Ringraziamenti

Innanzitutto ringrazio Nola e Tim, i miei adorati genitori, che mi hanno amata e sostenuta lungo un’infanzia piuttosto precoce e tumultuosa, incoraggiandomi negli studi e continuando a volermi bene e ad accompagnare me e la mia famiglia.


Poi, non ci son parole per esprimere tutta la mia gratitudine ai miei figli, Emma, Zoe, Jacob e Maia: i miei migliori maestri, che mi hanno regalato vissuti di gravidanza, parto e maternità di impareggiabile profondità e ricchezza. Grazie anche dello spazio che mi avete concesso per scrivere e per le rivelazioni donatemi ogni giorno.


Allo stesso modo ringrazio Nicholas, l’amore della mia vita, per il suo bene, il sostegno, la tolleranza, il suo senso dell’umorismo, per aver percorso accanto a me il cammino, selvaggio e straordinario, del genitore.


Grazie anche alla sorella di Nicholas, Sue Lennox – ostetrica neozelandese – la cui saggezza e il cui entusiasmo hanno contribuito a farci scegliere senza esitare il parto in casa, arricchendo la nostra famiglia in modo ineguagliabile e portando, diciott’anni dopo, alla stesura del libro che avete tra le mani.


Sono inoltre grata a tutte le partecipanti al mio circolo “dei misteri delle donne evolute” che si tiene a Melbourne, solida base del mio lavoro. Un grazie speciale a Rachana – la nostra coordinatrice, maestra, saggia e amica – che è stata per me, e per molte altre, una vera ostetrica. Grazie ai miei tanti sostenitori e mentori in tutto il mondo, tra cui Michel Odent, Deva Dariche e Jeannine Parvati Baker, il cui rivoluzionario operato sul fronte della consapevolezza è ancora fonte di ispirazione.


Ringrazio tutte le amiche, le compagne di parto in casa, le ostetriche, e il circolo della Brisbane Home Midwifery Association che contribuiscono a tener vivo lo spirito della nascita e l’amore per i bambini. Un grazie speciale alle fedeli Suzanne, Georgina, Susan e Mary, il mio circolo della luna.


Tutta la mia stima a coloro che mi hanno coccolato e sostenuto durante la stesura, in particolar modo ad Ashisha e Peggy di “Mothering”, Jan Tritten di “Midiwifery Today”, Veronika Robinson della britannica “The Mother” e Kali Wendorf dell’australiana “Kindred”.


Grazie al sostegno e alle competenze editoriali di Soni Secker, che ha contribuito a dar forma alla versione originaria di Partorire e accudire con dolcezza, e all’amico John Travis, per la promozione del libro e il suo incredibile talento nei contatti; alla Celestial Arts e al mio editore Clancy Drake, per il sostegno all’edizione statunitense, che ha portato Partorire e accudire con dolcezza all’attenzione del pubblico internazionale.


Ringrazio i tanti che continuano a seguire i miei convegni e le mie lezioni in giro per il mondo invitandomi, organizzando gli eventi e partecipandovi: il vostro sostegno appaga il mio bisogno di dare un contributo di gioia alle madri, ai bambini, ai padri e alle famiglie ovunque essi siano.


Tutto il mio apprezzamento alle ostetriche, alle doule, ai pedagogisti, ai medici e a tutti coloro che danno un contributo pratico, tanto determinante ed efficace di questi tempi, alla nascita dolce. Possa la saggezza e il sostegno condiviso con tanta generosità, il coraggio e la passione trasmessi a una cultura che ha perduto la consapevolezza del primato della nascita, tornarvi mille volte tanto.


Una menzione speciale per i fondatori e i membri della Association for Prenatal and Perinatal Psycology and Health (APPAH), la cui comprensione e difesa dei bisogni dei bambini non nati è davvero rivoluzionaria.


Grazie, poi, alla rete globale, sempre più popolosa, di attivisti della nascita: donne e uomini che, con impareggiabile coraggio e impegno, si adoperano per guarire il parto nella nostra cultura.


A titolo personale, un grazie di cuore ai meravigliosi professionisti che si sono fatti carico della mia salute e del mio corpo, permettendomi di svolgere il mio compito di madre e di scrittrice. Uno speciale ringraziamento alla mia massaggiatrice, Narelle Clark, all’omeopata Patricia Hatherly, all’esperta di shiatsu Michie Araki e alla naturopata, nonché esperta di terapia cranio-sacrale, Claire Brassard.


Per finire tutta la mia gratitudine a voi lettori – mamme, papà, famiglie e professionisti di tutto il mondo – per il vostro riscontro, gli apprezzamenti e il sostegno; per avermi dato la possibilità di unire il mio cuore materno alla mente scientifica e all’amore per la scrittura.


Dio benedica il vostro cammino.

Partorire e accudire con dolcezza
Partorire e accudire con dolcezza
Sarah J. Buckley
La gravidanza, il parto e i primi mesi con tuo figlio, secondo natura.Un manuale rivoluzionario per le future mamme e i futuri papà che desiderano vivere gravidanza, parto e primi mesi di vita del bambino in modo naturale. Partorire e accudire con dolcezza è un manuale rivoluzionario, nel quale Sarah J. Buckley, esperta di gravidanza e parto apprezzata in tutto il mondo, fa luce sull’evento della nascita e sui primi mesi da genitori, mettendo a disposizione delle future mamme e papà conoscenze attinte sia dalla saggezza antica che dalla medicina moderna.Il libro presenta approfondimenti sulla fisiologia del parto naturale (o, come lo definisce l’autrice, “nascita indisturbata”) che mostrano quanto vada perso quando tale esperienza viene vissuta meramente come evento medico.Nella prima parte, alla scrupolosa descrizione di gravidanza e parto medicalizzati (che prevedono il ricorso a ultrasuoni, epidurale, induzione e cesareo) e delle scelte più naturali (parto in casa, rifiuto dell’epidurale o di farmaci durante la fase espulsiva) si intreccia il racconto dell’attesa e della nascita dei quattro figli dell’autrice, tutti dati alla luce tra le mura domestiche. La seconda parte prende invece in esame gli studi scientifici su attaccamento, allattamento materno e sonno infantile, ed esorta i neogenitori a operare scelte attente e amorevoli durante i primi mesi con il proprio bambino. Conosci l’autore Sara J. Buckley è medico di famiglia e autorità di fama internazionale in materia di gravidanza, parto e genitorialità. Vive a Brisbane, in Australia, con il marito e i quattro figli. Sarah Buckley è preziosa perché bilingue: sa parlare il linguaggio di una madre che ha dato alla luce i suoi quattro figli in casa, e sa parlare dadottore. Attraverso la fusione del linguaggio del cuore con quello della scienza essa impartisce alla storia del parto una direzione nuova, rivoluzionaria e illuminante.Michel Odent, medico chirurgo, autore e pioniere del parto naturale