appendice

Pannolini fai da te

Questa sezione è pensata per le mamme che hanno voglia di cimentarsi con il fai da te e confezionare uno o più pannolini con le proprie mani. È composta da otto schede, realizzate da mamme, che hanno preparato le istruzioni per produrre prefold, fitted, pocket, cover, mutandine trainer e una wet bag, ovvero una borsa impermeabile per riporre i pannolini. I lavori proposti presentano gradi diversi di difficoltà, ma sono realizzabili anche per le mamme che non sono particolarmente esperte di cucito. E se il risultato non sarà perfetto, non importa, sarà comunque un pannolino speciale, un pannolino che sa di amore della mamma!

Si ringraziano le mamme che hanno condiviso il loro sapere e la loro esperienza per la realizzazione di questa sezione.
Inserti Assorbenti

(a cura di mamma Giorgia)


Gli inserti assorbenti si usano all’interno dei pannolini pocket, e possono servire come rinforzo per altri modelli di pannolino (aggiungendoli agli inserti già presenti). Realizzare inserti con stoffe di riciclo è davvero semplice, e si può procedere anche senza una macchina da cucire.


Occorrente

  • Rettangolo di cotone o flanella (ottenuto da vecchie t-shirt, canottiere, federe, lenzuola).

Procedimento

Se utilizzate una vecchia t-shirt tagliate ed eliminate il collo e le maniche, in modo da ottenere un rettangolo di cotone, doppio strato.

Ora tagliate dei rettangoli larghi circa 11-14 cm e lunghi 35-40 cm (a seconda delle esigenze, se volete inserti più lunghi o se vi servono per un pannolino di taglia piccola).


Sovrapponete da 5 a 8 rettangoli di stoffa, a seconda dello spessore del tessuto e dell’assorbenza desiderata, e cucite (a mano o con macchina da cucire) lungo i lati.

Prefold

(a cura di Barbara TreTopini, mamma di Miriam, Thomas e Linda)15


Con queste istruzioni potrete facilmente cucire un pannolino prefold utilizzando materiali di riciclo recuperati in casa. Va bene quasi tutto: vecchie lenzuola in flanella, tovaglie non eccessivamente ruvide, scampoli vari, ecc. Nel dettaglio, per questo tutorial ho usato una federa della parure copripiumino Alvine Ikea e dei ritagli di spugna di cotone, sostituibili da un vecchio asciugamano che, essendo usato, assorbirà anche di più!


Occorrente

  • 41 cm di tessuto alto 150 cm.

  • 1 o 2 inserti interni in spugna di cotone (o altro tessuto con pari assorbenza) di cm 14x41.

  • Forbici affilate, squadra, stecca o metro da sarta, matita, filo e una macchina da cucire che esegua il punto zig zag.


Procedimento

Piegare la striscia di tessuto a metà nel senso della lunghezza in modo da ottenere un rettangolo di cm 41x75 (prima piega).


Prendere in mano la prima piega e portarla verso l’interno stirandola a cm 21, ottenendo la seconda piega.


Dalla seconda piega misurare 31 cm e stirare nuovamente (terza piega). Alla fine di questa operazione dovrebbero rimanere circa 23 cm di tessuto.


Riaprire la striscia e posizionare gli inserti assorbenti a metà tra la seconda e la terza piega (dovrebbero restare circa 8 cm per parte).

Chiudere le “pieghe”, prima la parte da 23 cm e dopo quella da 21 cm (in pratica la prima piega deve rimanere sopra).


Impunturare a filo la prima piega per fermare inserti e tessuto esterno. Effettuare una seconda impuntura a circa 10 cm dalla prima per fermare l’altro lato dell’inserto.

Rifinire i lati superiori con punto zig zag abbastanza fitto (ma non troppo).

Fatto!

Non è facilissimo? :)
Pannolino fitted

(a cura di Mammalupa)16


Istruzioni per cucire un pannolino fitted taglia 1 (utilizzabile per bambini dai 3,5 ai 7 kg circa).


Occorrente

  • Tessuto a scelta che andrà a contatto con la pelle del bambino (micropile, spugna, flanella, velour, ecc.)17 40x40 cm.

  • Tessuto a scelta per la parte esterna (pile, micropile oppure spugna, jersey di cotone, flanella, ecc.) 40x40 cm.

