo
Le parole che possono cambiare il mondo.Dialogo a due voci e riflessioni per comprendere gli aspetti più importanti, innovativi e meno conosciuti del pensiero e della visione di Maria Montessori. Un dialogo a due voci, in cui il registro poetico di Elena Balsamo si alterna a quello più tecnico-pedagogico di Maria Montessori.Alfabeto Montessori è un libro di riflessioni, quasi “meditazioni quotidiane”, per comprendere gli aspetti più importanti, innovativi e meno conosciuti del pensiero e della visione di Maria Montessori, ma soprattutto per riuscire a stabilire con lei quel contatto spirituale che era solita realizzare con il bambino e il suo auditorio. I genitori non sono i costruttori del bambino, ma i suoi custodi. Essi devono proteggerlo e curarlo in un senso profondo, come chi assume una missione sacra.Maria Montessori, Il segreto dell’infanzia L’ebook di questo libro è certificato dalla Fondazione Libri Italiani Accessibili (LIA) come accessibili da parte di persone cieche e ipovedenti. Conosci l’autore Elena Balsamo, specialista in puericultura, si occupa di pratiche di maternage e lavora a sostegno della coppia madre-bambino nei periodi della gravidanza, del parto e dell'allattamento.Esperta di pedagogia Montessori, svolge attività di formazione per genitori e operatori in ambito educativo e sanitario.