quinta parte - Come trovare calma e connessione

capitolo xiii

Il massaggio

Da millenni in molte culture il massaggio e altre forme di manipolazione vengono usati perché rilassano e fanno stare bene. Gli effetti indesiderati sono pochi, perlomeno nelle persone sane. Fino a poco tempo fa non si sapeva nulla del profilo biochimico del rilassamento, né del significato del contatto fisico per l’attivazione del sistema di calma e connessione, ma il colorito roseo e il sorriso rilassato dopo un massaggio parlano da soli. Le conoscenze empiriche sulla pratica del massaggio sono molto antiche.


Ora sappiamo che accarezzare gli animali attiva il sistema di calma e connessione dell’ossitocina. È possibile mantenere calmo un toro, come si vede nei rodei statunitensi, se lo si accarezza al petto con un delicato movimento ritmico, per mezzo di una lunga asta dalla punta arrotondata. Più o meno lo stesso avviene all’essere umano. Quest’effetto fisiologico spiega come mai sono state sviluppate empiricamente tecniche che prevedono contatto fisico.


Molti studi sugli effetti del massaggio, tuttavia, sono difficili da interpretare. A volte non è stato usato un gruppo di controllo, con soggetti che non hanno ricevuto il massaggio, e quindi è impossibile qualunque comparazione o rielaborazione dei risultati. Ma anche escludendo le ricerche che, in un modo o nell’altro, non soddisfano gli standard scientifici, resta un numero di studi sufficiente che avvalora i frequenti effetti benefici del massaggio nell’essere umano.


Ci sono molti tipi di massaggio. Certe tecniche, come il massaggio a farfalla, prevedono soltanto un delicato sfioramento della pelle. In altre, i muscoli vengono lavorati in profondità, oppure rilassati grazie alla pressione leggera e delicata delle mani dell’operatore. Ovviamente, ogni tipo di trattamento attiva diversi nervi sensori e, quindi, porta a risultati differenti, cosa che aumenta la difficoltà nel misurarne e interpretarne gli effetti, senza parlare dell’influenza della relazione tra massaggiatore e cliente.


I ricercatori del Touch Research Institute, fondato da Tiffany Field a Miami, hanno dimostrato che il tocco, specialmente nel classico massaggio della pelle e dei muscoli, ha in generale un effetto ansiolitico, calmante e rilassante su bambini e adulti. Gli esperimenti condotti in una clinica psichiatrica infantile hanno confermato che sedute regolari di massaggio rendono i giovani pazienti più calmi, meno ansiosi, meno depressi e più cooperativi, rispetto al gruppo di controllo.


Il livello dell’ormone dello stress cortisolo diminuisce quando riceviamo un massaggio, pertanto ci sentiamo meno ansiosi. Da un altro esperimento è emerso che è più facile risolvere un problema di matematica rapidamente e correttamente dopo un massaggio.


Tutti questi effetti sono simili a quelli delle iniezioni di ossitocina osservati con esperimenti su animali: pressione sanguigna, livello di cortisolo e grado di ansia diminuiscono, mentre la capacità di apprendimento aumenta. Come detto in precedenza, gli effetti dell’ossitocina sono più potenti e duraturi dopo iniezioni ripetute, e lo stesso potrebbe essere vero anche in caso di una serie di sedute di massaggio.

Massaggio e contatto pelle a pelle

I neonati prematuri crescono meglio se godono di esteso contatto pelle a pelle con la madre; questi esserini fragili hanno bisogno di essere tenuti in braccio, piuttosto che di essere massaggiati. La marsupio-terapia, in cui il bambino è a contatto con il petto della madre sotto i vestiti, spesso dà risultati migliori di un periodo in incubatrice. Certi bambini prematuri crescono e si sviluppano più rapidamente se ricevono un massaggio molto delicato, effettuato con molta attenzione per evitare danni al sistema nervoso. I bambini massaggiati aumentano di peso più in fretta degli altri, a parità di cibo ricevuto. Anche il livello ematico di cortisolo diminuisce, a conferma del fatto che sono meno stressati.