  • Tessuto per inserto assorbente: spugna di microfibra (si trova nei casalinghi, è molto assorbente, leggera e a rapida asciugatura). Ne servono due o tre strisce da 12x26 cm l’una.

  • Elastico resistente ai lavaggi, 30 cm circa.

  • Velcro, 50 cm circa, parte maschio + parte femmina.

  • Macchina da cucire, filo di buona qualità, aghi adatti ai tessuti scelti, forbici e metro da sarta.

Procedimento

Tagliare il cartamodello su un foglio di carta apposita, secondo la figura.

Spillare il cartamodello sul tessuto e tagliare la sagoma sui tessuti interno ed esterno.


Cucire le strisce di microfibra sul rovescio del tessuto che andrà a contatto, creando un rettangolo assorbente centrale (la zona colorata del cartamodello).


Abbinare e spillare insieme le due sagome dritto contro dritto e cucire a 1 cm dal bordo lasciando una apertura di circa 12 cm sulla parte anteriore del pannolino.


Cucire due pezzetti di elastico di 10 cm l’uno sui fianchi del cavallo, spillando le estremità dell’elastico stesso lungo la cucitura che abbiamo fatto, a circa 15 cm di distanza l’una dall’altra (in modo da arricciare un po’ la stoffa).

Cucire un pezzetto di elastico di 8 cm al centro del lato posteriore del pannolino, lungo la cucitura che abbiamo fatto, spillando le due estremità dell’elastico a 12 cm di distanza una dall’altra (in modo da arricciare un po’ la stoffa).


Rovesciare tutto il pannolino usando l’apertura sul davanti e ribattere completamente il perimetro della sagoma, facendo attenzione a non cucire gli elastici ma a “girarci intorno” creando così una sorta di coulisse dove possano scorrere.

Cucire una striscia di velcro femmina (morbido) lungo tutto il davanti del pannolino, ovviamente sul lato esterno (24-25 cm).


Cucire due strisce di velcro maschio (ruvido) di circa 5 cm sulle due estremità della parte posteriore del pannolino, sul lato interno e subito accanto a queste (verso il centro del pannolino) due uguali strisce di velcro morbido che serviranno per chiudere le ali del pannolino durante il lavaggio, così che il velcro non rovini il tessuto del pannolino o di altri indumenti.


Il pannolino è pronto!


Per cucire un pannolino fitted taglia 2 (da utilizzare a partire dai 7 chili fino allo spannolinamento, cioè circa 14 chili) il cartamodello va ritagliato aggiungendo 10 cm in lunghezza e larghezza, ma solo 5 cm alla misura del cavallo. L’inserto assorbente sarà lungo 30 cm circa.

Pannolino fitted + mutandina

(a cura di Phoebe, mamma di Beniamino e Teodoro)18


Occorrente

  • Misure (girovita, girocoscia, dall’ombelico al fondoschiena).

  • Stoffe (spugna di cotone, pile, PUL).

  • Elastici (spessore 0,5 cm per il fitted, FOE19 per la mutandina).

  • Velcro (morbido 20 cm, ruvido 4 cm + 4 cm).

  • Fogli, matita e forbici per carta.

  • Forbici da stoffa, spilli, fili e il resto per cucire.

Procedimento

Creare i disegni in base alle misure (vedi immagine), di pannolino, tassello e mutandina.

Tagliare le stoffe usando i cartamodelli appena realizzati:

  • 2 di spugna di cotone per il pannolino

  • 1 di pile per il pannolino

  • 2 di spugna di cotone per il tassello

  • 1 di PUL per la mutandina


Per cucire il fitted:

  • sovrapporre i due pezzi del tassello e cucirli sui bordi;

  • cucire il tassello al centro dello strato di pile;

  • unire il lato di pile a uno strato di spugna di cotone, cucendo tutto attorno;

  • dal lato del tassello attaccare degli elastici lunghi sui lati e uno corto nella zona del fondoschiena (tenendoli tirati per creare poi l’effetto arricciato);

  • sempre dal lato del tassello attaccare l’ultimo strato di spugna di cotone, cucendo tutto attorno;

  • rifinire i bordi con un punto zig zag abbastanza fitto; - attaccare il velcro morbido sul lato davanti e i velcri ruvidi nelle estremità dell’altro lato.


