Introduzione

L’idea di questo libro nasce dalla riflessione che molte delle indicazioni sull’alimentazione dei più piccoli pervenute negli ultimi anni da società scientifiche e da autorevoli agenzie come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), abbandonando il tradizionale modello autoritario gestito dagli adulti e indicando il bambino come protagonista e regista dell’allattamento e dello svezzamento, risultavano sovrapponibili e in gran parte coincidevano con il pensiero di Maria Montessori.


Pensiero a partire dal quale è nato il modello elaborato inizialmente da Adele Costa Gnocchi, allieva e collaboratrice della Montessori e fondatrice del Centro Nascita Montessori (CNM). Un modello che noi abbiamo poi sviluppato e che è basato sull’osservazione e sul rispetto delle competenze e dei tempi di ciascun bambino, ben descritto nei numerosi libri di Grazia Honegger Fresco e raccontato in tante conversazioni ricche di ricordi da Anna Maria Batti, Anna di Palermo e Letizia Varrone, assistente all’infanzia e allieva della stessa Costa Gnocchi.


Il libro promuove un’alimentazione responsiva sia per quanto riguarda l’allattamento che per quanto riguarda lo svezzamento. La pratica dell’alimentazione responsiva applica i principi dello psychosocial care1 (prendersi cura degli aspetti psico-sociali) e si basa su cinque punti fondamentali:

  1. alimentare i neonati direttamente e assistere i bambini più grandi quando mangiano da soli, mostrando attenzione ai loro segnali di fame e sazietà;
  2. dar da mangiare lentamente e con pazienza, incoraggiando i bambini a mangiare, ma senza forzarli;
  3. se i bambini rifiutano molti alimenti, sperimentare diverse combinazioni di cibo, sapori, consistenze e metodi di incoraggiamento;
  4. ridurre al minimo le distrazioni durante i pasti se il bambino perde facilmente interesse;
  5. ricordare che i tempi del mangiare sono anche periodi di apprendimento e di amore (parlare con i bambini durante i pasti, mantenendo il contatto occhi-occhi).


È un libro pensato per i genitori e per le educatrici dei Nidi, ma anche per tutti quegli adulti che per motivi professionali o affettivi sono interessati ad avere conoscenze aggiornate sull’alimentazione dei bambini piccoli, prendendo come riferimento il pensiero di Maria Montessori.


I concetti teorici alla base di questo libro sono quelli espressi dalla Strategia Globale dell’OMS/UNICEF. Le figure di riferimento, oltre a Maria Montessori, sono Adele Costa Gnocchi, Elinor Goldschmied, Emmi Pikler, Michel Odent, Frédérick Leboyer e Lorenzo Braibanti.


Il testo è scritto a più mani e ogni autore lo ha arricchito con le proprie competenze; a Emma e Francesco si deve il prezioso lavoro di editing che, legando le varie parti del libro, ha reso migliore questo manoscritto.


Oltre agli autori, questo testo è debitore a tutte/i coloro che negli anni hanno fatto parte come soci del CNM, alle assistenti all’infanzia, alle coordinatrici e alle educatrici dei nostri Nidi, cuoche e cuochi, ausiliarie, che hanno partecipato attivamente alla continua elaborazione e all’arricchimento del nostro modello educativo.


Un ringraziamento particolare spetta ai bambini e ai genitori che frequentano i nostri Nidi, perché senza il continuo confronto con loro nel lavoro di ogni giorno il nostro modello sarebbe solo teorico.


Un sentito ringraziamento lo devo, come pediatra e come curatore del libro, all’Associazione Culturale Pediatri (ACP) che, attraverso le pubblicazioni I Quaderni ACP e UPPA, svolge una meritoria funzione di aggiornamento per i pediatri e di informazione appropriata per i genitori. L’indipendenza e la correttezza scientifica rendono questa Associazione unica in Italia tra le società scientifiche pediatriche.

Franco De Luca

Aiutami a mangiare da solo!
Aiutami a mangiare da solo!
Centro Nascita Montessori
L’alimentazione dei bambini da 0 a 3 anni.Quali preziosi consigli darebbe Maria Montessori sull’alimentazione dei bambini?Una guida per rendere il momento del pasto un’occasione per aiutare i più piccoli a “fare da soli”. Quali preziosi consigli darebbe Maria Montessori a genitori e operatori della prima infanzia sull’alimentazione dei bambini?Quali suggerimenti per facilitare l’introduzione del cibo complementare e far sì che i più piccoli vivano questo momento come un piacere, piuttosto che un dovere?L’osservazione e il rispetto delle competenze e dei tempi di ciascun bambino dovrebbe essere la norma anche a tavola. Aiutami a mangiare da solo!, curato dal pediatra Franco De Luca, partendo dalle linee guida dell’OMS e dalle raccomandazioni delle più importanti società scientifiche pediatriche, raccoglie i contributi degli operatori del Centro Nascita Montessori e vuole essere una guida per tutti coloro che credono che il momento del pasto sia un’occasione per aiutare il bambino a “fare da solo” e scoprire il piacere dell’esperienza sensoriale che deriva dal gusto e dal piacere di mangiare. La madre che imbocca il bambino senza compiere lo sforzo per insegnargli a tenere il cucchiaio non lo sta educando, lo tratta come un fantoccio. Insegnare a mangiare, a lavarsi, a vestirsi è un lavoro ben più difficile che imboccarlo, lavarlo e vestirlo.Maria Montessori, Educazione alla libertà Conosci l’autore Il Centro Nascita Montessori di Roma si occupa di ricerca sullo sviluppo e sul mondo relazionale del bambino nei primi anni di vita, organizza corsi di formazione per operatori della prima infanzia e promuove la cultura di una buona nascita, accompagnando le coppie verso il nuovo ruolo genitoriale. L’operato del Centro è guidato dal pensiero montessoriano, in un costante confronto di idee, eventi ed esperienze a livello nazionale e internazionale. Franco De Luca ha svolto l’attività di Pediatra di Comunità dal 1978 presso il consultorio familiare di Campagnano di Roma, dove, dal 2012 al 2016, è stato Direttore dell’Unità Operativa Complessa “Tutela Salute della Donna e Medicina Preventiva in età evolutiva”.Attualmente in pensione, affianca alla libera professione l’impegno nella promozione, protezione e sostegno dell’allattamento al seno, come formatore e tutor valutatore per l’UNICEF delle iniziative Comunità e ospedali Amici dei bambini. Dal 2003 è presidente del Centro Nascita Montessori.