Studi sul massaggio all’interno degli asili nido e delle scuole in Svezia indicano che l’integrazione del massaggio nella routine quotidiana porta a una maggiore tranquillità nel gruppo. Uno studio condotto su più di cento bambini mostra che, grazie al massaggio, la maggior calma va di pari passo con la maturità sociale. Ai genitori e agli insegnanti sono bastati tre mesi per notare un comportamento meno aggressivo. Alla fine dei sei mesi di sperimentazione, non c’era alcun dubbio sul fatto che, grazie al massaggio quotidiano, c’erano cambiamenti positivi: le relazioni tra i bambini e la loro salute erano migliorate. A distanza di nove mesi, gli effetti erano ancora evidenti, anzi con il tempo si erano fatti più pronunciati.


È interessante notare che i bambini più disturbati reagivano meglio al trattamento. Il loro comportamento era diventato meno aggressivo e più accettabile socialmente rispetto al gruppo di controllo. Grazie all’intelligenza innata del sistema di calma e connessione, i bambini che già erano calmi per natura sono stati influenzati dal massaggio meno di quelli a cui mancava un contatto fisico amorevole.


In Svezia il massaggio viene più facilmente accettato da genitori, insegnanti e operatori dell’infanzia che altrove, perché è una pratica tradizionale. Negli Stati Uniti, per esempio, è invece impensabile che un insegnante tocchi gli alunni, a parte per dar loro la mano.


A questo proposito, è bene sottolineare che è stato sempre chiesto al bambino se desiderava ricevere il massaggio. In tal modo, egli impara a gestire la propria integrità fisica e a fissare i propri limiti, seguendo ciò che gli sembra giusto. È importante che i bambini comprendano che hanno il diritto di accettare o rifiutare il contatto fisico con un’altra persona, di qualunque età.


Un massaggio desiderato e ben strutturato può costituire un elemento importante nella relazione tra bambino e insegnante, o educatore. Può compensare in una certa misura la diminuzione di contatto fisico tipica dello stile di vita moderno e controbilanciare l’aumento generale di stress, che colpisce indiscriminatamente bambini e adulti. Tutti gli operatori dell’infanzia dovrebbero imparare una forma semplice di massaggio, per inserirla all’interno delle lezioni e delle attività. In tal modo, i bambini sarebbero più rilassati e migliorerebbero le dinamiche di gruppo.

Il massaggio in caso di ospedalizzazione

Una speciale forma di massaggio è stata sperimentata in ambiente ospedaliero con pazienti che soffrono di dolori fisici. Si tratta di una manipolazione tattile più leggera, che probabilmente funziona soprattutto grazie alla stimolazione della pelle. Studi poco conosciuti ma convincenti indicano che, se ricevono questo tipo di massaggio, i pazienti anziani dormono meglio, sono meno sensibili al dolore, hanno meno bisogno di farmaci e, a volte, diventano più lucidi, attenti e socievoli. Anche la relazione con il personale curante migliora. Dato che conosciamo l’effetto di un contatto delicato, regolare e ritmico sugli animali, non sorprende affatto osservare effetti simili nell’essere umano.


Alcuni studi evidenziano un rilascio di ossitocina sia in chi riceve che in chi offre il massaggio. I terapeuti presentano i tipici effetti di un livello elevato di ossitocina, come la diminuzione del livello di ormoni dello stress e della pressione sanguigna. Spesso, inoltre, sono persone che stanno generalmente bene, e ciò forse dipende dal loro lavoro.

Antistress

Molti aspetti dello stile di vita moderno limitano il rilascio spontaneo di ossitocina naturale. Trascorriamo meno tempo a stretto contatto uno con l’altro, sia fisicamente che psicologicamente, e dedichiamo sempre più tempo al lavoro o ad altre attività. L’aumento dell’orario lavorativo, o dell’impegno all’interno di attività associative, fa sì che di rado abbiamo il tempo e l’energia per stare semplicemente assieme ai nostri cari, per esempio camminando mano nella mano con nostro figlio o dedicando un’intera giornata a chi amiamo.


Senza vicinanza c’è meno contatto fisico, e senza di esso c’è meno ossitocina. Oggigiorno la violenza e l’aggressività giovanile sono sintomi di un enorme problema. Si nota che i bambini di oggi sono più distruttivi, più aggressivi e meno capaci di concentrazione rispetto a quelli di soli dieci anni fa. Le giovani generazioni hanno davvero bisogno di calma e connessione.

