Ringraziamenti

Da parte di Ibone

Ad Andrea Anguera, Ana Percebal, Eva Campano, Gemma Cárcamo, María Paula Cavanna, Soledad, María Martínez Martínez, Mariana Gímenez, María Rodríguez Coco, María José Labrador e Marta Parra, per avere condiviso le loro esperienze attraverso il forum internet Apoyo cesáreas (Sostegno Cesareo). Alle madri dell’Associazione ICAN (International Cesarean Awareness Network), che da anni lottano per una presa di coscienza sul cesareo a livello mondiale. Il loro sito web e il loro forum di sostegno in inglese sono stati molto utili. A Bonnie Cowan, PamVireday, Anette Ahvery, Gretchen Humphries e Tonya Jamois per i loro insegnamenti su come aiutare una madre dopo un cesareo.


Alle opere e ai testi di Michel Odent1, Jeannine Parvati-Baker, Laura Gutman, David Chamberlain, María Jesús Blázquez, Raquel Schalman e Casilda Rodrigáñez quali fonti di ispirazione.


A Isabel Fernández del Castillo, Maribel Orgaz, Miguel Olza, Francisca Fernández, Pilar de la Cueva e Stella Villarmea, che mi hanno offerto un preziosissimo aiuto nel redigere questo libro appoggiando l’iniziativa e collaborando alla revisione del manoscritto in diversi momenti.


Voglio ringraziare tutta la mia famiglia e in particolar modo Morris, mio marito, per tutto l’amore che mi ha dato in questi anni. La nascita dei nostri tre figli mediante cesareo è stata splendida e dolorosa allo stesso tempo. Grazie per avermi accompagnata durante tutta questa avventura, per avere compreso e rispettato i miei tempi e il mio dolore, per avermi incoraggiata a continuare la mia ricerca, per avere accettato che il forum di Sostegno Cesareo occupasse tanto tempo della mia vita, per aver compreso il mio bisogno di incontrarmi con altre madri e donne lungo questo percorso. La sua generosità ha fatto sì che io disponessi del tempo necessario per elaborare e scrivere questo libro mentre lui si prendeva stupendamente cura di Nicolás, Andoni e June. Grazie anche a loro per tutto quello che mi hanno dato e insegnato, la loro stessa esistenza è un dono.

Da parte di Enrique

A Fredrick Leboyer2, per il suo libro Per una nascita senza violenza, la cui lettura mi ha spinto ad avvicinarmi a un altro modo di intendere l’ostetricia.


A Michel Odent, per la sua amicizia e i suoi contributi alla Salute Primale, ben oltre l’ostetricia.


A Pedro Enguix e all’equipe sanitaria Acquario per aver condiviso con me più di vent’anni in quest’avventura che è la vita. E in particolar modo a Maribel, Rachel, Ágata, Gloria e Cari per aver reso possibile la magia quotidiana nell’assistenza ai parti e alle nascite.


Ad Álvaro Medrano, José María Bedoya e Consuelo Catalá per la loro collaborazione alla revisione finale di questo libro.


E a tutte le donne e ai loro compagni che mi hanno permesso in tutti questi anni di assistere come invitato privilegiato alla festa della venuta al mondo dei loro figli e figlie.

E da parte di entrambi

A tutte le donne che hanno condiviso con noi le loro esperienze di cesarei e parti attraverso il forum di Sostegno Cesareo durante gli ultimi quattro anni.


Alle donne e agli uomini dell’associazione El Parto es Nuestro, alle madri di Vía Láctea e ai professionisti dell’Organizzazione per i Diritti della Nascita che ci hanno accompagnati lungo questo cammino difendendo sempre la nascita senza violenza.


Alla nostra editrice, Marina Granica, per avere avuto fiducia in noi e nella necessità che questo libro vedesse la luce.


Grazie a Joni Nicols che, dal Messico, ha collaborato con le foto che illustrano questo libro.


Un grazie speciale a Meritxell Vila Conesa, perché senza il suo aiuto e la sua generosità questo libro non esisterebbe.

Il parto cesareo
Il parto cesareo
Ibone Olza, Enrique Lebrero Martinez
Solo se indispensabile, sempre con rispetto.Spesso il parto cesareo viene proposto senza una reale scelta da parte della mamma. Come è possibile renderlo il meno tecnologico possibile? Negli ultimi anni alcuni Paesi hanno registrato un allarmante incremento dei parti con taglio cesareo, al punto che per molti costituisce addirittura il modo più frequente di nascere. Senza alcun dubbio questa cultura non tiene conto delle conseguenze psicologiche, oltre che fisiche, tanto per la madre quanto per il figlio. Contro questa tendenza, il saggio Il parto cesareo di Enrique Lebrero Martinez e Ibone Olza intende incoraggiare le madri a ritrovare la fiducia nel proprio corpo e a recuperare la dignità della nascita. Il libro si rivolge quindi sia alle donne e alle famiglie, sia agli operatori sanitari, e tutti coloro che hanno a che fare con l’evento della nascita. Conosci l’autore Ibone Olza, nata in Belgio nel 1970, è madre di tre figli. È laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Navarra e dottoressa in Medicina presso l'Università di Saragozza, specializzandosi in Psichiatria e svolgendo la sua attività professionale nel campo della psichiatria infantile, giovanile e perinatale. Attualmente lavora come psichiatra infantile presso un Centro di Igiene Mentale di Madrid e appartiene all'associazione El Parto es Nuestro. Dal 1996 è socia del gruppo di sostegno all'allattamento "Via Lactea" di Saragozza e nel 2001 ha fondato, insieme a Meritxell Vila, il forum virtuale Apoyo Cesareas, che fornisce supporto psicologico a madri che hanno subito cesarei e parti traumatici.