capitolo 14

Materiali e riferimenti

14.1 Una breve bibliografia

  • Patricia Wallace, La psicologia di Internet, Raffaello Cortina Editore (2017).
  • Giulia Mura, Davide Diamantini, Studenti e Rete, la cassetta degli attrezzi per insegnanti e genitori, AICA – Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (2016) (scaricabile da: www.cassettadegliattrezzi.aicanet.it/homefolder/studenti-e-rete-per-il-sito.pdf).
  • AMI, Some Observations On Technology, “AMI Journal”, archival treasure publication (2015) (contiene il testo di Maria Montessori: Introduction on the Use of Mechanical Aids).
  • Alex Soojung, Kim Pang, Dipendenza Digitale, Edizioni LSWR (2015).
  • Andrea Ferraresso, Luigi Ferraresso, Enrico Colombini, Giulio Bonanome, Coding 4-5, Programmare è un gioco, De Agostini (2015).
  • Howard Gardner, Katie Davis, Generazione APP, Feltrinelli (2014).
  • Evgeny Morozov, Internet non salverà il mondo, Mondadori (2013).
  • Manfred Spitzer, Demenza digitale, Corbaccio (2013).
  • Nick Bilton, Io vivo nel futuro, Codice Edizioni (2011) (una bella visione del futuro, molto ottimista).
  • Daniele Fedeli (a cura di), Il bambino digitale, Carocci editore (2011) (propone molti materiali interessanti per i genitori).
  • Nicholas Carr, Internet ci rende stupidi? Raffaello Cortina Editore (2011).
  • Giovanni Michele Bianco, Simonetta Tinazzi, Nel Regno di Si Piuh. I personaggi del Regno. Una storia per educare i bambini all’informatica, Terra-Ferma Edizioni (2007) (disponibile solo come e-book; utilizzato con successo in alcune scuole trentine per mostrare che cosa compone un computer).
  • Francesco Antinucci, Computer per un figlio, Laterza (2001) (un po’ datato, ma con alcuni spunti interessanti).
  • Federazione Interregionale Montessori, Il bambino e l’età del computer (1987) (introvabile, ci mostra come il problema fosse considerato già trent’anni fa nel mondo Montessori).
  • Peter Gebhardt-Seele, The Computer and the Child, a Montessori Approach, Computer Science Press, Rockville, Maryland (1985) (mi sarebbe piaciuto leggerlo, ma temo sia quasi del tutto obsoleto).

14.2 Altri articoli

  • Le presentazioni TED, soprattutto quelle di Ken Robinson. Quasi tutte hanno i sottotitoli in italiano (www.ted.com).
  • La rivista Bricks ha articoli interessanti sulla tecnologia nella scuola tradizionale (www.rivistabricks.it).
  • Mind Games – videogiochi a scuola, “Le Scienze”, aprile 2014, pp. 76-81.
  • Come Google ti cambia il cervello, “Le Scienze”, febbraio 2014, pp. 64-67.
  • Franco Lorenzoni, Appello perché bimbi e bimbe fino a 8 anni siano liberi da schermi e computer nella scuola (www.repubblica.it/scuola/2012/12/04/news/appello_perch_bambine_e_bambini_dai_3_agli_8_anni_siano_liberi_da_schermi_e_computer_nella_scuola_-48057286).
  • La scuola che vorrei: alle elementari niente classi né computer (scuoladivita.corriere.it/2014/01/10/la-scuola-che-vorrei-senza-classi-ne-computer).
  • La scuola e la mente (www.doppiozero.com/materiali/fuori-busta/la-scuola-e-la-mente).
  • La tecnologia? È quasi umana. Parola di nativo digitale (www.repubblica.it/tecnologia/2012/01/31/news/tecnologia_bambini-28894398).
  • Che bravo il mio bambino, il videogioco lo ha scritto lui (www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/12/news/bambini_programmatori-54394224).
  • Studiamo storia con Civilization. A scuola sbarcano i videogame (www.repubblica.it/tecnologia/giochi/2012/01/22/news/a_scuola_con_i_videogame-28555876).
  • The Technology Screen: A Compilation by Three Authors (www.oakhavenmontessori.net/wp-content/uploads/2011/06/The-Technology-Screen.pdf).
  • Il fallimento della Scuola 2.0 (inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/06/04/news/il_fallimento_di_scuola_2_0-88030384).
  • Richard David Precht, La scuola del futuro, Die Zeit. Tradotto su “Internazionale”, n. 999, 10 maggio 2013, pp. 51-53 (issuu.com/giulemanidalturla/docs/la_scuola_del_futuro).
  • Corrado Petrucco, Costruire mappe per cercare in rete: il metodo Sewcom, TD – “Rivista di Tecnologie Didattiche”, n. 25, 2002, pp. 37-48 (www.edscuola.it/archivio/software/sewcom.html).
  • Greg MacDonald, Technology in the Montessori Classroom – Benefits, Hazards and Preparation for Life, “AMI/USA Journal”, 3rd edition 2015, pp. 4-6 (amiusa.org/wp-content/uploads/2015/11/AMI-Fall-Journal-15-558-Web.pdf).
  • Seth Godin, Stop Stealing Dreams (sethgodin.typepad.com/files/stop-stealing-dreams-print.pdf), la corrispondente presentazione (www.youtube.com/watch?v=sXpbONjV1Jc) e l’articolo sul suo blog: sethgodin.typepad.com/seths_blog/2014/09/the-shameful-fraud-of-sorting-for-youth-meritocracy.html

