Il ruolo del latte

Il latte rimane una fonte critica di nutrienti per il bambino, continuando a provvedere a circa metà dell’energia necessaria nel primo anno di vita, anche dopo che l’alimentazione complementare è stata introdotta. Ecco perché il termine di “alimentazione complementare”: latte e alimenti si completano tra loro al fine di raggiungere il fabbisogno necessario.
Non preoccupatevi quindi se il vostro bambino, subito dopo o prima della pappa22, vuole attaccarsi al seno. Concedeteglielo, perché gli offrite nutrienti di qualità e fattori di protezione. Il latte materno è un alimento dinamico che si adegua modificando la sua composizione a seconda del periodo di allattamento, del momento della giornata e persino all’interno della singola poppata, in base all’età e alle esigenze del bambino, per favorire uno sviluppo ottimale. Il latte della mamma è un sistema specie-specifico, sicuro dal punto di vista microbiologico, oltre ad essere economico e sostenibile per l’ambiente.

Perché è importante proseguire l’assunzione di latte materno? I benefici, a breve e a lungo termine, sono per entrambi, mamma e bambino. Attraverso il latte materno lo proteggiamo da infezioni intestinali, polmoniti, otiti, riduciamo il rischio di morte in culla (SIDS) e l’incidenza di alcuni tumori pediatrici, diminuiamo la possibilità che il bambino vada incontro a obesità e diabete nell’infanzia e nell’adolescenza.


Possiamo paragonare il latte materno a un primo vaccino: contiene linfociti, anticorpi (immunoglobuline IgA), lisozima e altre sostanze ad effetto immunomodulatorio e antinfettivo. Inoltre, grazie all’allattamento al seno, si creano le condizioni ideali per lo sviluppo della flora batterica intestinale (microbiota), decisivo nella prevenzione delle allergie alimentari e di molte patologie croniche.


Non dimentichiamo i risvolti positivi che il latte materno ha sullo sviluppo cognitivo; bambini allattati a lungo esclusivamente al seno hanno raggiunto punteggi più alti ai test cognitivi.


Quali sono i benefici per la mamma? Oltre a ridurre il rischio di emorragia postpartum, grazie ad un maggior dispendio energetico legato alla produzione del latte, si riesce a raggiungere un recupero più rapido del peso precedente alla gravidanza, si abbassa il rischio di cancro al seno e all’ovaio e di osteoporosi.


Qualora il latte materno non fosse disponibile, il bambino continuerà ad assumere un latte formulato come complementare all’introduzione degli alimenti solidi.

Svezzamento: un affare di famiglia
Svezzamento: un affare di famiglia
Vera Gandini
A mangiare bene si impara da piccoli.Mamma e papà, attraverso scelte consapevoli, hanno l’opportunità di condizionare le abitudini alimentari dei loro figli, abitudini che tendono a persistere da adulti.Un libro per riflettere (anche) su quello che portiamo in tavola e migliorare il modello nutrizionale di tutta la famiglia. In una fase così importante e delicata come lo svezzamento, ogni genitore si interroga sul ruolo dell’alimentazione nella crescita del proprio bambino e si propone di utilizzare la modalità migliore, ma è solo grazie a osservazione e partecipazione che il bambino ci farà capire quando è pronto a iniziare, quando avrà fame e quando sarà sazio.Mamma e papà, attraverso scelte consapevoli, hanno l’opportunità di condizionare le abitudini alimentari dei loro figli, abitudini che tendono a persistere da adulti. I bambini, infatti, ci osservano quando facciamo la spesa, quando cuciniamo, quando mangiamo, e l’esempio è, anche in questo caso, fondamentale.Lo svezzamento rappresenta quindi un’occasione per riflettere su quello che portiamo sulle nostre tavole e migliorare il modello nutrizionale di tutta la famiglia. Le scelte alimentari dei primi anni di vita non influiscono esclusivamente sulla crescita e sulla salute a breve termine, ma si riflettono sul benessere delle età successive.Il libro Svezzamento: un affare di famiglia di Vera Gandini fa suo il motto “impariamo a mangiare bene da piccoli per stare bene da grandi”. Conosci l’autore Vera Gandini è laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Pediatria. Ha conseguito il Master di secondo livello “Alimentazione ed educazione alla salute” presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.Promuove la prevenzione attraverso l’alimentazione e l’educazione a stili di vita sani, orientando le famiglie verso scelte consapevoli fin dalle prime età della vita.