Allattamento e lavoro

In occasione della ripresa lavorativa, le poppate possono aiutare mamma e bimbo a vivere con più serenità l’esperienza del distacco.

Se la mamma torna al lavoro quando il bimbo è molto piccolo è necessario preparare una scorta di latte. Meglio iniziare con un po’ di anticipo per prendere confidenza con il tiralatte.


Grazie alla pratica, si raccolgono quantità maggiori in tempi sempre più brevi.

Meglio congelare il latte in piccole quantità (da 60 a 120 ml), così da evitare sprechi quando lo si dovrà scaldare per offrirlo al bimbo. Ricordate di applicare ad ogni contenitore un’etichetta con la data di estrazione.
Il latte materno in frigorifero si conserva per una settimana. Nei congelatori verticali, con sportello separato da quello del frigorifero, si conserva per 3-4 mesi; nel modello “a pozzetto” con temperatura costante di circa – 19°, si mantiene per 6 mesi o più.
È normale che il latte materno conservato in frigorifero o nel congelatore si presenti separato in due parti (siero e crema) o con particelle di grasso.
Per offrire il latte al bambino, si potrà riscaldare il contenitore sotto l’acqua corrente (prima fredda poi sempre più calda), oppure ricorrere al sistema a bagnomaria o usare uno scaldabiberon. Si sconsiglia di mettere il latte direttamente sul fuoco o nel microonde, poiché alcuni componenti preziosi potrebbero andare distrutti a causa del calore eccessivo.
Una volta scongelato, il latte deve essere consumato entro 24 ore e non può essere ricongelato. Se il bebè non ha bevuto tutto il latte, eventuali avanzi dovranno essere gettati.
La normativa prevede per le lavoratrici dipendenti dei permessi per l’allattamento. Per tutto il primo anno di vita, la mamma ha diritto a un permesso quotidiano di due ore se lavora a tempo pieno e di un’ora se lavora part-time.
Se la mamma gestisce un’attività in proprio e/o si dedica a una professione che lo consente, potrà chiedere alla persona che si occupa del bebè di accompagnarlo da lei una o più volte al giorno per allattarlo.

Allattare è facile!
Allattare è facile!
Giorgia Cozza
Suggerimenti da seguire ed errori da evitare per allattare a lungo e felicemente.Una piccola guida che unisce il rigore dell’informazione scientifica all’immediatezza di brevi testi e simpatiche vignette: una formula originale per informare, sostenere, ma anche, perché no­, regalare un sorriso a chi la riceve. Quando la teoria è un po’ confusa (poppate ogni tre ore, no anzi, ogni cinque minuti) e la pratica anche peggio (ma non doveva essere un gesto naturale?).Quando il seno fa male, gli altri criticano, il pianto è inconsolabile (del bebè e/o della mamma). È il momento di sedersi. E di aprire questo libro. Allattare è facile! è ricco di consigli firmati Giorgia Cozza, molto utili anche per prevenire quanto sopra. Conosci l’autore Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.