Sostenere l’allattamento

Il latte materno garantisce importanti benefici di salute nell’immediato e a lungo termine, proteggendo il vostro nipotino da numerose malattie e favorendo una crescita sana ed equilibrata.

Oltre a fornire uno scudo contro le infezioni, l’allattamento favorisce lo sviluppo del sistema immunitario del bambino e riduce il rischio che nel corso dell’infanzia si manifestino patologie cardiovascolari, diabete, problemi di sovrappeso. Ci sono studi che hanno individuato nel latte di mamma persino delle sostanze che proteggono da alcuni tumori infantili!

Allattare è un gesto naturale, ma in caso di dubbi o difficoltà iniziali è importante che la neomamma riceva suggerimenti corretti e incoraggiamento.

Ecco perché i nonni possono rappresentare dei validi alleati per l’allattamento del bebè.

Per sostenere la neomamma è però necessario conoscere le “regole base” dell’allattamento: ovvero poppate frequenti e numerose nell’arco delle 24 ore, regolate non dall’orologio, ma dalla richiesta del bambino. Solo lui, infatti, sa quando il suo stomaco è vuoto e c’è bisogno di latte per soddisfare la fame o la sete.

Al seno della mamma il bimbo non trova solo nutrimento, ma anche conforto, protezione, affetto.

Il fatto che il bimbo si attacchi molto spesso - per fame, per sete, perché è stanco, perché ha bisogno di contatto o per qualche lieve malessere - è garanzia di buona riuscita dell’allattamento stesso: più il bimbo succhia e più latte viene prodotto.

Una volta avviato, l’allattamento continua finché a mamma e bimbo fa piacere. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di allattare in modo esclusivo fino al sesto mese e sottolinea che il latte materno resta l’alimento principale cui si accostano gradualmente i cibi solidi per tutto il primo anno, e che l’allattamento continua fino al secondo compleanno e oltre, secondo i desideri della coppia madre-bambino.

Se siete diventati genitori negli anni settanta-ottanta potreste non aver avuto modo di vivere in prima persona l’esperienza dell’allattamento. Purtroppo in quel periodo venivano date indicazioni scorrette ai genitori, per cui molti allattamenti si concludevano precocemente o non partivano neppure.

Infatti, se alle mamme viene suggerito di allattare ogni tre ore e staccare il bimbo che sta ancora poppando dopo pochi minuti (quando ha assunto un latte dissetante e ricco di zuccheri ma non quello più ricco di grassi e proteine della seconda parte della poppata), il seno non viene adeguatamente stimolato e raramente (molto raramente!) può produrre latte a sufficienza per coprire il fabbisogno di un bimbo che cresce. Oltre al fatto che, nel corso della giornata, il bebè non ha la possibilità di assumere tutto il latte che gli serve.

Inoltre, durante il boom del biberon, non si era ancora consapevoli dell’importanza del latte materno per la salute del bambino.

Per una mamma non è facile scoprire che quello che aveva creduto un ottimo nutrimento per il proprio bambino in realtà era un surrogato di qualità inferiore rispetto al proprio latte. Ma è importante tenere a mente di aver fatto tutto il possibile in base alle conoscenze scientifiche del momento e alla propria situazione personale.

Sostenere la neomamma e collaborare così alla buona riuscita dell’allattamento del proprio nipotino è una gioia e una soddisfazione per tutte le nonne. Per le nonne che non hanno allattato può essere anche una sorta di riscatto.

Se però, per qualunque motivo, la mamma non allatta, i nonni sono chiamati a rispettare la sua decisione e non farla sentire giudicata. L’argomento dovrà essere affrontato con delicatezza ancora maggiore se la neomadre avrebbe voluto nutrire al seno e non ci è riuscita. Questa situazione può essere vissuta con grande rammarico da parte sua: servono comprensione e conforto!

Neononni è facile!
Neononni è facile!
Giorgia Cozza
Suggerimenti per accogliere un nipotino e offrire un prezioso sostegno ai futuri neogenitori.Una piccola guida che unisce il rigore dell’informazione scientifica all’immediatezza di brevi testi e simpatiche vignette: una formula originale per informare, sostenere, ma anche, perché no­, regalare un sorriso a chi la riceve. Finalmente un libro sui nonni e per i nonni!Diventare nonni è un’avventura meravigliosa. Con la nascita di un nipotino si apre una nuova stagione della vita che unisce la saggezza dell’autunno con lo splendore dell’estate e le promesse della primavera. Se desiderate garantire sostegno e incoraggiamento ai futuri e neogenitori, ma non sapete come “muovervi”, se volete capire quando offrire il vostro consiglio e quando tacere, se non volete rischiare di fare troppo, ma neppure troppo poco, Neononni è facile! è il libro per voi, per tutti i nonni che vogliono essere una preziosa risorsa e dei validi alleati per la neofamiglia. Con tanti consigli firmati Giorgia Cozza per accudire e coccolare il nipotino! Conosci l’autore Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.