Ricette per sostenere l’indipendenza a tavola

di Maria Giovanna Iavicoli

In accordo con il pensiero educativo montessoriano, che riconosce il vitale bisogno del bambino di essere protagonista e autore del proprio sviluppo nel piacere di costruire progressive forme di indipendenza, estendiamo questo convincimento a tutti gli aspetti della vita, tra i quali il nutrimento e il cibo, che rappresenta un piacere sensoriale particolarmente gratificante.

Prima di descrivere alcune semplici ricette da proporre ai bambini per favorire la loro capacità di “fare da soli” durante i pasti1, suggeriamo alcuni criteri da tenere a mente:

  • variare l’esperienza sensoriale proponendo gusti, profumi, colori, consistenze diverse;
  • facilitare la progressiva indipendenza nel piacere di mangiare da solo;
  • appropriarsi dei ritmi della deglutizione, dell’assaporare e delle soste fra un boccone e l’altro;
  • utilizzare la masticazione in rapporto all’eruzione dei denti;
  • rispettare la quantità di cibo che il bambino gradisce.

Crema di carote e zucca (6-7 mesi)

Cuocere in acqua una carota e una fetta di zucca tagliate a tocchetti, passare al passaverdure o schiacciare bene con una forchetta diluendo con poca acqua di cottura le verdure, amalgamarle bene fra loro, aggiungere 1 cucchiaino di farina di riso precotta sciolta nell’acqua di cottura per dare corpo alla crema; condire con 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva e ½ cucchiaino di parmigiano.


Dopo gli 8 mesi si può aggiungere la pastina di frumento cotta nell’acqua delle verdure. Individuare la consistenza più o meno densa che piace al bambino.

Crema di spinaci (8 mesi)

Passare al passaverdure gli spinaci cotti al vapore o bolliti, metterli in un pentolino con l’aggiunta di 1 cucchiaino di farina di frumento appena tostata (dorata sul fondo di un pentolino) e ½ bicchiere di latte. Lasciar cuocere per qualche minuto per ottenere la densità desiderata (si può aggiungere un po’ di acqua calda per diluire). Versare nel piatto e aggiungere 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva e 1 cucchiaino di parmigiano. Mescolare e servire tiepido (i bambini piccoli non amano i cibi troppo caldi).

Crema di piselli (8 mesi)

Bollire 40-50 grammi di piselli e 25-30 grammi di riso; a cottura ultimata passare i piselli e il riso al passaverdure (per escludere le bucce dei piselli, cosa che non avviene con il frullatore), amalgamare bene la crema di riso girando con il cucchiaino, condire con un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di parmigiano.

Piattino dei sapori (8 mesi)

Preparare delle fette di pane leggermente dorate al forno per renderle consistenti, immergere una parte della fetta di pane in sapori diversi (in modo che il bambino possa tenere il resto con la mano): una composta di frutta senza zucchero, un pochino di olio d’oliva extravergine, un sughetto di pomodoro cotto a crudo con un filo d’olio, una crema di riso dolce. Offrire al bambino prima un gusto alla volta, lasciando che sia lui a prenderlo dal piattino con la sua mano per portarlo alla bocca. Poi possiamo offrire altri sapori.

Questo è un modo per preparare all’esperienza di gusti diversi prima di “compromettere” un pasto con novità in quantità eccessive e di osservare verso quali gusti propende il bambino in modo da assecondarlo per incoraggiare nuove esperienze.

Sogliola al latte (8-9 mesi)

Bollire per 3-5 minuti un filetto di sogliola con l’aggiunta di 1 cucchiaio di latte fino a ottenere una cremina morbida, frullare o tritare e condire con 1 cucchiaino di olio.

Se troppo denso, diluire con 1-2 cucchiaini di latte tiepido.

Minestrina di patate (9 mesi)

Lessare due patate in acqua appena salata, schiacciarle e metterle in un pentolino smaltato con circa 50-60 grammi di latte; lasciar cuocere per 10 minuti (aggiungere acqua se si addensa troppo). Nella scodellina mescolare mezzo tuorlo d’uovo freschissimo e 10 grammi di parmigiano, versare sopra la minestrina e mescolare bene.

