appendice

Dati biografici

  • 1870: Maria Montessori nasce a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto da Renilde Stoppani e Alessandro Montessori.

  • 1875: La famiglia Montessori si trasferisce a Roma.

  • 1890: Si diploma presso il Regio Istituto Tecnico “L. da Vinci”.

  • 1892: Si appella al Papa Leone XIII per poter frequentare l’Università di Medicina e ne ottiene l’approvazione. Si iscrive a Medicina.

  • 1896: Si laurea in Medicina, con una tesi in Psichiatria: “Contributo clinico allo studio delle allucinazioni a contenuto antagonistico”.

  • Partecipa al Congresso Internazionale delle Donne a Berlino.

  • 1897: Lavora come assistente nella Clinica Psichiatrica insieme al collega Giuseppe Ferruccio Montesano.

  • 1898: Dalla relazione con G. Montesano, nasce, il 31 marzo, il figlio Mario che verrà affidato a una balia ma che lei continuerà a vedere in segreto. Nello stesso anno partecipa al I Congresso Nazionale Pedagogico di Torino e si reca a Londra per studiare le strutture inglesi per l’educazione dei bambini “deficienti”.

  • 1899: A Parigi scopre i lavori di Itard e Séguin che tanto influenzeranno il suo lavoro. Partecipa a giugno al Congresso Internazionale di Londra per i diritti femminili, inviata dal Ministro dell’Istruzione Baccelli, dove denuncia la piaga del lavoro minorile e la condizione delle donne.

  • 1900: Inaugura e dirige, insieme al collega Montesano, la Scuola Magistrale Ortofrenica di Roma, dove insegna Igiene e dove può sperimentare, con i bambini, in una classe “pilota”, il materiale di Séguin e crearne altro.

    Ottiene la Cattedra di Igiene e Antropologia all’Istituto Superiore di Magistero Femminile che terrà fino al 1904. In questi anni continua il lavoro di impegno sociale a favore delle donne e dei bambini.

  • 1904: È abilitata alla libera docenza in Antropologia all’Università di Roma, dove insegnerà fino al 1910.

  • 1907: Il 6 gennaio inaugura la prima Casa dei Bambini nel quartiere romano di San Lorenzo, accettando la proposta dell’ingegner Talamo di creare un asilo per i figli degli operai. Il 7 aprile ne apre una seconda sempre nello stesso quartiere.

  • 1908: La Società Umanitaria apre la prima Casa dei Bambini di Milano e inizia la fabbricazione dei materiali sensoriali nel proprio laboratorio artigianale.

  • 1909: Su invito dei coniugi Franchetti, Maria Montessori si reca nella loro villa a Città di Castello per scrivere un libro sulle sue osservazioni ed esperienze e sui primi, straordinari, risultati del suo lavoro, pubblicato con il titolo “Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei Bambini”. Sempre a Città di Castello tiene il suo primo corso per insegnanti.

  • 1910: Viene pubblicato da Vallardi il suo libro “Antropologia Pedagogica”. Continua a tenere corsi per insegnanti e persone interessate al suo metodo.

  • 1912: Il suo volume “Il metodo della pedagogia scientifica” viene tradotto in Inghilterra, Stati Uniti, Francia e Russia. Muore la madre.

  • 1913: Nel suo appartamento di Roma tiene il primo corso internazionale con allieve di svariati continenti. Riprende con sé il figlio.

    Si reca negli Stati Uniti su invito di McClure. Viene fondata l’American Montessori Society, di cui è presidente Alexander Graham Bell e segretaria la figlia dell’allora presidente Wilson.
    Il Metodo” viene tradotto in tedesco e in giapponese. Le Case dei Bambini si diffondono in Scozia, Russia ed Australia.

  • 1914: Secondo Corso Internazionale a Roma con rappresentanti da 15 Paesi.

  • 1914: Secondo viaggio di Maria Montessori negli USA. Tiene un corso a San Diego, in California e conferenze all’Esposizione Internazionale di San Francisco dove viene allestita una piccola classe.

    Muore il padre, che era stato un suo appassionato sostenitore.
    Il Metodo” viene pubblicato in spagnolo.

  • 1916: Viene pubblicato “L’autoeducazione nelle scuole elementari”, dedicato alla regina Margherita.

    Si svolge il primo corso a Barcellona.

  • 1917: Maria Montessori si reca in Olanda, ad Amsterdam viene aperta la prima Casa dei Bambini. Il figlio Mario si sposa negli Stati Uniti con l’americana Helen Christie e Maria fa il suo terzo viaggio negli USA.

  • 1918: Il Papa Benedetto XV dà la sua benedizione apostolica a “Il Metodo”.

  • 1919: Corso Internazionale a Londra con 250 partecipanti. È il primo di una serie che si terranno ogni anno fino al 1929.

  • 1923: Esce in tedesco “Il bambino in famiglia”.

  • 1924: Viene fondata a Roma l’Opera Nazionale Montessori.

  • 1926: Maria Montessori si reca in Argentina, dove tiene un ciclo di conferenze. “Il Metodo” viene tradotto in India in gujarati e tamil.

    Ad Amsterdam apre la prima scuola secondaria Montessori.

  • 1927: Viaggio in Irlanda per visitare la scuola Montessori di Waterford.

  • 1928: Inaugurazione a Roma della “Regia Scuola di Metodo Montessori” diretta da Giuliana Sorge.

  • 1929: I Congresso Montessori in Danimarca e fondazione dell’AMI.