Per cucire la mutandina:

  • piegare la stoffa in due (dritto contro dritto) e cucire i due fianchi;

  • misurare l’elastico FOE necessario (1 pezzo per il girocoscia e 2 pezzi per il girovita);

  • spillare gli elastici FOE alla mutandina e cucirli con punto zig zag tenendoli tirati.

Mutandina copripannolino pull-up in pile

(a cura di Cristina, mamma di Lorena, Luca e Diego)20


Premessa

Il pile è un tessuto sintetico drenante e traspirante, adatto quindi per la confezione di cover per pannolini lavabili.


Affinché svolga bene il suo lavoro, ossia non far fuoriuscire il bagnato e mantenere fresca la pelle, bisogna adottare alcune accortezze: innanzitutto la mutandina deve avere una certa consistenza e una grammatura pesante (circa 300 gr/mq). Si può comprare del pile polare oppure, per risparmiare, utilizzare due strati di pile acquistabili in merceria.


La mutandina, una volta indossata sopra il pannolino lavabile, non deve essere schiacciata da body o indumenti stretti (es. calze, mutande); meglio adottare abitini morbidi. Il pannolino lavabile deve essere ben assorbente, meglio in tessuto naturale.

Occorrente

  • Pile in due colori differenti a piacere (nel mio caso pile bianco che sarà all’interno e pile stampato che sarà all’esterno)

  • Cartamodello

  • Forbici, metro, spilli

  • Macchina da cucire, filo

  • Pennarello o gessetto per sarti

Procedimento

Il cartamodello può essere disegnato da voi prendendo come base un’altra mutandina oppure scaricato dal web (se ne trovano soprattutto in inglese).

Questo è il modello disegnato da me, taglia L (18 -24 mesi circa).

Disegnare il contorno del cartamodello con un pennarellino o gessetto da sarta, dopo averlo appoggiato al pile di entrambi i colori.
Ritagliarne il contorno lasciando circa mezzo centimetro per le cuciture.
Unire i due tessuti di pile rovescio contro rovescio e pinzarli con gli spilli. Procedere con la cucitura dei bordi tramite punto zig-zag come a formare un unico tessuto.
Creare due piccole pince (2 cm circa) nella parte dietro della cover, misurando bene affinché siano simmetriche. Io le ho cucite a mano perché la mia macchina dà problemi quando il tessuto è molto spesso.
Piegare la mutandina a rovescio facendo combaciare i fianchi, unirli con gli spilli e cucire a macchina con punto zig-zag.

La mutandina sta prendendo forma! Ora si devono realizzare la “cinturina” e il giro coscia. Misurare con il metro da sarta la circonferenza della vita e delle gambe della mutandina e ritagliare dei rettangoli di pile (di un solo tipo, non è necessario il doppio strato) della lunghezza misurata più 3-4 cm (preferisco abbondare) per una altezza di 10 cm per la fascia in vita e 7 cm per il giro coscia. Piegare in due il rettangolo nel senso della lunghezza e cucire i due lati lunghi. Una volta terminata questa operazione che deve essere fatta per tutti e tre i rettangoli, bisogna cucire con zig-zag la fascia più lunga intorno al giro vita appoggiando il tessuto dritto contro dritto.


Passare poi alle fasce più corte da applicare al giro coscia. Chiudere le fasce unendo le estremità al rovescio. Tagliare tutti i fili in eccesso e la mutandina è pronta!


Buon cucito e buon divertimento!

Pannolino pocket

(a cura di Elisabetta, mamma di Giada e Alexander)21


Occorrente

  • Quadrato di PUL (circa 50x50 cm)

  • Quadrato di micropile, velour o altro tessuto (circa 50x50 cm)

  • Elastici misura n. 10 o 12

  • Velcro


Procedimento

Il pocket è un tipo di pannolino composto da strato impermeabile, strato drenante e inserti assorbenti. Premettendo che il confezionamento di pannolini e articoli vari che prevedono l’utilizzo del PUL non è così semplice, questo tipo di modello è abbastanza intuitivo22.


