Patricia Wallace, La psicologia di Internet, Raffaello Cortina Editore (2017).
Giulia Mura, Davide Diamantini, Studenti e Rete, la cassetta degli attrezzi per insegnanti e genitori, AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (2016) (scaricabile da: www.cassettadegliattrezzi.aicanet.it/homefolder/studenti-e-rete-per-il-sito.pdf).
AMI, Some Observations On Technology, “AMI Journal”, archival treasure publication (2015) (contiene il testo di Maria Montessori: Introduction on the Use of Mechanical Aids).
Alex Soojung, Kim Pang, Dipendenza Digitale, Edizioni LSWR (2015).
Andrea Ferraresso, Luigi Ferraresso, Enrico Colombini, Giulio Bonanome, Coding 4-5, Programmare è un gioco, De Agostini (2015).
Howard Gardner, Katie Davis, Generazione APP, Feltrinelli (2014).
Evgeny Morozov, Internet non salverà il mondo, Mondadori (2013).
Nick Bilton, Io vivo nel futuro, Codice Edizioni (2011) (una bella visione del futuro, molto ottimista).
Daniele Fedeli (a cura di), Il bambino digitale, Carocci editore (2011) (propone molti materiali interessanti per i genitori).
Nicholas Carr, Internet ci rende stupidi? Raffaello Cortina Editore (2011).
Giovanni Michele Bianco, Simonetta Tinazzi, Nel Regno di Si Piuh. I personaggi del Regno. Una storia per educare i bambini all’informatica, Terra-Ferma Edizioni (2007) (disponibile solo come e-book; utilizzato con successo in alcune scuole trentine per mostrare che cosa compone un computer).
Francesco Antinucci, Computer per un figlio, Laterza (2001) (un po’ datato, ma con alcuni spunti interessanti).
Federazione Interregionale Montessori, Il bambino e l’età del computer (1987) (introvabile, ci mostra come il problema fosse considerato già trent’anni fa nel mondo Montessori).
Peter Gebhardt-Seele, The Computer and the Child, a Montessori Approach, Computer Science Press, Rockville, Maryland (1985) (mi sarebbe piaciuto leggerlo, ma temo sia quasi del tutto obsoleto).
14.2 Altri articoli
Le presentazioni TED, soprattutto quelle di Ken Robinson. Quasi tutte hanno i sottotitoli in italiano (www.ted.com).
La rivista Bricks ha articoli interessanti sulla tecnologia nella scuola tradizionale (www.rivistabricks.it).
Mind Games – videogiochi a scuola, “Le Scienze”, aprile 2014, pp. 76-81.
Come Google ti cambia il cervello, “Le Scienze”, febbraio 2014, pp. 64-67.
Franco Lorenzoni, Appello perché bimbi e bimbe fino a 8 anni siano liberi da schermi e computer nella scuola (www.repubblica.it/scuola/2012/12/04/news/appello_perch_bambine_e_bambini_dai_3_agli_8_anni_siano_liberi_da_schermi_e_computer_nella_scuola_-48057286).
La scuola che vorrei: alle elementari niente classi né computer (scuoladivita.corriere.it/2014/01/10/la-scuola-che-vorrei-senza-classi-ne-computer).
La scuola e la mente (www.doppiozero.com/materiali/fuori-busta/la-scuola-e-la-mente).
La tecnologia? È quasi umana. Parola di nativo digitale (www.repubblica.it/tecnologia/2012/01/31/news/tecnologia_bambini-28894398).
Che bravo il mio bambino, il videogioco lo ha scritto lui (www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/12/news/bambini_programmatori-54394224).
Studiamo storia con Civilization. A scuola sbarcano i videogame (www.repubblica.it/tecnologia/giochi/2012/01/22/news/a_scuola_con_i_videogame-28555876).
The Technology Screen: A Compilation by Three Authors (www.oakhavenmontessori.net/wp-content/uploads/2011/06/The-Technology-Screen.pdf).
Il fallimento della Scuola 2.0 (inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/06/04/news/il_fallimento_di_scuola_2_0-88030384).
Richard David Precht, La scuola del futuro, Die Zeit. Tradotto su “Internazionale”, n. 999, 10 maggio 2013, pp. 51-53 (issuu.com/giulemanidalturla/docs/la_scuola_del_futuro).
Corrado Petrucco, Costruire mappe per cercare in rete: il metodo Sewcom, TD – “Rivista di Tecnologie Didattiche”, n. 25, 2002, pp. 37-48 (www.edscuola.it/archivio/software/sewcom.html).
Greg MacDonald, Technology in the Montessori Classroom – Benefits, Hazards and Preparation for Life, “AMI/USA Journal”, 3rd edition 2015, pp. 4-6 (amiusa.org/wp-content/uploads/2015/11/AMI-Fall-Journal-15-558-Web.pdf).