La stessa ricetta può essere variata con carota e/o zucca.

Purea di nasello (9 mesi)

Frullare un filetto cotto al vapore per 10 minuti con un po’ di brodo vegetale per determinare la consistenza, che non deve essere stopposa ma vellutata, cremosa; aggiungere 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva, mescolare bene, fare assaggiare a piccoli cucchiaini.

Si può preparare anche con filetti di sogliola, merluzzo e orata.

Gnocchetti di patate e ricotta (9 mesi)

2 patate lessate e passate, aggiungere 50 grammi di ricotta fresca, un pizzico di farina tostata (dorata appena sul fondo di un tegamino per renderla digeribile) e ½ tuorlo d’uovo freschissimo. Formare con l’impasto dei bastoncini da tagliare a dadini o palline regolari. Gettarle in poca acqua bollente e lasciarle per 5 minuti, scolarle e lasciarle intiepidire. Poggiarle sul piatto e lasciare che il bambino le prenda da sé con il suo ritmo, una pallina alla volta, con le manine.

Dopo i 15 mesi si può condire con un fiocchetto di burro fresco.

La stessa ricetta si esegue con spinaci e ricotta, ma invece del mezzo tuorlo si usa un cucchiaino di parmigiano.

Piattino di verdure al vapore (9-10 mesi)

Preparare una carota, una patata, un cuore di finocchio, una zucchina cotti al vapore in modo da lasciare una buona consistenza. Tagliare le verdure a cubetti e a rondelle e disporle sul piatto lasciando che il bambino le prenda da sé attratto anche dai diversi colori. Può capitare che il bambino ne scarti alcune (ad esempio la zucchina è un po’ amarognola) preferendo solo alcuni gusti. Non insistiamo, ma riproveremo a proporli tutti in una seconda occasione. Da prendere con la mano.

Lo stesso piattino si può proporre con una cottura al forno in una pirofila antiaderente e un filo d’olio a crudo a fine cottura (12-14 mesi).

Insalatina dolce (9-12 mesi)

8 cucchiaini di mela grattugiata, 2 cucchiaini di carota grattugiata finemente, ½ vasetto di yogurt; mescolare bene gli ingredienti e servire.

Crema di pollo (10 mesi)

Passare al tritatutto 50 grammi di petto di pollo cotto al vapore e 50 grammi di riso ben cotto e caldo. Ammorbidire il composto con un po’ di brodo vegetale o di pollo, mettere sul fuoco per alcuni minuti e mescolare evitando il bollore. Alla fine aggiungere ½ bicchiere di latte tiepido e mescolare.

Gnocchetti di semolino (10 mesi)

Cuocere mescolando 25 grammi di semolino con acqua e latte al 50% (100 grammi totali) per 15 minuti. Togliere dal fuoco, quando l’impasto si è un po’ raffreddato aggiungere 10 grammi di parmigiano e, volendo, ½ tuorlo d’uovo freschissimo. Dall’impasto steso ritagliare dei dischi e passarli al forno per 20 minuti.

Volendo la ricetta può essere variata mettendo una salsina leggera di pomodoro cotto a crudo con l’aggiunta di olio di oliva sopra i dischi spolverati di parmigiano.

Riso al latte (11-12 mesi)

Cuocere 50 grammi di riso in 100 grammi di latte + 50 grammi di acqua, per circa 20 minuti a fuoco basso; aggiungere 1 cucchiaino da caffè di zucchero di canna. Lasciar raffreddare e spolverare con una fetta biscottata grattata. Una buona merenda.

Crocchette di pesce (12 mesi)

Un filetto di sogliola o di merluzzo cotto al vapore, spinato e passato, 1 cucchiaio di latte, 1 patata lessa e schiacciata o ½ tuorlo d’uovo freschissimo; fare un impasto e formare le crocchettine della grandezza di un’oliva roteando fra le mani una parte dell’impasto; infarinare e passare al forno per alcuni minuti.

