TERZA PARTE

Pratiche commerciali
che ostacolano l'allattamento

“Non dovrebbe esserci competizione con l’allattamento, dal momento che ogni alternativa non ha senso dal punto di vista nutrizionale, è ingiusta dal punto di vista economico, politicamente suicida, un affronto ai diritti umani e moralmente ingiustificabile”

(Annelies Allain, Fighting an old battle in a new world, 2005)


La Convenzione dei Diritti dell’infanzia1 riconosce il diritto di tutti i bimbi al migliore stato di salute ottenibile, affermando anche che l’allattamento al seno può soddisfare questo e altri diritti. In questo senso l’allattamento rappresenta uno strumento fondamentale per ridurre le diseguaglianze sociali e ciò nonostante abbiamo visto come nell’ultimo secolo questa pratica sia stata spesso sostituita dall’alimentazione artificiale. Fra i motivi che hanno determinato questo cambiamento, e che rendono difficile la ricostituzione di una cultura dell’allattamento, un posto di primo piano è occupato dalle politiche di marketing delle ditte che producono alimenti per l’infanzia, biberon e tettarelle. Ora affronteremo tale aspetto, illustrando alcune delle principali strategie promozionali e mostrando come queste possano contribuire a minare l’autostima materna e a condizionare i giudizi degli operatori sanitari, influenzando le scelte sull’alimentazione infantile. Parleremo del principale strumento di protezione: il Codice Internazionale per la Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno dell’Organizzazione Mondiale della Salute.

Tutte le mamme hanno il latte - Seconda edizione
Tutte le mamme hanno il latte - Seconda edizione
Paola Negri
Quello Quello che tutti dovrebbero sapere su allattamento e alimentazione artificiale.Allattamento e alimentazione artificiale: quali sono i motivi che portano oggi moltissime madri a ricorrere al latte artificiale? Il latte materno ha da sempre costituito il nutrimento per la specie umana, sostenendola da tempi remoti.Allora perché nel ventesimo secolo si è assistito a una drammatica diminuzione dell’allattamento al seno, a favore del latte artificiale?Quali implicazioni sta avendo questo cambiamento di stile di vita sulla salute psico-fisica e sullo sviluppo dei bambini?È proprio vero che allattare è una questione di fortuna, o sono altri i motivi che portano molte mamme a ritenere di non avere latte a sufficienza, o che il loro latte non sia adeguato?Paola Negri, consulente professionale IBCLC ed educatrice perinatale, in Tutte le mamme hanno il latte vuole dare una risposta a queste domande, spiegando in modo chiaro ed esauriente i motivi che portano oggi moltissime madri a ricorrere al latte artificiale.Non si tratta di un testo rivolto esclusivamente a genitori e futuri genitori, ma anche a educatori, medici, operatori sanitari e a tutti coloro che hanno a che fare con mamme e bambini piccoli. Conosci l’autore Paola Negri si occupa di allattamento da oltre 15 anni; è stata consulente volontaria per La Leche League Italia e successivamente è diventata consulente professionale IBCLC ed Educatrice Perinatale, lavorando con donne in attesa e madri, e nella formazione specifica a gruppi di auto-aiuto e operatori sanitari. Opera da anni in associazioni come MAMI e IBFAN Italia (di cui è presidente) in attività di sostegno, promozione e protezione dell’allattamento.Si occupa inoltre di decrescita e di alimentazione, per cui ha scritto diverse pubblicazioni.