Seth Godin, Stop Stealing Dreams (sethgodin.typepad.com/files/stop-stealing-dreams-print.pdf), la corrispondente presentazione (www.youtube.com/watch?v=sXpbONjV1Jc) e l’articolo sul suo blog: sethgodin.typepad.com/seths_blog/2014/09/the-shameful-fraud-of-sorting-for-youth-meritocracy.html
14.3 Software
Strumenti di ricerca e consultazione
Google Search: www.google.it anche se non è l’unico motore di ricerca esistente
Wikipedia: it.wikipedia.org senza dimenticare le altre lingue: fr. wikipedia.org, en.wikipedia.org, …
SlideShare: www.slideshare.net per trovare e condividere presentazioni
Google Earth: www.google.ch/intl/it/earth richiede l’installazione dell’applicazione
Strumenti per le mappe mentali e concettuali
CmapTool: cmap.ihmc.us per le mappe concettuali
XMind: www.xmind.net per le MindMap
FreeMind: freemind.sourceforge.net editor di MindMap
FreePlane: www.freeplane.org un’evoluzione di FreeMind
Mindomo, MindBoardPro, SimpleMind MindMap per smartphone o tablet
Strumenti per scrivere o preparare presentazioni
Libre Office: libreoffice.org sia per Write (testi) che per Impress (presentazioni)
Google Drive: drive.google.com serve un account Google e mette a disposizione documenti, fogli di calcolo e presentazioni
Prezi: prezi.com crea presentazioni molto originali, ma non funziona se si è offline
WP Office: per smartphone o tablet
Manipolazione di immagini
GIMP: www.gimp.org molto potente anche se richiede un po’ di studio
Google Drive Pixlr: drive.google.com un editor d’immagini abbastanza completo (si trova sotto il menu: Nuovo > Altro)
Fotor: www.fotor.com semplice, funziona dentro il browser
Instagram www.instagram.com registrarsi e condividere
Condivisione
Dropbox: www.dropbox.com/it richiede la registrazione
SlideShare: www.slideshare.net per condividere una presentazione
YouTube: www.youtube.com condividere filmati
Google Drive: drive.google.com per una scrittura condivisa. Serve un account Google e gli indirizzi di mail di chi si vuole invitare nella condivisione
WeTransfer: wetransfer.com non è propriamente condivisione, ma è molto popolare fra gli insegnanti per scambiarsi materiale
Comunicazione
Skype: www.skype.com/it richiede la registrazione. Permette anche chiamate di gruppo fra più partecipanti
WhatsApp: richiede la registrazione del proprio numero di cellulare. Notare che la comunicazione è adatta al singolo o a piccoli gruppi.
Video
Windows Live Movie Maker: è incluso in Windows ed è più che sufficiente nella maggioranza dei casi
YouTube Editor: www.youtube.com/editor per editare un video
AVIdemux: avidemux.sourceforge.net editing più avanzato
Jahshaka: www.jahshaka.com strumento professionale e molto potente
Lightworks: www.editshare.com/products/lightworks anche questo è uno strumento professionale
FFmpeg: ffmpeg.org convertitore di formati video
Audio
Free Audio Editor: www.free-audio-editor.com per manipolare file audio
winLAME: winlame.sourceforge.net per convertire file audio a MP3
La pedagogia Montessori e le nuove tecnologie
Mario Valle
Un’integrazione possibile?Un’analisi fresca e attuale dell’impatto delle nuove tecnologie (PC, tablet, videogiochi) nell’ambiente scolastico, da una prospettiva montessoriana.
Il pensiero comune sostiene che il mondo Montessori disdegni le nuove tecnologie e che non ne ammetta l’uso nelle scuole o in famiglia. Ma non è così: Montessori stessa credeva che l’introduzione di “ausili meccanici” sarebbe diventata una necessità nelle scuole del futuro.Come comportarsi allora?Mario Valle nel suo libro La pedagogia Montessori e le nuove tecnologie affronta la questione da un punto di vista particolare: esperto di super computer (è impiegato al Centro Svizzero di Calcolo Scientifico di Lugano) e affascinato dall’approccio Montessori, mostra come le tecnologie possano essere utilizzate nelle scuole.Il risultato è un libro interessantissimo, che è insieme un’ottima esposizione del pensiero di Maria Montessori e un’utile guida pratica per insegnanti curiosi e desiderosi di introdurre in classe (con “spirito montessoriano”) le nuove tecnologie.
Credo […] che l’introduzione di ausili meccanici diventerà una necessità generale nelle scuole del futuro. […] Vorrei, però, sottolineare che questi ausili meccanici non sono sufficienti per realizzare la totalità dell’educazione.Maria Montessori, Introduction on the Use of Mechanical Aids
L’ebook di questo libro è certificato dalla Fondazione Libri Italiani Accessibili (LIA) come accessibili da parte di persone cieche e ipovedenti.
Conosci l’autore
Mario Valle lavora da oltre trent’anni nei campi più disparati della scienza e dal 2003 è al Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS) di Lugano, a stretto contatto con scienziati e ricercatori, utilizzando quotidianamente supercomputer e tecnologie di punta.Tramite suo figlio, che ha frequentato una scuola Montessori, si è avvicinato a questo mondo e si è appassionato alla concreta scientificità delle idee della Dottoressa Montessori. Ora studia e approfondisce questi temi e condivide le sue riflessioni in pubblicazioni, corsi e presentazioni pubbliche.