Prefazione

In questo libro vengono presentate le basi teoriche e pratiche di un approccio di accompagnamento di genitori, neonati e bambini piccoli, adatto sia alla prevenzione sia alla terapia. Il Pronto Soccorso Emozionale consiste proprio in ciò che dice il suo stesso nome, e offre aiuto e sostegno nelle situazioni di emergenza, quando a causa di condizioni interne o esterne sono andati persi il “filo” emozionale, l’empatia e la vicinanza. È utile quando i genitori nei primi tempi dopo la nascita sono al limite delle forze e non comprendono più il linguaggio espressivo corporeo del bambino, né vedono la luce alla fine del tunnel.Il Pronto Soccorso Emozionale - a volte usiamo anche l’abbreviazione PSE - segue una via nuova, in cui vengono applicati saperi e metodi della moderna psicoterapia allo scopo di preservare e facilitare il legame. Pertanto il suo campo d’azione si trova tra terapia e prevenzione, senza rientrare del tutto nell’una o nell’altra.


Questa modalità di accompagnamento abbraccia un nuovo paradigma, in cui il corpo è il fulcro per sostenere positivamente il processo di legame tra genitori e figli. Con questo approccio, per comunicare con il bambino, i genitori imparano a servirsi del proprio corpo come fonte di informazioni.Nel corso della sessione apprendono a riconoscere segnali, percezioni ed espressioni corporee, che spesso nel mondo accelerato di oggi hanno un ruolo subordinato. Riconnettendosi con la propria realtà corporea interna, i genitori ripristinano le basi neurofisiologiche ed emozionali necessarie per allacciare una relazione di legame1 sicura e stabile con il figlio.


Questo libro è suddiviso in tre parti. Nella prima vengono presentate alcune basi fisiologiche e neurobiologiche della relazione di legame tra genitori e figli, sia quando funziona bene sia quando è disturbata. Nella seconda viene illustrato come, nel Pronto Soccorso Emozionale, si faccia riferimento al corpo per affrontare precocemente i disturbi nella relazione tra genitori e neonato. La terza e ultima è dedicata ai diversi campi di applicazione e all’esperienza raccolta nella prevenzione, negli interventi nelle situazioni di crisi e nella terapia di genitori e neonato.Ho cercato di usare un linguaggio comprensibile sia ai genitori sia ai terapeuti e agli operatori che si dedicano a genitori e bambini. Questo vale soprattutto per le prime tre sezioni, che riguardano le basi e i presupposti del metodo. La quarta, invece, è esplicitamente rivolta ai professionisti e agli psicoterapeuti, e descrive come procedere nell’accompagnamento, nonché i possibili problemi pratici.In un certo senso questo libro è innanzitutto un manuale, anche se non corrisponde agli standard convenzionali di una pubblicazione specialistica.L’approccio si è sviluppato grazie al confronto con genitori in difficoltà e con i loro figli, pertanto non mancano le osservazioni e le esperienze pratiche, ma non è ancora supportato da dati empirici scientifici. Sono, quindi, costretto a deludere fin d’ora chi si aspetta una semplice lista di fatti e numeri, ma invito calorosamente chi invece cerca un modo pratico e semplice per risolvere le crisi precoci nella relazione tra genitori e figli, a imbarcarsi in un viaggio di scoperta sicuramente avvincente.

La forza del legame
La forza del legame
Thomas Harms
Il pronto soccorso emozionale nelle situazioni di crisi con i bambini.Un prontuario per genitori, psicoterapeuti e professionisti della salute del periodo perinatale per conoscere e gestire i momenti di crisi del bambino. Il Pronto Soccorso Emozionale offre ai genitori che si trovano in difficoltà con i propri figli l’opportunità, fin dai primi momenti dopo la nascita, di (ri)trovare e rafforzare il filo emozionale che li unisce. La descrizione del Pronto Soccorso Emozionale che Thomas Harms svolge nel libro La forza del legame è rivolta agli psicoterapeuti, ai genitori e a tutti i professionisti della nascita, della prevenzione, dello sviluppo o della consulenza nel periodo primale. Conosci l’autore Thomas Harms, psicologo, offre da più di 25 anni consulenza e psicoterapia corporea orientata al legame a neonati, bambini e adulti.Dal 1997 è direttore del Zentrum für Primäre Prävention und Körperpsychotherapie (Centro per la Prevenzione Primaria e la Psicoterapia Corporea) a Brema.