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mettere da parte il giudizio sulla situazione, impedendo che il comportamento del bambino faccia scattare delle molle dentro di noi, così che possiamo rispondere anziché reagire (invece di: “Fa sempre cadere la ciotola sul pavimento”, osserviamo: “La ciotola è caduta sul pavimento”)
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vedere nostro figlio in modo davvero obiettivo con sguardo vergine
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essere più presenti e notare maggiori dettagli sul bambino e il mondo che ci circonda
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rinvigorire il legame con nostro figlio mentre vediamo le cose dalla sua prospettiva e lo comprendiamo molto meglio
essere adulto
Osservazione
RIEMPIRE IL NOSTRO SERBATOIO EMOTIVO E QUELLO DI NOSTRO FIGLIO
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farci una tazza di tè o di caffè
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ascoltare della musica
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avere una conversazione tramite Skype con i nonni
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uscire
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invitare gli amici a pranzo o a cena
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preparare qualcosa in forno
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organizzare una notte fuori (da soli, con il nostro partner, con gli amici)
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fare uno scambio con un’amica per guardare i bambini
RALLENTARE
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sedermi per una tazza di tè quando torno a casa da scuola anziché iniziare subito con le innumerevoli incombenze che mi aspettano
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mettere un po’ di musica per rendere più ricco quel momento
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cucinare cibo integrale e apprezzare tutto il processo di preparazione, ricordando di gustare i sapori mentre mangio
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non mettere troppe cose in calendario per non dover correre da una all’altra
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dire molti “no”, così posso dire più “sì” alla mia famiglia e agli amici e, qualche volta, al divano
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essere selettiva sui progetti di lavoro, scegliere solo cose che mi piacciono e che avranno un notevole impatto sulla mia vita
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leggere ogni sera
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un fine settimana di viaggio in posti nuovi e nella natura per ricaricarmi e soffermarmi di più su una singola impressione anziché dover vedere tutto (più semplice è, meglio è)
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Quando è il momento di vestirsi, prima facciamolo provare, poi, se ha bisogno di aiuto, interveniamo per far vedere come si fa, usando movimenti lenti e precisi.
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Rallentiamo quando facciamo vedere a nostro figlio come trasportare un cestino o un vassoio; usiamo due mani così ci riuscirà anche lui quando proverà.
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Spostiamo con lentezza le sedie usando due mani.
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Quando cantiamo insieme, cantiamo e facciamo i gesti con lentezza; questo dà il tempo al bambino di elaborare e forse di unirsi a noi nel canto o nel ripetere i movimenti.
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Se gli chiediamo di fare qualcosa, come sedersi a mangiare, contiamo a mente fino a dieci prima di ripetere, per dargli il tempo di elaborare la richiesta.
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Andiamo piano anche quando incoraggiamo la curiosità del bambino (si veda capitolo 5); andare al suo ritmo, accelerare di meno, risparmiare tempo per giocare ed esplorare.
IL BAMBINO PICCOLO MONTESSORI
Simone Davies
Crescere un essere umano curioso e responsabile.La guida per trasformare la vita con i bambini piccoli in momenti ricchi di curiosità, apprendimento, rispetto e scoperta.Con centinaia di idee pratiche.
È ora di cambiare il modo in cui guardiamo ai bambini piccoli.Utilizzando i principi educativi di Maria Montessori, Simone Davies ci mostra come trasformare la vita con i vivacissimi bambini piccoli in momenti appaganti per tutti e ricchi di curiosità, apprendimento, rispetto e scoperta.Con centinaia di idee pratiche per ogni aspetto della vita con i piccoli, il libro Il bambino piccolo Montessori vi spiegherà come:
mantenere la compostezza quando vostro figlio non ci riesce e stabilire limiti con amore e rispetto;
organizzare la casa e liberarsi del caos;
creare attività Montessori adatte a bambini da uno a tre anni;
crescere bambini curiosi e desiderosi di imparare, che amino esplorare il mondo che li circonda;
vedere il mondo attraverso gli occhi del bambino piccolo e restarne sorpresi e deliziati.
Spero che gli insegnamenti della mia bisnonna trovino il modo di entrare in ogni famiglia attraverso questo bellissimo libro, fonte di ispirazione e ricco di consigli pratici.Carolina Montessori
Conosci l’autore
Simone Davies è un’insegnante Montessori dell’AMI (Association Montessori Internationale), ed è anche autrice di The Montessori Notebook, il popolare blog e profilo Instagram in cui offre consigli, risponde a domande e organizza laboratori online per i genitori di tutto il mondo.Nata in Australia, vive ad Amsterdam con la sua famiglia, dove organizza corsi genitori-figli nella sua scuola Montessori, la Jacaranda Tree.