CAPITOLO XIII

Ok, lo faccio: e adesso? prepara il tuo nido

La mia secondogenita Viola è nata in casa, in acqua. È stata una nascita incredibile. Ancora non credo che sia successo. È stato tutto così calmo, tranquillo. A guidarmi sono stati il mio corpo e l’istinto. L’ostetrica ha lasciato che le cose succedessero. Non ho mai provato fretta o nervosismo, è stato meraviglioso. Non dimenticherò mai l’immagine di quando la bellissima testolina di Viola è uscita fuori e l’ho toccata con la mia mano. Poi un’altra spinta, allora l’ho presa con delicatezza dall’acqua e l’ho messa sul mio seno. Non potevo credere di aver fatto nascere da sola la mia piccola, ancora non riesco a crederci.
Paola

Una delle cose più difficili per una mamma è venire a patti con tutto quello che non può prevedere o controllare del suo parto o dell’ambiente circostante. Per fortuna, a fare di una nascita un evento indimenticabile e potente non tanto è il luogo del parto, ma sei tu e tutto quello che deciderai di fare per preparare il tuo “nido”. Se partorirai in casa, avrai un’opportunità in più: restare in un luogo amico e confortevole, vivendo nella tua intimità, e circondata dalle persone di cui ti fidi, un evento così travolgente ed emozionante, secondo le tue regole e necessità. Racconta una mamma di due bimbi nati in casa: “Al corso pre-parto l’ostetrica ci aveva fatto preparare un disegno di come ci saremmo immaginati il nostro parto, e il mio è stato come l’avevo disegnato: per terra, sul tappeto, in camera mia. Non avevo preparato niente di particolare. Sapevo che il giorno in cui avrei partorito volevo stare in casa mia e farmi gli affari miei…”.


Quando arriverà il momento, avrai bisogno di alcuni oggetti e generi di conforto che potrai preparare insieme al tuo partner, con le amiche o con chi vorrai, qualche settimana prima, in modo da affrontare al parto senza ansia.


Per la mamma

  • Una tuta da ginnastica o dei pantaloni molto comodi.
  • Spazzolino da denti e dentifricio.
  • Pannolini da notte.
  • Slip, mutande igieniche (usa e getta).
  • Alcune t-shirt o una camicia da notte.
  • Reggiseno per allattamento.
  • Un accappatoio.
  • Calzini di cotone, scaldamuscoli di lana per quando hai freddo.
  • Un cellulare con la batteria carica.
  • Bibite e succhi di frutta.
  • Miele e/o caramelle di glucosio, mandorle, uva passa.
  • Cubetti di ghiaccio da succhiare.
  • Una spugna naturale per rinfrescare viso e spalle.
  • Borsa dell’acqua calda (per i dolori al basso schiena e per scaldare l’asciugamano che avvolgerà il bimbo).
  • Un piccolo specchio per vedere cosa succede nella fase espulsiva.
  • Cannucce.
  • Due-tre asciugamani da bidet per asciugare la fronte.
  • Cotone idrofilo.
  • Uno spruzzino per piante per rinfrescarti.
  • Olio di mandorle per il massaggio a te e al bambino.
  • Disinfettante o tintura madre di Calendula, una bottiglia di alcool, argilla ventilata per disinfettare il cordone.
  • Un pasto pronto per rifocillarsi dopo il parto.

Per il bambino

  • Vestitini: una camicina, una maglietta, ghettine o tutina di spugna, maglioncino di cotone o di lana, babbucce.
  • Un paio di lenzuoline.
  • Una copertina morbida.
  • Pannolini.
  • Un termometro.
  • Una vaschetta di plastica ovale per il primo bagnetto.

Per le ostetriche, il partner e chi ti assisterà:

  • Snack e bevande.
  • Un pasto pronto per il dopo-parto.
  • Spumante o champagne per festeggiare.

Per la stanza del parto

  • Un cestino o una scatola con un sacco da immondizie, per buttare carta, guanti, garze sporche e pannolini.
  • Musica.
  • Candele e incensi per profumare la casa e creare un’atmosfera di calma e rilassamento.
  • Macchina fotografica e telecamera.
  • Palla per il parto: è una palla di gomma generalmente usata per la ginnastica, la danza e la riabilitazione. È utilissima per gli esercizi di preparazione al parto e durante il travaglio. Dopo il parto può essere un valido sostituto della sedia, perché permette una corretta e piacevole postura. Si può acquistare nei negozi per articoli sportivi (il prezzo si aggira intorno ai 30 euro).

  • Vasca per il parto: si può noleggiare in alcuni centri per la nascita naturale, acquistare in internet1 o utilizzare un semplice tino di plastica reperibile presso un ferramenta (al costo di circa 30 euro).
  • Due paia di lenzuola e alcuni cuscini.
  • Un paio di vecchie lenzuola o un telo di plastica (si trova presso i negozi di ferramenta) da stendere dove desidererai partorire.
  • Asciugamani morbidi e ben riscaldati.
  • Un cuscino gonfiabile (per la vasca).
  • Un telo di plastica da mettere sotto la vasca. Anche le tende da doccia sono un’ottima soluzione.

Da non dimenticare

  • Cibo e bevande per il partner, le ostetriche ed eventuali altri figli.
  • Regalini per il fratellini da parte del nuovo arrivato.
  • Oli essenziali (per il travaglio sono consigliati gelsomino, rosa, lavanda, mandarino o bergamotto).
  • Candele.
  • Macchina con il pieno di benzina e una coperta.

Prepara per tempo anche un elenco dei numeri telefonici importanti:

  • Ostetriche ………………
  • Ginecologo ………………
  • Pediatra …………………
  • Ospedale …………………
  • Numero dell’ambulanza ……………
  • Il tuo indirizzo e il numero di telefono …………
  • ……………………………………………………

Il parto in casa
Il parto in casa
Elisabetta Malvagna
Nascere nell’intimità familiare, secondo natura.Tanti consigli pratici e utili suggerimenti per prepararsi ad affrontare al meglio il parto in casa, in completa sicurezza. Oggi la quasi totalità dei parti avviene in ospedale, e il 40% di questi termina con un taglio cesareo. Negli ultimi tempi, però, l’approccio alla maternità sta cambiando: cresce infatti il numero delle donne che vorrebbe vivere questo momento in modo più naturale, con intorno quanto di più caro.Nel suo libro Il parto in casa, dedicato a una scelta che in Italia è ancora oggetto di resistenze, pregiudizi e tabù, Elisabetta Malvagna, con occhio attento, indaga senza preconcetti su questa pratica e ne sostiene la sicurezza, documentando le sue teorie con un’ampia letteratura scientifica e proponendo un’interessante riflessione sul rapporto tra la donna moderna e la nascita.Partendo dalla propria esperienza di mamma di due bambini nati tra le mura domestiche, l’autrice riporta dati, statistiche e numerose testimonianze di personalità del settore, operatori e mamme che hanno scelto questa opzione. Sono poi forniti numerosi e utili consigli pratici per prepararsi ad affrontare questo straordinario momento al meglio e in completa sicurezza.Non mancano, infine, un decalogo sull’allattamento e un manuale di sopravvivenza per gravidanza, parto e post parto, oltre a capitoli sulla figura dell’ostetrica e sulle Case di Maternità. Conosci l’autore Elisabetta Malvagna, giornalista Ansa, scrittrice e blogger, studia da anni il tema della nascita.Ha fondato e cura i blog partoriresenzapaura.it, ispirato all’omonimo libro uscito nel 2008 e ormai divenuto un classico del settore, e partoincasa.it.