Pappa e poppate

Lo svezzamento è iniziato: come regolarsi con le poppate? L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che il latte materno resta l’alimento principale, cui si accostano gradualmente altri cibi, per tutto il primo anno di vita. Quindi… via libera alle poppate secondo i desideri di mamma e bebè.
Rifiutando il seno al bebè perché arrivi affamato all’appuntamento con il pasto c’è il rischio di innervosirlo e partire con il piede sbagliato. Un bimbo di cattivo umore ha sicuramente meno voglia di sperimentare nuovi sapori.
Il seno regola la produzione in base alle necessità del bimbo: a seconda della frequenza delle poppate, della loro durata, del modo in cui il bambino succhia, il latte è, di volta in volta, diverso. Se ha mangiato molta pappa e poi desidera essere allattato, al seno troverà un latte più acquoso e zuccherino: ideale per dissetarsi.

Le poppate sono d’aiuto in caso di predisposizione allergica, poiché la reazione a un alimento potenzialmente allergizzante, si manifesta con sintomi più lievi se il bimbo è ancora allattato.

L’allattamento aiuta, infatti, il sistema immunitario del bambino a modulare le sue risposte.

Man mano che si procede con lo svezzamento e gli assaggi si fanno più consistenti, sarà il bimbo stesso ad allontanare le poppate dai pasti. I bimbi, se vengono ascoltati, sanno regolarsi molto bene.
Anche per i bimbi nutriti con il biberon i pasti continuano come in precedenza. Quando il pasto di mezzogiorno consisterà in più di qualche assaggio, la pappa sostituirà la poppata al biberon.

Il bimbo non mangia di gusto? Probabilmente qualcuno dirà che è colpa delle poppate e suggerirà di non allattarlo più. Risultato? Un bimbo che non mangia di gusto e non beve più latte.

Ovvero, un netto peggioramento.

Infine, non dimentichiamo che al seno il bambino non trova solo nutrimento, ma anche coccole e rassicurazione.

La pappa è facile!
La pappa è facile!
Giorgia Cozza
Suggerimenti da seguire ed errori da evitare per accompagnare il bebè alla scoperta dei nuovi sapori.Una piccola guida che unisce il rigore dell’informazione scientifica all’immediatezza di brevi testi e simpatiche vignette: una formula originale per informare, sostenere, ma anche, perché no­, regalare un sorriso a chi la riceve. Quando la pappa è tutta sul pavimento (no anzi, ce n’è un po’ anche sul soffitto).Quando le informazioni sono leggermente confuse (assolutamente e solo omogeneizzati, ma vanno bene anche i maccheroni).Quando il bimbo mangia poco, mangia troppo o non mangia per niente (e sicuramente non le verdure).È il momento di sedersi. E di aprire questo libro.La pappa è facile! è ricco di consigli pratici sullo svezzamento, firmati Giorgia Cozza. Conosci l’autore Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.