Il bambino prende le crocchette da solo.

Sogliola alla mugnaia (12 mesi)

Bagnare nel latte un filetto di sogliola, infarinarlo e passarlo al forno in una pirofila fino a una leggera doratura.

Frullati di frutta fresca e poco latte (dopo i 12 mesi)

Da bere o mangiare con il cucchiaino dolcificati anche con il miele.

Palline di spinaci e ricotta (dopo i 12 mesi)

Passare gli spinaci cotti e strizzati e mescolarli a 40 grammi di ricotta, aggiungere 1 cucchiaino di parmigiano (eventualmente 2 cucchiaini di tuorlo d’uovo freschissimo). Formare delle palline della grandezza di una grossa oliva, gettarle in acqua bollente per 5 minuti, scolarle e lasciarle intiepidire.

Dopo i 18 mesi condire con un fiocchetto di burro fresco.

Crocchette di ceci (11-12 mesi)

Lessare i ceci aggiungendo all’acqua di cottura una foglia di salvia o alloro (oppure un pezzetto di alga kombu) e poi passarli nel passaverdure (non usare il frullatore, perché in questo modo le fibre verrebbero solo spezzate e non eliminate). In una padella asciutta, far dorare un paio di cucchiai di farina diastasata (più facilmente digeribile dal bambino piccolo) e unirla alla purea di ceci con un pizzico di sale fino. Con l’impasto ottenuto, formare delle palline appena schiacciate, passarle nel pangrattato e disporle in una teglia appena unta con olio extravergine di oliva. Cuocere in forno per 15 minuti, girarle e cuocerle per altri 15 minuti.

Crema di fondi di carciofo (12-14 mesi)

Lessare 4 teneri fondi di carciofo con i gambi puliti e privati delle foglie esterne più fibrose e passarli al passaverdura. In un pentolino disporre 1 cucchiaino di farina di frumento e lasciarla dorare a fuoco basso, poi aggiungere i fondi di carciofo passati, continuando a mescolare. Aggiungere ½ bicchiere di latte e lasciare cuocere per qualche minuto aggiungendo, se necessario, un filo d’acqua o di brodo vegetale. Ottenuta una consistenza densa e cremosa, condire con olio extravergine di oliva e un cucchiaino di parmigiano.

Successivamente, alla comparsa dei primi premolari (16-18 mesi), si possono aggiungere dei piccoli crostini di pane dorato in forno che si lasciano ammorbidire appena nella minestra.

Purea “mimosa” (12-14 mesi)

Aggiungere a una patata lessata e passata 1-2 cucchiai di latte e 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva, mescolare bene fino ad amalgamare. Disporre la purea sul piattino e grattugiarvi sopra finemente ½ tuorlo d’uovo fresco sodo.

Crocchette di carne (12-14 mesi) 50 grammi di carne di pollo (vitello, coniglio) tritata finemente, aggiungere ½ patata schiacciata, 1 cucchiaino di parmigiano e, volendo, ½ tuorlo d’uovo freschissimo.

Impastare gli ingredienti integrandoli bene fra loro.

Preparare le crocchette da cuocere al vapore fra due piattini o in una pirofila al forno.

Il bambino prende le crocchette da solo.

Crema vaniglia (12-14 mesi)

Sciogliere in 150 grammi di latte bollente 1 cucchiaino da caffè di zucchero vanigliato. Lasciare raffreddare e aggiungere un tuorlo d’uovo ben sbattuto. Cuocere a bagnomaria per 30 minuti. Si mangia con il cucchiaino in una coppetta.

Ottima per variare la merenda, anche con l’aggiunta di un biscottino di buona qualità.

Conchigliette “verdi” (14 mesi)

Cuocere le conchigliette in acqua bollente, scolarle e condirle con una crema di spinaci passati e amalgamati con olio di oliva e parmigiano. Mescolare bene.

