prima parte

Risoluzione dei problemi

Mi piace iniziare trovando un modo per lavorare insieme al bambino così che senta di avere qualche controllo sulla situazione. Anche se sono piccoli, i bambini vogliono essere coinvolti nel modo in cui avvengono le cose.

Il bambino non è responsabile della soluzione ma può avere idee su come affrontare il problema. Potremmo chiedere: “Come possiamo risolvere questo problema?” e poi immaginare insieme a lui delle soluzioni.

La maggior parte delle idee magari saranno nostre, ma intanto il bambino impara il processo. Non sottovalutatelo, talvolta dimostrerà di avere grandi idee (spesso molto più creative delle nostre).
  • “Tu vuoi restare al parco e io sto per andare. Come possiamo risolvere il problema?”

  • “Vorresti finire quel puzzle e poi ti metterai la maglietta? Va bene, vado a vestirmi e poi vengo a vedere se hai bisogno di aiuto.”

  • “Due bambini e un giocattolo, mi chiedo come sistemerete la cosa!”

Anche un bambino che ancora non parla è in grado di offrire il suo aiuto. Se per esempio un fratellino che gattona ha preso un suo giocattolo, potrebbe farsi venire l’idea di portargliene un altro per farcelo giocare.

Se il problema è più grande, possiamo scrivere una lista di soluzioni. Includete anche le idee sciocche che dovessero venire, poi si può fare insieme una revisione della lista e trovare soluzioni con cui tutti possano convivere. Se ne può selezionare una e provarla, stabilire poi un tempo per verificare se funziona o se richiede un aggiustamento.
Questo processo non sarà troppo formale con un bambino piccolo, ma gli servirà per apprendere una procedura che si potrà sviluppare in seguito quando sarà più grande.

Inoltre è più probabile che il bambino piccolo si appropri della soluzione pianificata e si comporti di conseguenza. È anche un’abilità meravigliosa per risolvere problemi con altri (è un’idea sulla quale tornare quando parleremo dei fratelli nel capitolo 7).

Quando coinvolgiamo il bambino piccolo nella risoluzione di problemi ci capiterà di sentirci addirittura più rilassati: in fondo condividiamo con lui un po’ della nostra responsabilità. Restiamo curiosi e aperti a ciò che potrebbe succedere in modi inaspettati, senza forzature.

Creare insieme delle liste
Un modo per risolvere i problemi con i bambini piccoli è quello di creare semplici liste insieme a loro (soprattutto quelle con i disegni).

Se fanno fatica a vestirsi al mattino, possiamo creare una tabella con la routine del mattino e tutti i passi necessari per prepararsi. Se andare a dormire la sera è difficile, la lista includerà tutte le cose da fare prima di andare a letto, compreso bere dell’acqua e fare pipì.

Possiamo fare disegni che rappresentino ogni passo o fotografare e stampare le foto.
Se desiderano cambiare l’ordine ogni giorno, potremmo usare delle note adesive per ogni passaggio o plastificare alcune foto e apporre del velcro sul retro.

Poi si consulta la tabella per vedere cosa fare al passo successivo. In questo modo è la tabella che fa il lavoro per noi, non siamo noi: “Puoi vedere cosa viene dopo nella lista?”, o “La lista dice che dopo ci dobbiamo lavare i denti!”.

Se il bambino è coinvolto nel creare e usare la lista, fa sua la soluzione.

IL BAMBINO PICCOLO MONTESSORI
IL BAMBINO PICCOLO MONTESSORI
Simone Davies
Crescere un essere umano curioso e responsabile.La guida per trasformare la vita con i bambini piccoli in momenti ricchi di curiosità, apprendimento, rispetto e scoperta.Con centinaia di idee pratiche. È ora di cambiare il modo in cui guardiamo ai bambini piccoli.Utilizzando i principi educativi di Maria Montessori, Simone Davies ci mostra come trasformare la vita con i vivacissimi bambini piccoli in momenti appaganti per tutti e ricchi di curiosità, apprendimento, rispetto e scoperta.Con centinaia di idee pratiche per ogni aspetto della vita con i piccoli, il libro Il bambino piccolo Montessori vi spiegherà come: mantenere la compostezza quando vostro figlio non ci riesce e stabilire limiti con amore e rispetto; organizzare la casa e liberarsi del caos; creare attività Montessori adatte a bambini da uno a tre anni; crescere bambini curiosi e desiderosi di imparare, che amino esplorare il mondo che li circonda; vedere il mondo attraverso gli occhi del bambino piccolo e restarne sorpresi e deliziati. Spero che gli insegnamenti della mia bisnonna trovino il modo di entrare in ogni famiglia attraverso questo bellissimo libro, fonte di ispirazione e ricco di consigli pratici.Carolina Montessori Conosci l’autore Simone Davies è un’insegnante Montessori dell’AMI (Association Montessori Internationale), ed è anche autrice di The Montessori Notebook, il popolare blog e profilo Instagram in cui offre consigli, risponde a domande e organizza laboratori online per i genitori di tutto il mondo.Nata in Australia, vive ad Amsterdam con la sua famiglia, dove organizza corsi genitori-figli nella sua scuola Montessori, la Jacaranda Tree.