Man mano che comprendiamo l’importanza di controbilanciare lo stress con la calma e il rilassamento, possiamo anche intraprendere attività “ossitociniche” e prive di effetti collaterali indesiderati. Fare un bel bagno caldo o una sauna, rilassarsi al sole, ricevere un massaggio a tutto il corpo o anche solo ai piedi, sono alcuni esempi dei tanti modi che possono aiutarci a rilassarci e ad approfittare dei piacevoli effetti dell’ossitocina.


Gli effetti del massaggio
  • Dopo un massaggio, nell’adulto diminuiscono pressione sanguigna, frequenza cardiaca e livello degli ormoni dello stress, tutti effetti benefici per la salute;

  • dopo un massaggio, i bambini diventano più calmi, più maturi socialmente, meno aggressivi e soffrono meno di disturbi fisici;

  • se possono godere di un contatto fisico delicato e avvolgente, i neonati prematuri prendono peso più rapidamente.


Approfondimenti bibliografici

  • Field T. et al., Massage reduces anxiety in child and adolescent psychiatric patients, in “Journal of the American Academy of Child Adolescence”, 31, 1992, pp. 125-131.

  • Field T., Massage therapy effects, in “American Psychologist”, 53, 1998, pp. 1270-1281.

  • von Knorring A.L. et al., Massage decreases aggression in preschool children: a long-term study, in “Acta Paediatrica Scandinavica”, 97, 2008, pp. 1265-9.

  • Lund I. et al., Sensory stimulation reduces blood pressure in unanaestetized rats, in “Journal of the Autonomic Nervous System”, 78, 1999, pp. 30-37.

  • Uvnäs Moberg K. et al., Stroking of the abdomen causes decreased locomotor activity in conscious male rats, in “Physiology and Behaviour”, 60, 1996, pp. 1409-1411.

Ossitocina, l'ormone dell'amore
Ossitocina, l'ormone dell'amore
Kerstin Uvnäs Moberg
Fonte di calma, rigenerazione e guarigione.Un libro che descrive le innumerevoli funzioni dell’ossitocina: un ormone finora poco studiato ma che gioca un ruolo chiave nel nostro organismo. Negli ultimi anni sono state fatte importanti scoperte riguardo all’ossitocina, un ormone che gioca un ruolo chiave nell’ organismo per quel che riguarda la riproduzione, i legami affettivi, le interazioni sociali, i processi di guarigione e, più in generale, la capacità di mantenere uno stato di calma e rilassamento. L’autrice Kerstin Uvnäs Moberg da tempo si dedica, insieme al suo gruppo di ricerca a Stoccolma, allo studio dell’ossitocina. Già si sapeva della correlazione tra ossitocina e allattamento, ma i risultati delle sue ricerche forniscono una spiegazione scientifica dell’effetto benefico del massaggio, del tocco, e di quanto essi siano importanti. Tra i sensi, infatti, il tatto si distingue come via d’elezione per la secrezione di ossitocina. Ossitocina, l’ormone dell’amore, primo libro ad affrontare l’argomento con un taglio divulgativo, è un ponte tra fisiologia e psicologia. In esso, l’autrice presenta nel suo insieme quello che ha chiamato “sistema di calma e connessione”, modulato dall’ossitocina, ma che coinvolge molte sostanze, e suggerisce modi per attingere alla preziosa fonte di calma e rigenerazione che ognuno ha dentro e della quale ha bisogno, non soltanto per evitare di ammalarsi, ma anche per godere della vita e sentirsi curioso, ottimista e creativo. Conosci l’autore Kerstin Uvnäs Moberg è considerata la maggior esperta a livello mondiale sull’ossitocina. Ha condotto le sue ricerche presso il Karolinska Institute a Stoccolma e la Swedish University di Scienze Agrarie di Uppsala, dov’è Professore di Fisiologia. Autrice di più di 400 articoli scientifici e di un libro, Kerstin Uvnäs Moberg tiene spesso conferenze in Europa e negli Stati Uniti.Il suo lavoro ha influenzato molte discipline, come l’ostetricia, la psicologia, l’allevamento degli animali, la fisioterapia, la pediatria e lo sviluppo nell’infanzia.Madre di quattro figli, vive a Djursholm, in Svezia.