Una seconda caratteristica che sempre accompagna questa mancanza di coordinazione muscolare è la difficoltà, e talvolta completa incapacità, mostrata dal bambino nel focalizzare la propria attenzione sulle cose reali. Preferisce vivere nel mondo della propria immaginazione e piuttosto che esplorare l’ambiente che lo circonda, preferirà imbandire un banchetto da favola con poche foglie e qualche sassolino
Purtroppo, spesso i genitori fraintendono questa caratteristica e credono sia il segno di una notevole immaginazione, lo sbocciare, persino, di un genio artistico. Al contrario, è un modo per sfuggire alla realtà, qualcosa che disintegra il carattere. Quando il bambino con entusiasmo fissa la propria attenzione sul mondo che lo circonda, solo allora la sua immaginazione avrà un fondamento sicuro. L’insegnante che riesca a interessare il bambino, per esempio nell’apparecchiare un vero tavolo, servire un vero pasto, richiamerà la mente divagante. E la coordinazione della motricità fine, insieme al richiamo alla realtà dell’attenzione distratta, sarà il solo rimedio necessario. Una volta acquisita la capacità di concentrare la mente sulle cose reali, quest’ultima tornerà in salute e funzionerà normalmente.
La terza caratteristica è una tendenza all’imitazione. Nei bambini con più di due anni rappresenta un segno di grande debolezza. Indica una volontà che non ha predisposto i suoi strumenti o trovato la sua strada, ma che segue gli altri. È qui che soprattutto i materiali designati giocano un ruolo importante. Dai tre ai sei anni i bambini hanno una vera “fame sensoriale”, adorano toccare ogni cosa, accostare forme diverse, classificare colori e suoni musicali. Il materiale viene classificato con attenzione per soddisfare ciascun bisogno del bambino, e una volta che egli abbia fissato la propria attenzione, diventerà un piccolo individuo, non più un imitatore. I bambini di tre o quattro anni si concentrano per un’ora alla volta senza sforzo e bisogna stare attenti a non distruggere questa nuova capacità con le richieste arbitrarie di tempi e orari predefiniti.