È così che abbiamo insegnato a questi bambini. Avevamo lettere sagomate di legno e loro adoravano seguirne i contorni con le dita. Ho visto bambini deficienti che non erano in grado di riconoscere le lettere a vista, tuttavia quando le toccavano iniziavano a pronunciare i suoni appropriati.
E così ho fatto la prova con i bambini normali, pensando che anche loro potessero trovare più semplice imparare dalle azioni anziché dalla pagina stampata, e ho avuto bambini di tre anni e mezzo o quattro che hanno imparato a scrivere in questo modo, e bambini di quattro anni e mezzo che riuscivano a scrivere davvero bene. Ho scoperto che il bambino che impara a scrivere in questo modo adora la sua scrittura e la lettura segue in modo naturale senza difficoltà alcuna.
È stato così che il principio scoperto quando mi occupavo dei bambini deficienti è diventato il fondamento di un metodo di insegnamento che può essere applicato a tutti i bambini. È stato utilizzato con grande successo in istituti dove i bambini deficienti sono stati portati a livelli normali grazie alla comprensione di questo principio attivo dell’intelligenza infantile.
A casa, i bambini normali non sono sempre trattati con considerazione, ma possono adattarsi, sebbene sia spesso necessaria una notevole dose di energia che sarebbe spesa meglio in altre attività più idonee. Ma i bambini rimasti indietro trovano molto più difficile adattarsi alla durezza o alle interferenze, e rimproverarli anziché aiutarli potrebbe con facilità renderli timidi e bugiardi e farli restare ancora più indietro.
Tutti i bambini dovrebbero essere lasciati molto a se stessi, per giocare, come diciamo noi adulti – sebbene in realtà stiano portando avanti importanti attività che rafforzano la loro intelligenza – e in particolare i bambini che sono più indietro non dovrebbero essere interrotti quando trovano qualche occupazione che li assorbe. Anche se questa consistesse semplicemente nell’infilare un tappo di sughero in una bottiglia e tirarlo via di nuovo, il bambino starebbe imparando il controllo muscolare e l’accuratezza mentale. La sua attenzione è concentrata, e quando sarà pronto per qualcosa di più complicato, questa piccola attività smetterà di interessarlo.
In questo modo, il bambino sviluppa la sua intelligenza – un metodo di gran lunga più efficace che non la noiosa difficoltà del cercare di gravare il suo piccolo cervello con regole senza senso. Per il bambino che è indietro questo è il modo più sicuro per raggiungere gli standard di normalità. L’interesse del bambino è catturato dagli oggetti e dalle attività che più si adattano alle necessità del suo sviluppo, e la madre accorta si renderà conto di come il bambino venga sempre tenuto occupato dai suoi piccoli interessi personali.