CAPITOLO 26

P come PACE

Ho dedicato la mia vita al bambino ed è l’amore che sento per questo che mi ha condotto a prendere un profondo interesse per la questione della pace.1

Educazione e pace: questo fu il libro che segnò il mio incontro con Maria Montessori. Lo scovai, tra i tanti, nella biblioteca paterna e lo lessi d’un fiato.

Era una vecchia edizione della Garzanti del 1964 e io avevo allora una trentina d’anni. Fu come una miccia, un vero e proprio colpo di fulmine: mi innamorai. Della sua visione del bambino che era anche la mia, delle sue parole che mi risuonavano dentro come se fossero note da tempo, delle sue opere che erano la realizzazione concreta di un mio antico desiderio. Sì, perché il sogno di Maria Montessori in fondo era molto simile al mio: farsi interprete del bambino che non ha voce e rivelare al mondo ciò che lui ha da dirci e insegnarci.


Da quel momento non smisi più di leggere tutto ciò che trovavo di lei e su di lei, frequentai corsi, seminari, visitai scuole montessoriane e mi ritrovai, io medico come Maria, a interessarmi sempre più di questioni educative. Fino a scrivere su di lei e per lei. Chi l’avrebbe mai detto? Veramente misteriose sono le vie sulle quali la Vita ci conduce. A volte basta accettare di lasciarsi prendere per mano per ritrovarsi catapultati in mondi in cui non avremmo mai pensato di ritrovarci: come lo sono queste pagine che ora voi state leggendo e che magari vi sono capitate tra le mani, come successe a me, per quello che sembra un “caso” ma che è invece un camuffato appuntamento col destino…

L’amore per il bambino ha portato Maria Montessori a interessarsi al tema della pace e ha condotto me al suo libro, che è stato solo il primo passo di un lungo cammino verso la ricerca della pace, attraverso il bambino: quello esteriore, ma soprattutto quello interiore che ognuno di noi ospita dentro di sé. Perché è solo curando le sue ferite, accogliendo i suoi dolori e le sue pene, che si può arrivare alla pace, quella vera, profonda, duratura.


Questa è la via che Maria ci ha indicato: una strada scomoda e difficile, lunga e incidentata, piena di pietre aguzze che a volte fanno sanguinare i piedi, ma l’unica da percorrere se si vuole raggiungere la meta.

Gli infringimenti alla pace si riprodurranno fino a che non sparirà la sua causa centrale. La pace è un problema essenzialmente umano e il fattore principale di tutti i problemi umani è l’umanità stessa. Perciò la formazione e la preparazione dell’individuo è per la risoluzione del problema della pace più importante della politica o dell’economia. La conoscenza dell’anima umana deve occupare il primo posto.2

Queste sì che sono parole importanti! Eppure spesso dimenticate.


Il lavoro interiore, che porta alla “conoscenza dell’anima umana”, deve essere la priorità della nostra vita, di noi genitori, educatori, terapeuti: deve “occupare il primo posto”! Perché, come ci ricorda saggiamente Maria, il problema della pace nel mondo non si risolve a tavolino, firmando accordi e trattati, non è tanto una questione politica o economica: è una questione umana! È il cuore dell’uomo che deve trasformarsi e perché ciò avvenga occorre una lunga preparazione. Occorre formarsi alla pace, perché per costruire la pace bisogna essere pace. E per diventarlo occorre un lungo e paziente lavoro interiore che è opera dell’educazione, anzi ne è il frutto più grande e spettacolare.

Costruire la pace è opera dell’educazione. L’educazione è l’arma della pace.3

Una scuola di pace: ecco cos’è per me una “Casa dei Bambini” Montessori. Un luogo dove la pace si vive e si respira a ogni passo.


Avete mai visto dei bambini lavorare con calma in silenzio come fossero piccoli monaci in preghiera? Di fronte a tanta serenità si rimane stupefatti: non c’è confusione, né rumore assordante, non ci sono né maestre che urlano né bambini che si picchiano, ma si è immersi in un’atmosfera di pace che avvolge ogni cosa e ogni persona.

La pace non è assenza di guerra o di conflitto. La pace è una presenza.


La pace si impara vivendola ogni giorno in classe, a casa, in famiglia, respirandola insieme al profumo del pane, alla voce dell’adulto che accoglie e che accompagna, al sorriso della maestra o della mamma, alla risata del compagno di giochi, alla bellezza del fiore che adorna la tavola o il giardino. La pace la si trova nelle profondità del nostro essere quando si chiudono gli occhi e si guarda dentro: una volta tolti i detriti, ecco che sgorga limpida come acqua di sorgente e proprio come acqua si sparge tutt’attorno per rinfrescare chi ci sta vicino.


Educare alla pace è compito supremo. Costruire la pace è sfida quotidiana, non riservata ai politici o ai grandi della terra, ma a ogni genitore, educatore o terapeuta, o meglio ancora a ogni essere che voglia sentirsi autenticamente umano.


Che ognuno di noi possa trovare il coraggio e l’umiltà per avviarsi su questo cammino è mio augurio e mia speranza.

Alfabeto Montessori
Alfabeto Montessori
Elena Balsamo
Le parole che possono cambiare il mondo.Dialogo a due voci e riflessioni per comprendere gli aspetti più importanti, innovativi e meno conosciuti del pensiero e della visione di Maria Montessori. Un dialogo a due voci, in cui il registro poetico di Elena Balsamo si alterna a quello più tecnico-pedagogico di Maria Montessori.Alfabeto Montessori è un libro di riflessioni, quasi “meditazioni quotidiane”, per comprendere gli aspetti più importanti, innovativi e meno conosciuti del pensiero e della visione di Maria Montessori, ma soprattutto per riuscire a stabilire con lei quel contatto spirituale che era solita realizzare con il bambino e il suo auditorio. I genitori non sono i costruttori del bambino, ma i suoi custodi. Essi devono proteggerlo e curarlo in un senso profondo, come chi assume una missione sacra.Maria Montessori, Il segreto dell’infanzia L’ebook di questo libro è certificato dalla Fondazione Libri Italiani Accessibili (LIA) come accessibili da parte di persone cieche e ipovedenti. Conosci l’autore Elena Balsamo, specialista in puericultura, si occupa di pratiche di maternage e lavora a sostegno della coppia madre-bambino nei periodi della gravidanza, del parto e dell'allattamento.Esperta di pedagogia Montessori, svolge attività di formazione per genitori e operatori in ambito educativo e sanitario.