Come prima cosa dobbiamo procurarci un cartamodello, quelli ad uso personale sono facilmente reperibili in rete, oppure possiamo seguire le misure di un pannolino usa e getta o un qualsivoglia lavabile che abbiamo già in casa. In genere il tutto rientra in un quadrato di circa 50 x 50 cm.


Appoggiamo il cartamodello sul tessuto PUL e tracciamo i contorni. Facciamo la stessa cosa con il tessuto scelto per l’interno del pannolino, che potrà essere micropile, velour, o altro a seconda dei gusti.

Tagliamo ora le due sagome e cuciamo il velcro sul PUL. Se il pannolino sarà taglia unica applichiamo i bottoni per il resize mettendo qualche strisciolina di scarto di PUL a rinforzo.


Prendiamo le due sagome e uniamole dritto contro dritto, cucendo i 3 lati, e lasciando aperto il lato sul retro dove ci sarà la tasca, avendo cura di stare vicino al margine senza far spostare le stoffe. Durante questo passaggio c’è chi usa delle mollettone per tenere fisse le stoffe; personalmente non faccio nulla, ma inizialmente trovavo utilissimo imbastire a mano fuori dai margini di cucitura; se si desidera fare così, vi consiglio in fase di taglio delle sagome di aver cura di lasciare qualche millimetro di margine in più.


Una volta cuciti i lati del pannolino, fissiamo gli elastici sulle cosce. Il modo più semplice è fare uno zig zag a tre tempi su tutta la lunghezza dell’elastico. In pratica si fissa un’estremità dell’elastico, e si cuce, per tutta la sua lunghezza usando questo tipo di zig zag tenendolo ben tirato e tagliando poi l’eccesso. Se invece vorrete cimentarvi nella “canalina” dovrete tagliare l’elastico della lunghezza desiderata (10-12 cm, dipende da dove lo fisserete a dove e dal tipo di pannolino che farete) e dovrete fissarla alle due estremità lasciandolo libero nella lunghezza. Ossia fissiamo con punto dritto solo inizio e fine e faremo poi la canalina al momento della rifinitura del pannolino.


Una volta cuciti-fissati i 2 elastici, risvoltiamo il pannolino infilando la mano nella tasca aperta.


Fissiamo quindi l’elastico sulla schiena facendo la “canalina” o usando sempre lo zig zag, anche se in questo caso consiglio vivamente la prima opzione. A questo punto, cucire il velcro sulle patelle e… Tac! Ecco il vostro bellissimo pocket autoprodotto! :-)

Mutandina trainer

(a cura di Gloria, mamma di Mirko e Daniel in arrivo)


Occorrente

  • Tessuto per esterno PUL impermeabile

  • Tessuto per interno e tassello (a scelta tra cotone, pile, flanella, spugna)

  • Elastico h. 8 mm


Io ho utilizzato materiali di riciclo come vecchie lenzuola e salviette, mentre il PUL si acquista su internet.


Procedimento

Prendere le misure al bimbo:

  • girovita appena sotto l’ombelico

  • girocoscia incavo tra gamba e bacino

  • altezza mutandina da sotto l’ombelico fino alla schiena facendo il giro.

Esempio: vita 48 cm, coscia 29 cm, h. 40 cm

Realizzare un cartamodello di dimensioni più grandi rispetto al bimbo.


Esempio: vita 52 cm (26 cm per davanti e per dietro), coscia 32 cm, fianco 15 cm. Altezza totale 46 cm.

Sul cartamodello la parte davanti deve essere un po più sgambata sulla coscia.
Realizzare il tassello a 3 o più strati di tessuto h. 22 cm e larghezza 8 cm.

Tagliare il PUL e il tessuto interno grandi come il carta modello. Cucire il tassello sul pezzo di tessuto interno, dalla parte che rimarrà nascosta e non è a contatto con la pelle del bimbo.


Stendere il PUL con la parte colorata sul piano di lavoro. Sopra mettete il tessuto interno con la parte che resta a contatto con la pelle rivolta verso di voi. In mezzo ai due tessuti rimarrà il tassello cucito prima.


A questo punto piegate a metà i due strati creando la sagoma di una mutandina, lasciando il PUL all’interno. Cucite i due fianchi assicurandovi di unire tutti gli strati di entrambe i tessuti.


