prima parte
Incoraggiare la curiosità
CINQUE INGREDIENTI PER LA CURIOSITÀ
1. Fiducia nel bambino
Ci preoccupiamo costantemente dello sviluppo di nostro figlio o del fatto che possa farsi male? Riusciamo a mettere da parte queste preoccupazioni sul futuro e a godere del momento in cui si trova oggi, nel suo viaggio unico e irripetibile?
2. Un ricco ambiente di apprendimento
Che aspetto ha l’ambiente in cui si muove il bambino? L’ambiente fisico, sociale, e persino gli adulti che lo circondano? Gli forniscono ricche occasioni di esplorazione?
3. Tempo
Sia che lavoriamo o che trascorriamo tutto il nostro tempo con il bambino, pensiamo in modo creativo alle nostre settimane e giorni. Riusciamo a ritagliare dai 15 ai 30 minuti ogni giorno di tempo libero, non strutturato? Forse un’ora o due nei fine settimana?
A quali impegni possiamo rinunciare?
4. Una base sicura e solida
Ci sono modi per dimostrare al bambino che siamo al suo fianco, anche e soprattutto nei momenti più difficili? Siamo in grado di guardarlo negli occhi e convalidare i forti sentimenti che prova per cose che a noi sembrano insignificanti?
5. Favorire un senso di meraviglia
Diamo l’esempio provando meraviglia a nostra volta? Gli permettiamo di esplorare con tutti i sensi? Usiamo la natura per ispirare un senso di meraviglia in nostro figlio?
SETTE PRINCIPI PER ESSERI UMANI CURIOSI
- Seguire il bambino - lasciate che sia lui a guidare.
- Incoraggiare l’apprendimento pratico - lasciatelo esplorare.
- Coinvolgere il bambino nella vita quotidiana - permettetegli di coinvolgersi.
- Andare piano - rispettate i suoi ritmi.
- Aiutami a fare da solo - concedetegli indipendenza e responsabilità.
- Incoraggiare la creatività - salvaguardate il suo stupore.
- Osservare - lasciate che vi mostri le sue cose.
1. Seguire il bambino
È il modo di apprendere del bambino. Questa è la strada che segue.
Impara tutto senza sapere di imparare… percorrendo sempre le vie della gioia e dell’amore.
Dr. Maria Montessori, La mente assorbente
Ah, già, come posso trovare il modo di fare un passo indietro e permettergli di condurre?
Ma si devono pur fare certe cose! Penseremo spesso. Bisogna vestirsi, andare al nido, preparare la cena, fare il bagno!
2. Incoraggiare l’apprendimento pratico
3. Coinvolgere il bambino nella vita quotidiana
4. Andare piano
Andate veloci quando ha senso farlo, e andate piano quando è necessaria la lentezza. Cercate di vivere, come dicono i musicisti, al tempo giusto, alla giusta velocità.Carl Honoré, Elogio della lentezza
5. Aiutami a fare da solo
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sistemare le cose in modo che il bambino riesca a fare bene da solo
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intervenire il meno possibile e solo quando è necessario, poi ritrarsi e lasciare che il bambino continui a provare
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concedergli tempo per esercitarsi
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mostrare accettazione e offrire sostegno
Non c’è nulla che sottragga l’iniziativa tanto in fretta quanto il rifare una cosa che hanno già fatto.
Jean K. Miller/Marianne White Dunlap, The Power of Conscious Parenting
- se pronunciano il nome sbagliato di qualcosa possiamo farci una nota mentale del fatto che non lo conoscono ancora. Possiamo insegnarlo di nuovo in un altro momento (neutrale). Saranno più disposti a impararlo più tardi che se li correggessimo ora. Nel mondo Montessori abbiamo un detto per questo: “Insegna insegnando, non correggendo”; se rompono o rovesciano, teniamo a portata di mano strumenti per farci aiutare a pulire;
- possiamo incoraggiarli mentre chiedono scusa a qualcuno a cui hanno fatto male;
- possiamo dare l’esempio non prendendoci troppo sul serio quando commettiamo degli errori, e far vedere che chiediamo scusa. “Mi dispiace, quello che avrei dovuto dire è…” o “quello che avrei dovuto fare è…”.
