I lattanti, i bambini e gli adolescenti presentano particolari esigenze nutrizionali per il rapido sviluppo che caratterizza queste fasi della vita; un’alimentazione inadeguata, per qualità, per difetto o per eccesso, può avere effetti permanenti sul loro sviluppo e sulla loro salute. Alcuni case report hanno dimostrato conseguenze gravi dell’alimentazione vegana, non adeguatamente bilanciata e corretta dalle necessarie integrazioni di nutrienti, nella fase dello svezzamento. Tali segnalazioni, fortunatamente, sono rare e isolate.
Le principali Società Scientifiche e Associazioni internazionali che si occupano di alimentazione infantile concordano sul fatto che i lattanti e i bambini piccoli che adottano uno stile alimentare vegetariano o vegano assumono alimenti qualitativamente sufficienti a coprire il proprio fabbisogno energetico e la maggior parte dei nutrienti necessari a crescere in salute. Per tali bambini sono raccomandate alcune integrazioni per le quali è utile fare riferimento a un professionista competente che aiuti i genitori a fare un piano alimentare e di supplementazione condiviso5.
Esiste poi un generale accordo sul fatto che l’alimentazione vegana, accuratamente bilanciata e integrata, sia adeguata alle esigenze nutrizionali anche delle donne in gravidanza e delle madri che allattano, oltre che dei bambini durante l’allattamento e l’alimentazione complementare, dei bambini più grandicelli e degli adolescenti. In ogni caso, è raccomandato l’allattamento esclusivo per 6 mesi e successivamente per 1-2 anni e oltre, secondo il desiderio di mamma e bimbo, integrando la propria alimentazione e quella complementare del bambino sulla base di quanto concordato con il professionista sanitario di fiducia. Nel caso in cui il latte materno non sia disponibile, è necessario nutrire il bambino con una formula sostitutiva per lattanti a base di soia, in quanto altre bevande vegetali (ad esempio, mandorla e riso) non apportano l’energia e le proteine necessarie per una corretta crescita.
È importante che i genitori siano consapevoli della necessità di combinare in modo appropriato i diversi alimenti, per garantire il miglior apporto calorico di proteine e di nutrienti essenziali. Sono poi necessarie integrazioni di alcuni micronutrienti per assicurare l’adeguata assunzione di vitamina B12, vitamina D, ferro, zinco, folati, acidi grassi omega-3 e calcio.