In cucina

Per la preparazione del pasto non sono necessari attrezzi particolari; sono sufficienti gli utensili comunemente presenti in cucina quali forchetta, coltello, cucchiaio, tagliere, tritatutto, passaverdura e grattugia. Gli alimenti proposti devono essere preparati con cotture semplici e offerti in consistenza cremosa o sminuzzati e tagliati adeguatamente, a seconda dell’età e dello sviluppo neuromuscolare del bambino, per evitare il rischio di soffocamento (es. non rondelle rotonde, non alimenti scivolosi o filanti).


Rispettare le regole di igiene, pulire le superfici, separare cibi crudi da quelli cotti, cuocere completamente gli alimenti e conservarli a temperature adeguate rende sicura la preparazione domestica.


Sono indicate cotture semplici come quella al vapore, la bollitura, a bagnomaria o al forno; da evitare le fritture. Prestiamo attenzione alle cotture ad alta temperatura perché, come abbiamo già visto, può generarsi una sostanza nociva per azione del calore sugli alimenti, l’acrilammide, particolarmente concentrata nelle parti maggiormente imbrunite del cibo quale la crosta del pane, i biscotti. Gli esperti dell’EFSA hanno ribadito che la presenza di acrilammide negli alimenti può aumentare il rischio di cancro per i consumatori in tutte le fasce d’età. L’infanzia è la fascia d’età maggiormente esposta. Quando cuociamo, dobbiamo ottenere una leggera doratura, non bruciatura!

Svezzamento: un affare di famiglia
Svezzamento: un affare di famiglia
Vera Gandini
A mangiare bene si impara da piccoli.Mamma e papà, attraverso scelte consapevoli, hanno l’opportunità di condizionare le abitudini alimentari dei loro figli, abitudini che tendono a persistere da adulti.Un libro per riflettere (anche) su quello che portiamo in tavola e migliorare il modello nutrizionale di tutta la famiglia. In una fase così importante e delicata come lo svezzamento, ogni genitore si interroga sul ruolo dell’alimentazione nella crescita del proprio bambino e si propone di utilizzare la modalità migliore, ma è solo grazie a osservazione e partecipazione che il bambino ci farà capire quando è pronto a iniziare, quando avrà fame e quando sarà sazio.Mamma e papà, attraverso scelte consapevoli, hanno l’opportunità di condizionare le abitudini alimentari dei loro figli, abitudini che tendono a persistere da adulti. I bambini, infatti, ci osservano quando facciamo la spesa, quando cuciniamo, quando mangiamo, e l’esempio è, anche in questo caso, fondamentale.Lo svezzamento rappresenta quindi un’occasione per riflettere su quello che portiamo sulle nostre tavole e migliorare il modello nutrizionale di tutta la famiglia. Le scelte alimentari dei primi anni di vita non influiscono esclusivamente sulla crescita e sulla salute a breve termine, ma si riflettono sul benessere delle età successive.Il libro Svezzamento: un affare di famiglia di Vera Gandini fa suo il motto “impariamo a mangiare bene da piccoli per stare bene da grandi”. Conosci l’autore Vera Gandini è laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Pediatria. Ha conseguito il Master di secondo livello “Alimentazione ed educazione alla salute” presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.Promuove la prevenzione attraverso l’alimentazione e l’educazione a stili di vita sani, orientando le famiglie verso scelte consapevoli fin dalle prime età della vita.