Macedonia con tritato di biscotti (14 mesi)

Cuocere ½ mela, ½ pera e 2 prugne secche in poca acqua e aggiungere una buccia edibile di limone. Cuocere per 30 minuti, passare e servire con due biscotti tritati che si inumidiranno del dolce succo.

Finocchi gratinati (14-16 mesi)

Cuocere al vapore la parte centrale e tenera di due finocchi tagliati a grosse fette assicurandosi che non scuociano; disporre in una pirofila le fette di finocchio bagnate nel latte e ricoperte di un cucchiaino di parmigiano, mettere nel forno già caldo ma a temperatura moderata fino alla formazione di una crosticina dorata.

Si mangiano tiepidi per gustare il profumo leggero di anice e il sapore della gratinatura.

La stessa ricetta può essere utilizzata per gratinare le rosette del cavolfiore.

Sughetto di pomodori e ricotta (14-16 mesi)

Stufare un po’ di cipolla tagliata sottile e uno spicchio di aglio (da togliere appena prende colore); in una padellina aggiungere i pomodori freschi pelati, schiacciati con una forchetta e privati dei semi, o dei pelati di qualità e farli cuocere fino a quando il sughetto non si sia rappreso. A parte sciogliere la ricotta con un po’ di acqua della pasta, lavorandola fino a che abbia una consistenza cremosa. Quando il sughetto è pronto, unire la ricotta, scolare la pasta (tubetti, conchigliette) e ancora bollente versarla sul sughetto rimestando bene affinché tutta la pasta sia ben condita. Spolverare di parmigiano e aggiungere basilico ben lavato e sminuzzato (se piace).

Si offre al bambino un cucchiaio adatto alle dimensioni della sua bocca.

Dopo i 18 mesi la possibilità di masticare con i primi premolari consente di variare il taglio dei cibi: carne a pezzettini e verdure a tocchetti, dati separatamente per apprezzarne i sapori e le consistenze; si può offrire pasta di formati più grandi. Il bambino inizia a usare la forchettina.

Fagiolini al prosciutto (18-20 mesi)

Cuocere per 15 minuti in acqua o al vapore 50 grammi di fagiolini verdi teneri, scolarli e tagliarli a dadini insieme a 50 grammi di prosciutto cotto magro, tagliato a dadini, condire con un filo d’olio extravergine di oliva e mescolare bene. Da mangiare con il cucchiaio se i pezzetti sono molto piccoli.

Giardiniera di verdure e groviera (18-20 mesi)

Utilizzare verdure fresche di stagione (carote, patate, fagiolini, piselli) cotte e lasciate raffreddare. Unire a questa insalata mista e colorata un pezzetto di groviera (35-40 grammi) tagliato a dadini o a scaglie. Condire con un filo d’olio e due gocce di limone. Aggiungere, volendo, qualche fettina di tuorlo d’uovo lesso. Da mangiare con la forchettina.

Frittatine al forno (20-24 mesi)

Battere l’uovo intero con l’aggiunta di qualche cucchiaio di latte e un cucchiaino di parmigiano (volendo, aggiungere qualche verdura già cotta come pezzetti di zucchine, pisellini o patate); versare in una pirofila e mettere in forno, oppure con poco olio versare il composto in una padellina fino alla completa doratura. Tagliate a dadini e servire.

Frittatina “a trippa” (24 mesi)

Preparare la frittatina come sopra (senza le verdure); una volta cotta, tagliarla a striscioline e condirla con sughetto di pomodoro e basilico e 1 cucchiaino di parmigiano. Si mangia con la forchettina.

Stufato con patate (24 mesi)

Cuocere in poco olio extravergine pomodoro e un pezzetto di cipolla, dadini di carne di vitello o pollo e dadini di patate e carote. Allungate con ½ bicchiere d’acqua e coprite lasciando cuocere a fuoco lento per 15-20 minuti. Da mangiare con la forchettina.

Sformato di patate passate, mozzarella, uovo.
Timballi di riso, mozzarella, zucchine, parmigiano.