Girate un pezzo di stoffa della vita per creare l’orlo verso di voi per tutta la sua lunghezza. Deve essere alto circa 1,5 cm così da avere agio quando inserirete l’elastico.


Cucite l’orlo del girovita per quasi tutta la sua lunghezza ma lasciate circa un paio di centimetri liberi che vi serviranno per inserire l’elastico facilmente.

Aiutatevi con una spilla da balia e inserite piano piano l’elastico finché vedrete uscire la spilla dallo spazio lasciato sulla vita.


Tirate per dare tensione senza esagerare, bastano pochi millimetri perché non deve stringere una volta indossata. Fermate l’elastico alla misura che vi serve e unite le due estremità. Chiudete la parte di orlo che vi mancava al girovita.

Fate la stessa cosa ad entrambi i girogamba e avrete ottenuto la vostra mutandina. Io ne ho fatto di due tipi diversi, uno con elastico alle gambe e uno senza.


Personalmente mi sono trovata bene con entrambi, ma se scegliete di realizzare il modello senza elastico state attente che una volta indossata la mutadina non risulti troppo abbondante sulla coscia altrimenti rischiate qualche perdita di pipì. Potrete usare la mutandina anche come costume.


Buon lavoro.

Wet bag

(a cura di Phoebe, mamma di Beniamino e Teodoro)


Una wet bag è una borsa con l’interno impermeabile in cui riporre i pannolini. Se ne possono fare di ogni tipo, con queste istruzioni vi propongo un modello molto semplice.


Occorrente

  • Misure desiderate

  • Stoffe (cotone leggero, PUL)

  • Velcro di misura proporzionata

  • Forbici da stoffa, spilli, fili e occorrente per cucire

Procedimento

Tagliare le stoffe: un rettangolo per ogni stoffa, entrambi della stessa misura.

Unire le due stoffe dritto contro dritto tutto attorno, lasciando una apertura per risvoltare il tutto.


Risvoltare e ripetere la cucitura tutto intorno chiudendo anche l’apertura di prima.


Piegare il lavoro lasciando all’interno la stoffa impermeabile e lasciando qualche centimetro per fare la chiusura.


Cucire lungo i lati con punto dritto e poi rifinire con punto zig zag per dare ulteriore sostegno.


Applicare il velcro.

Pannolini lavabili
Pannolini lavabili
Giorgia Cozza
Guida all’uso dei pannolini di tessuto dalla nascita al vasino.Come scegliere e usare i pannolini lavabili: idee, spunti e suggerimenti per utilizzare con soddisfazione i pannolini in tessuto. Sono sempre più numerose le famiglie interessate al mondo dei pannolini lavabili: genitori e futuri tali, preoccupati per il forte impatto ambientale degli usa e getta, che desiderano fare un passo avanti verso un futuro più sostenibile, per il bene del pianeta, dei figli e di tutta l’umanità.Pannolini lavabili vuole dare una risposta ai dubbi che possono sorgere quando si abbandonano gli usa e getta per sperimentare questo percorso alternativo.I pannolini in stoffa, oltre a essere rispettosi dell’ambiente, sono più confortevoli e “sani” per il bambino, e anche vantaggiosi a livello economico.Ma come “funzionano” questi pannolini?Come orientarsi nella scelta di modelli, taglie e tessuti?Quali accorgimenti sono necessari per il lavaggio, l’asciugatura e la conservazione?Giorgia Cozza offre la risposta a tutti questi interrogativi e tanti suggerimenti pratici per usare con soddisfazione i pannolini lavabili.Le numerose testimonianze dei genitori, i consigli degli esperti, la consulenza di una pediatra e le indicazioni utili per orientarsi nell’acquisto fanno di questo libro uno strumento prezioso per chi muove i primi passi nel mondo allegro e colorato dei pannolini lavabili, con anche un’appendice dedicata al fai da te e le istruzioni passo passo per chi vuole provare a realizzare i pannolini del suo bambino. Conosci l’autore Giorgia Cozza è una mamma-giornalista, specializzata nel settore materno-infantile, autrice di libri per bambini e numerosi manuali per genitori, divenuti un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero.È stata relatrice in numerosi congressi per genitori e operatori del settore e ospite di trasmissioni televisive per rispondere a quesiti legati all’accudimento dei bimbi e a uno stile genitoriale ecocompatibile.