Come studente Mario prese attivamente parte alla Resistenza nel periodo dell’occupazione nazista in Olanda durante la Seconda Guerra Mondiale. I concetti di libertà e pace proposti da sua nonna gli fecero sempre da guida nella vita: anche nel periodo in cui corse gravi rischi personali rifiutò categoricamente di portare con sé delle armi per proteggersi. Nel 1950 il Governo gli conferì la cittadinanza olandese in riconoscimento per il suo lavoro nella Resistenza. Molti anni più tardi fu insignito della “Croce di guerra commemorativa della Resistenza” per il suo coraggio.
Si laureò durante la guerra ma, non potendo intraprendere il percorso professionale che aveva scelto durante questo periodo della sua vita, decise di studiare psicologia. Da uomo cosmopolita qual era, avrebbe voluto dedicarsi alla diplomazia, ma non avendo una vera patria questa possibilità gli fu preclusa.
Gli studi di psicologia, seguiti dalle specializzazioni in psicoanalisi freudiana e in psicoterapia, fecero di lui una persona di grande cultura scientifica e umanistica. Dopo la laurea lavorò per vari anni come consulente psicologico per diversi istituti. In quel periodo fu anche segretario ed assistente di sua nonna, recentemente tornata in Olanda dall’India.
Mario Jr. era soprattutto interessato al lavoro terapeutico e una volta psicoanalista si dedicò completamente alla pratica. Aveva un’empatia immensa per le persone svantaggiate: si dedicò alla cura di malati di mente, dei superstiti di guerra di prima e seconda generazione, dei figli di persone che avevano collaborato con i nazisti, di profughi, di studenti con problemi, di esiliati politici (in particolare aprì la sua casa ai cileni che cercavano esilio in Olanda negli anni ’70 del secolo scorso) e, su incarico del Tribunale, si occupò anche di detenuti.
Fu Segretario Generale e poi Vice Presidente dell’Associazione Internazionale Psicoanalitica.
Fu inoltre consulente psicologico e membro del Comitato Consultivo dell’Association Montessori Internationale (AMI) e consulente psicologico del liceo Montessori ad Amsterdam.
Con la sua preparazione di formatore psicoanalitico contribuì significativamente alla costruzione del Programma dei corsi Montessori dell’AMI, organizzati da suo padre Mario Montessori Sr per formare insegnanti montessoriani di tutte le nazionalità.
Si impegnò molto per un dinamico sviluppo del movimento montessoriano nella cultura a lui contemporanea e con questo scopo studiò con grande interesse le analogie tra il pensiero di Maria Montessori, la psicoanalisi e la psicologia moderna. Nel suo lavoro di psicoanalista vide confermato il valore fondamentale delle idee di sua nonna. Tutti questi temi sono affrontati nel presente volume.
Mario Jr. visse stabilmente in Olanda, creando per sua moglie olandese e per i loro cinque figli quella base stabile che a lui era mancata durante l’infanzia. Comprò una grande casa ad Amsterdam e la chiamò “Chiaravalle” (dare un nome ad una casa è un’usanza frequente in Olanda), perché gli piaceva l’idea che i suoi figli “nascessero” a Chiaravalle, la città che diede i natali a sua nonna.
Mario Jr. fu insignito dalla regina Giuliana d’Olanda della carica di ufficiale dell’ordine di Orange-Nassau, un’importante onorificenza che nel 1950 era stata conferita anche a sua nonna. A lui e a Maria Antonietta Paolini, un’amica e collaboratrice di Maria Montessori, il comune di Chiaravalle diede la cittadinanza onoraria nel 1987. Fu anche membro onorario del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Chiaravalle per Maria Montessori”.
Mario M. Montessori Jr. fu uomo di grande cultura e persona capace di tanto calore umano, sempre pronta ad aiutare chi ne aveva bisogno. Fu sempre molto legato alla sua famiglia, amò circondarsi di parenti e amici per festeggiare con loro la vita e godere di tutto quello che gli offriva. Amò profondamente il nostro pianeta e lavorò con grande determinazione per renderlo un posto migliore, proprio come avevano fatto sua nonna e suo padre prima di lui.
Mario Jr. morì ad Amsterdam il 25 febbraio 1993.
Carolina Montessori
Febbraio 2018