6. Incoraggiare la creatività
Più un bambino sperimenterà attività reali che abbiano un obiettivo preciso e più si cimenterà con la risoluzione di problemi, più la sua immaginazione diventerà utile, creativa ed efficace.Susan Stephenson, The Joyful Child
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sistemare bei materiali ad altezza del bambino;
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invitare alla creatività (bei vassoi con materiali tutti da esplorare e adatti all’età);
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rendere la bellezza parte della casa, includere l’arte e le piante, da cui il bambino si lascerà ispirare assimilandone la bellezza;
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preferire la qualità alla quantità quando si tratta dei materiali.
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Invitare a un uso aperto dei materiali (usare meno libri da colorare e kit già predisposti perché sono prescrittivi).
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Prepariamoci per incoraggiare la creatività: concediamo tempo, permettiamo l’esplorazione e il disordine, predisponiamo uno spazio in cui si possa sporcare, rilassiamoci, uniamoci alle attività e creiamo insieme!
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Chiediamo, non ordiniamo. Anziché istruire è meglio incoraggiare l’esplorazione.
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Consentiamo la noia. Quando abbiamo del tempo senza impegni o obblighi e ci sediamo senza aver pianificato alcuna attività (e senza la tecnologia a intrattenerci), i nostri figli hanno la possibilità di annoiarsi. La loro mente può viaggiare e sognare a occhi aperti, possono sorgere nuove idee e nuovi collegamenti. Quando la mente è annoiata cerca degli stimoli e diventa sempre più creativa.
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Guardate al processo, non al risultato. Concentratevi sugli sforzi del bambino descrivendoli: “Hai fatto dei grandi cerchi!”, “Vedo che hai mescolato questi due colori!”.
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Mostrate al bambino che non ci sono errori in questo lavoro. Possiamo sperimentare e imparare quando le cose non riescono come ci aspettavamo.
7. Osservazione
IL BAMBINO PICCOLO MONTESSORI
Simone Davies
Crescere un essere umano curioso e responsabile.La guida per trasformare la vita con i bambini piccoli in momenti ricchi di curiosità, apprendimento, rispetto e scoperta.Con centinaia di idee pratiche.
È ora di cambiare il modo in cui guardiamo ai bambini piccoli.Utilizzando i principi educativi di Maria Montessori, Simone Davies ci mostra come trasformare la vita con i vivacissimi bambini piccoli in momenti appaganti per tutti e ricchi di curiosità, apprendimento, rispetto e scoperta.Con centinaia di idee pratiche per ogni aspetto della vita con i piccoli, il libro Il bambino piccolo Montessori vi spiegherà come:
mantenere la compostezza quando vostro figlio non ci riesce e stabilire limiti con amore e rispetto;
organizzare la casa e liberarsi del caos;
creare attività Montessori adatte a bambini da uno a tre anni;
crescere bambini curiosi e desiderosi di imparare, che amino esplorare il mondo che li circonda;
vedere il mondo attraverso gli occhi del bambino piccolo e restarne sorpresi e deliziati.
Spero che gli insegnamenti della mia bisnonna trovino il modo di entrare in ogni famiglia attraverso questo bellissimo libro, fonte di ispirazione e ricco di consigli pratici.Carolina Montessori
Conosci l’autore
Simone Davies è un’insegnante Montessori dell’AMI (Association Montessori Internationale), ed è anche autrice di The Montessori Notebook, il popolare blog e profilo Instagram in cui offre consigli, risponde a domande e organizza laboratori online per i genitori di tutto il mondo.Nata in Australia, vive ad Amsterdam con la sua famiglia, dove organizza corsi genitori-figli nella sua scuola Montessori, la Jacaranda Tree.