  • 1930: XVI Corso internazionale Montessori a Roma. Viaggio a Budapest.

    Negli anni dal 1930 al 1939 è tutto un susseguirsi di corsi internazionali tenuti a Roma, Nizza, Amsterdam, Barcellona, Dublino, Londra, Oxford, Copenaghen, Edinburgo.

  • 1932: Viene fondata l’Associazione Montessori Svizzera, con Presidente Jean Piaget.

  • 1934: Comincia il veto fascista alle scuole Montessori. Tutte le scuole in Gemania vengono chiuse. I libri e un ritratto di Maria Montessori vengono bruciati dai nazisti in una piazza di Vienna.

    I Montessori si sono stabiliti in Spagna.

  • 1936: Chiude a Roma la Regia Scuola di Metodo. In Spagna scoppia la guerra civile e i Montessori vengono ospitati in Olanda dalla famiglia Pierson. Viene avviata la scuola di Laren. In Italia viene pubblicato “Il bambino in famiglia”.

  • 1937: Viene pubblicato “Il segreto dell’infanzia”.

  • 1939: Maria Montessori si reca, insieme al figlio, in India per tenere una conferenza ad Adyar, Madras, su invito della Società Teosofica.

  • 1940: L’Italia entra in guerra. Mario viene internato in India per alcuni mesi e “restituito” alla madre in occasione del suo 70° compleanno.

  • 1943: Maria Montessori e il figlio risiedono a Kodaikanal dove elaborano il progetto di educazione cosmica per la scuola elementare, attraverso sperimentazioni effettuate con i bambini della piccola scuola da loro aperta in quel luogo per i figli dei residenti indiani, americani ed europei.

  • 1944: Corsi a Ceylon e in India.

  • 1946: Maria Montessori ritorna in Europa. Tiene un corso internazionale a Londra.

  • 1947: XXVIII Corso Internazionale a Londra. Viaggio in India per un progetto di Università Montessori che non verrà poi realizzato e corso in Pakistan.

  • 1948: Maria Montessori tiene diversi corsi in India: ad Ahmedabad, a Madras, a Poona, a Karachi.

  • 1949: Viene insignita a Parigi della Légion d’honneur e candidata al Premio Nobel per la Pace. Inaugurazione a Roma della Scuola Assistenti all’Infanzia Montessori, diretta da Adele Costa Gnocchi. VIII Congresso internazionale a San Remo.

    Pubblicazione, presso Garzanti, di “Educazione e pace”, “Formazione dell’uomo”, “La S. Messa spiegata ai bambini”.

  • 1950: Conferenze in Norvegia, in Svezia e a Innsbruck. Seconda candidatura al premio Nobel. XXIX Corso Internazionale a Perugia e Corso Nazionale a Milano.

    Viene pubblicato da Garzanti “La scoperta del bambino”.

  • 1951: XIX Congresso Internazionale a Londra con 150 delegati di 17 Paesi, sul tema “L’educazione come aiuto allo sviluppo naturale della psiche dalla nascita all’Università”. Corso Internazionale a Innsbruck.

  • 1952: Da Garzanti viene pubblicata “La mente del bambino”. Maria sta progettando un viaggio in Ghana su invito del governo ma muore il 6 maggio a Noordwijk aan Zee.

Per informazioni più dettagliate vedi “Cronologia di una vita” di Grazia Honegger Fresco in Montessori, perché no?, p. 39-49.

Libertà e amore
Libertà e amore
Elena Balsamo
L’approccio Montessori per un’educazione secondo natura.ll pensiero Montessori spiegato da una grande scrittrice che è anche medico pediatra: Elena Balsamo, nota esperta in tematiche perinatali e pedagogiche. Per educare un bambino occorre prima di tutto educare se stessi.In Libertà e amore, Elena Balsamo ci conduce in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo per riscoprire un nuovo approccio al bambino, dalla vita prenatale all’età evolutiva, prendendo spunto dalla visione di Maria Montessori, donna straordinaria che ha dato vita a un sistema educativo a dir poco rivoluzionario, diffuso in ogni parte del mondo.Scriveva Maria Montessori che i capricci e le disobbedienze del bambino non sono altro che aspetti di un conflitto vitale fra l’impulso creatore e l’amore verso l’adulto, che però non lo comprende.C’è quindi un grosso fraintendimento sulle aspettative dei genitori e degli insegnanti nei confronti dei bambini, che comincia dalla nascita e si manifesta con il confondere il bambino reale con il bambino ideale, esistente soltanto nella mente e nella fantasia degli adulti.Il prezzo da pagare è la perdita dell’autenticità, della libertà, della vera natura del bambino stesso.La scuola montessoriana consiste in un vero e proprio laboratorio creativo nel quale, in un ambiente ricco di amore, rispetto e autentica libertà di scelta, le capacità intellettuali e manuali sono libere di svilupparsi in tutta la loro forza e bellezza.Quello di Maria Montessori non è però solo un metodo educativo, ma molto di più: è un modo di guardare il mondo e gli esseri che lo abitano con gentilezza e amore, nella consapevolezza che siamo tutti parte dello stesso ecosistema.Una nuova chiave di lettura per reinventare la relazione con i nostri figli e i nostri alunni, secondo natura. Conosci l’autore Elena Balsamo, specialista in puericultura, si occupa di pratiche di maternage e lavora a sostegno della coppia madre-bambino nei periodi della gravidanza, del parto e dell'allattamento.Esperta di pedagogia Montessori, svolge attività di formazione per genitori e operatori in ambito educativo e sanitario.