14.3 Software

Strumenti di ricerca e consultazione
  • Google Search: www.google.it anche se non è l’unico motore di ricerca esistente
  • Wikipedia: it.wikipedia.org senza dimenticare le altre lingue: fr. wikipedia.org, en.wikipedia.org, …
  • SlideShare: www.slideshare.net per trovare e condividere presentazioni
  • Google Earth: www.google.ch/intl/it/earth richiede l’installazione dell’applicazione
Strumenti per le mappe mentali e concettuali
  • CmapTool: cmap.ihmc.us per le mappe concettuali
  • XMind: www.xmind.net per le MindMap
  • FreeMind: freemind.sourceforge.net editor di MindMap
  • FreePlane: www.freeplane.org un’evoluzione di FreeMind
  • Mindomo, MindBoardPro, SimpleMind MindMap per smartphone o tablet
Strumenti per scrivere o preparare presentazioni
  • Libre Office: libreoffice.org sia per Write (testi) che per Impress (presentazioni)
  • Google Drive: drive.google.com serve un account Google e mette a disposizione documenti, fogli di calcolo e presentazioni
  • Prezi: prezi.com crea presentazioni molto originali, ma non funziona se si è offline
  • WP Office: per smartphone o tablet
Manipolazione di immagini
  • GIMP: www.gimp.org molto potente anche se richiede un po’ di studio
  • Google Drive Pixlr: drive.google.com un editor d’immagini abbastanza completo (si trova sotto il menu: Nuovo > Altro)
  • Fotor: www.fotor.com semplice, funziona dentro il browser
  • Instagram www.instagram.com registrarsi e condividere
Condivisione
  • Dropbox: www.dropbox.com/it richiede la registrazione
  • SlideShare: www.slideshare.net per condividere una presentazione
  • YouTube: www.youtube.com condividere filmati
  • Google Drive: drive.google.com per una scrittura condivisa. Serve un account Google e gli indirizzi di mail di chi si vuole invitare nella condivisione
  • WeTransfer: wetransfer.com non è propriamente condivisione, ma è molto popolare fra gli insegnanti per scambiarsi materiale
Comunicazione
  • Skype: www.skype.com/it richiede la registrazione. Permette anche chiamate di gruppo fra più partecipanti
  • WhatsApp: richiede la registrazione del proprio numero di cellulare. Notare che la comunicazione è adatta al singolo o a piccoli gruppi.
Video
  • Windows Live Movie Maker: è incluso in Windows ed è più che sufficiente nella maggioranza dei casi
  • YouTube Editor: www.youtube.com/editor per editare un video
  • AVIdemux: avidemux.sourceforge.net editing più avanzato
  • Jahshaka: www.jahshaka.com strumento professionale e molto potente
  • Lightworks: www.editshare.com/products/lightworks anche questo è uno strumento professionale
  • FFmpeg: ffmpeg.org convertitore di formati video
Audio
  • Free Audio Editor: www.free-audio-editor.com per manipolare file audio
  • winLAME: winlame.sourceforge.net per convertire file audio a MP3

La pedagogia Montessori e le nuove tecnologie
La pedagogia Montessori e le nuove tecnologie
Mario Valle
Un’integrazione possibile?Un’analisi fresca e attuale dell’impatto delle nuove tecnologie (PC, tablet, videogiochi) nell’ambiente scolastico, da una prospettiva montessoriana. Il pensiero comune sostiene che il mondo Montessori disdegni le nuove tecnologie e che non ne ammetta l’uso nelle scuole o in famiglia. Ma non è così: Montessori stessa credeva che l’introduzione di “ausili meccanici” sarebbe diventata una necessità nelle scuole del futuro.Come comportarsi allora?Mario Valle nel suo libro La pedagogia Montessori e le nuove tecnologie affronta la questione da un punto di vista particolare: esperto di super computer (è impiegato al Centro Svizzero di Calcolo Scientifico di Lugano) e affascinato dall’approccio Montessori, mostra come le tecnologie possano essere utilizzate nelle scuole.Il risultato è un libro interessantissimo, che è insieme un’ottima esposizione del pensiero di Maria Montessori e un’utile guida pratica per insegnanti curiosi e desiderosi di introdurre in classe (con “spirito montessoriano”) le nuove tecnologie. Credo […] che l’introduzione di ausili meccanici diventerà una necessità generale nelle scuole del futuro. […] Vorrei, però, sottolineare che questi ausili meccanici non sono sufficienti per realizzare la totalità dell’educazione.Maria Montessori, Introduction on the Use of Mechanical Aids L’ebook di questo libro è certificato dalla Fondazione Libri Italiani Accessibili (LIA) come accessibili da parte di persone cieche e ipovedenti. Conosci l’autore Mario Valle lavora da oltre trent’anni nei campi più disparati della scienza e dal 2003 è al Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS) di Lugano, a stretto contatto con scienziati e ricercatori, utilizzando quotidianamente supercomputer e tecnologie di punta.Tramite suo figlio, che ha frequentato una scuola Montessori, si è avvicinato a questo mondo e si è appassionato alla concreta scientificità delle idee della Dottoressa Montessori. Ora studia e approfondisce questi temi e condivide le sue riflessioni in pubblicazioni, corsi e presentazioni pubbliche.