Vizi e pregiudizi

Negli ultimi anni la nostra società ha dimenticato che il neonato, come tutti i cuccioli di mammifero, ha bisogno del contatto e della vicinanza dei genitori per crescere e stare bene. E così quelli che sono bisogni fisiologici, comuni ad ogni bambino, sono stati etichettati erroneamente come vizi.

In realtà un neonato è totalmente dipendente dai genitori ed è sano e normale che li richiami piangendo quando ha l’impressione di essere solo. Nel suo codice genetico, l’assenza di mamma e papà, equivale a una situazione di pericolo.

Tra l’altro, per nove mesi, ovvero per tutta la sua vita, è stato contenuto, e cullato nel grembo della sua mamma. Dopo la nascita, catapultato in un mondo dove tutto è nuovo e sconosciuto, la mamma, il suo abbraccio, la sua voce, il battito del suo cuore sono il porto sicuro dove il bambino torna a sentirsi protetto e felice.

Ecco perché alla maggior parte dei bambini piace tanto essere portati in fascia, cuore a cuore, con mamma e papà. E magari con i nonni, se i genitori li invitano a provare… Se non soffrite di mal di schiena e vi sentite a vostro agio, potrebbe essere un’alternativa al passeggino per accudire il piccolo in assenza dei genitori.

L’esigenza di rassicurazione e vicinanza non si spegne al calar del sole, anzi… Finché è piccino il bimbo ha bisogno dell’aiuto di un adulto per addormentarsi e per riprendere sonno durante la notte.

Tra i pregiudizi moderni c’è quello che il piccolo debba dormire da solo sin da piccolo. In realtà il sonno condiviso è stato la norma fino alla metà del secolo scorso e tuttora lo è in molte culture del mondo.

Se parenti, amici e conoscenti temono che il vostro nipotino non diventi autonomo e indipendente (nella nostra società c’è questo falso mito dell’indipendenza precoce) perché in famiglia si risponde prontamente al suo pianto e abbonda l’affetto… tranquillizzateli. Vari studi hanno dimostrato che le coccole e la rassicurazione ricevute nei primi anni di vita aiutano il bambino a crescere più sereno e sicuro di sé.

Se i soliti parenti, amici e conoscenti offrono pareri e consigli non richiesti e notate che la neomamma si trova in difficoltà… Non esitate a ribadire il concetto.

E se il buon senso non basta, usate l’ironia!

Piuttosto ricordate a tutti che i vizi sono altri…
E molto spesso non sono i genitori a darli.

Neononni è facile!
Neononni è facile!
Giorgia Cozza
Suggerimenti per accogliere un nipotino e offrire un prezioso sostegno ai futuri neogenitori.Una piccola guida che unisce il rigore dell’informazione scientifica all’immediatezza di brevi testi e simpatiche vignette: una formula originale per informare, sostenere, ma anche, perché no­, regalare un sorriso a chi la riceve. Finalmente un libro sui nonni e per i nonni!Diventare nonni è un’avventura meravigliosa. Con la nascita di un nipotino si apre una nuova stagione della vita che unisce la saggezza dell’autunno con lo splendore dell’estate e le promesse della primavera. Se desiderate garantire sostegno e incoraggiamento ai futuri e neogenitori, ma non sapete come “muovervi”, se volete capire quando offrire il vostro consiglio e quando tacere, se non volete rischiare di fare troppo, ma neppure troppo poco, Neononni è facile! è il libro per voi, per tutti i nonni che vogliono essere una preziosa risorsa e dei validi alleati per la neofamiglia. Con tanti consigli firmati Giorgia Cozza per accudire e coccolare il nipotino! Conosci l’autore Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.