Torta di mele

Tagliare 4-5 mele a fettine sottili, aggiungere lo zucchero q.b. e il succo di limone diluito con poca acqua, lasciare macerare le mele in questo sciroppo; mescolare 200 grammi di farina, 3 uova, 200 grammi di latte, 3 cucchiai di olio di girasole (spremitura a freddo), 1 bustina di lievito per dolci. Lavorare il composto fino a ottenere una pasta morbida e versarla nella pirofila o teglia da forno, infarinando appena il fondo, poggiare sulla sommità le fette di mela macerate in file circolari e mettere nel forno preriscaldato, cuocere a 180° per circa 35 minuti. Spegnere il forno e aspettare alcuni minuti prima di estrarre la torta.

Aspettare che si raffreddi bene prima di servirla sui piattini.

Ciambellone classico allo yogurt

1 vasetto di yogurt bianco, 3 uova, 80 grammi di olio di girasole (spremitura a freddo), 50 grammi di zucchero grezzo o di canna, 250 grammi di farina, un pizzico di sale, 1 bustina di lievito, 1 scorza edibile di limone grattata. Battere le uova con lo zucchero fino a una uniforme integrazione, aggiungere lo yogurt con la scorza di limone, l’olio e alla fine la farina con il lievito. Imburrare una teglia e velare il fondo con il pangrattato, versarvi il composto e cospargerlo di zucchero di canna. Mettere nel forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.

Aiutami a mangiare da solo!
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Centro Nascita Montessori
L’alimentazione dei bambini da 0 a 3 anni.Quali preziosi consigli darebbe Maria Montessori sull’alimentazione dei bambini?Una guida per rendere il momento del pasto un’occasione per aiutare i più piccoli a “fare da soli”. Quali preziosi consigli darebbe Maria Montessori a genitori e operatori della prima infanzia sull’alimentazione dei bambini?Quali suggerimenti per facilitare l’introduzione del cibo complementare e far sì che i più piccoli vivano questo momento come un piacere, piuttosto che un dovere?L’osservazione e il rispetto delle competenze e dei tempi di ciascun bambino dovrebbe essere la norma anche a tavola. Aiutami a mangiare da solo!, curato dal pediatra Franco De Luca, partendo dalle linee guida dell’OMS e dalle raccomandazioni delle più importanti società scientifiche pediatriche, raccoglie i contributi degli operatori del Centro Nascita Montessori e vuole essere una guida per tutti coloro che credono che il momento del pasto sia un’occasione per aiutare il bambino a “fare da solo” e scoprire il piacere dell’esperienza sensoriale che deriva dal gusto e dal piacere di mangiare. La madre che imbocca il bambino senza compiere lo sforzo per insegnargli a tenere il cucchiaio non lo sta educando, lo tratta come un fantoccio. Insegnare a mangiare, a lavarsi, a vestirsi è un lavoro ben più difficile che imboccarlo, lavarlo e vestirlo.Maria Montessori, Educazione alla libertà Conosci l’autore Il Centro Nascita Montessori di Roma si occupa di ricerca sullo sviluppo e sul mondo relazionale del bambino nei primi anni di vita, organizza corsi di formazione per operatori della prima infanzia e promuove la cultura di una buona nascita, accompagnando le coppie verso il nuovo ruolo genitoriale. L’operato del Centro è guidato dal pensiero montessoriano, in un costante confronto di idee, eventi ed esperienze a livello nazionale e internazionale. Franco De Luca ha svolto l’attività di Pediatra di Comunità dal 1978 presso il consultorio familiare di Campagnano di Roma, dove, dal 2012 al 2016, è stato Direttore dell’Unità Operativa Complessa “Tutela Salute della Donna e Medicina Preventiva in età evolutiva”.Attualmente in pensione, affianca alla libera professione l’impegno nella promozione, protezione e sostegno dell’allattamento al seno, come formatore e tutor valutatore per l’UNICEF delle iniziative Comunità e ospedali Amici dei bambini. Dal 2003 è presidente del Centro Nascita Montessori.