Farmacologia naturale
L’OMS ha dichiarato nel 1999 e nel 2000 che le infezioni acute delle vie respiratorie rappresentano la principale causa di morbilità e una delle più importanti cause di mortalità pediatrica nel mondo.
I bambini allergici respiratori orali sono fra le categorie più a rischio nel periodo freddo dell’anno, da novembre ad aprile, proprio perché con maggiore probabilità sviluppano infezioni respiratorie ricorrenti.
Affrontare nel modo migliore le manifestazioni infiammatorie in età pediatrica è di estrema importanza, proprio per il fatto che la maggioranza dei quadri patologici dei bambini si colloca nella fase che l’omotossicologia definisce di Reazione-Infiammazione. Con il trascorrere dell’età, la modalità reattiva cede il posto ad altri tipi di espressione della malattia, come la degenerazione e la neoplasia, che coinvolgeranno l’organismo sempre più in profondità, nei suoi meccanismi cellulari. Permettere al bambino un decorso corretto dello stato acuto e infiammatorio significa sostenere il suo organismo nel processo di detossificazione di cui la malattia è espressione, oltre a impedire che si acceleri il passaggio da fasi patologiche di tipo reattivo a fasi patologiche più gravi in cui vengano coinvolti più in profondità il tessuto connettivo e gli organi interni.
La Medicina Occidentale Moderna dispone di una vasta farmacopea, anche molto efficace quando si tratta di “normalizzare” (ossia interrompere) lo stato infiammatorio delle mucose. L’azione di queste medicine sintetiche ha però sempre un effetto inibitorio: antinfiammatorio, antibiotico, antipiretico, antiallergico ecc. Il proposito è quello di sopprimere le naturali reazioni del corpo, ossia i sintomi, che sono fastidiosi, dolorosi e, a maggior ragione per i bambini, richiedono il riposo a casa per diversi giorni. Anche un’adeguata convalescenza spesso è un bene prezioso che non tutti pensano di potersi permettere, ma che nel caso dei più piccoli sarebbe davvero indispensabile.
Per quanto siano fastidiosi gli effetti di una reazione infiammatoria, come la febbre alta o la gastroenterite, è anche vero che il corpo in questo modo si libera di un carico indesiderato, per poi voltare pagina.
Con le medicine inibitorie le reazioni fisiologiche dell’organismo vengono neutralizzate in modo sistematico. La preferenza accordata a queste medicine dipende dal fatto che noi identifichiamo la reazione infiammatoria come un male, un nemico da combattere, piuttosto che come una fase della nostra vita dedicata allo smaltimento di rifiuti. L’interruzione di questa fase prima del suo naturale compimento ha delle conseguenze: il corpo non fa che spostare questa reazione esplosiva acuta che avviene in superficie verso reazioni lente, sorde, che avvengono in profondità: come abbiamo già visto, la reazione acuta si trasforma così in malattia cronica degenerativa secondo il processo della “vicariazione progressiva”.
Le Medicine Biologiche, fra cui l’Omotossicologia, hanno invece lo scopo di stimolare e favorire le reazioni dell’organismo e i processi difensivi anziché inibirli.
Diversi farmaci omotossicologici, dedicati al rafforzamento dell’organismo anziché al blocco delle reazioni infiammatorie, sono stati testati da pediatri e si sono rivelati molto efficaci, nonché privi degli effetti collaterali tipici dei farmaci allopatici.
Il bambino possiede un sistema immunitario immaturo e un organismo molto reattivo. I medicinali omotossicologici lo rafforzano nella lotta contro le tossine e modulano la reazione infiammatoria senza sopprimerla, indirizzandola verso la naturale guarigione.
È un approccio terapeutico efficace, senza gravi effetti collaterali, a differenza dei farmaci “anti” che bloccano la reazione infiammatoria e favoriscono recidive, cronicizzazione e spostamento delle reazioni su altri organi e funzioni più profonde.
L’Omotossicologia, se utilizzata fin dalla prima età, consente di far crescere individui più sani, più reattivi dal punto di vista immunologico, più resistenti allo sviluppo di malattie croniche degenerative.
Con la premessa che anche per i rimedi omeopatici/omotossicologici è corretto rivolgersi a un medico esperto che possa consigliare il giusto farmaco e la giusta posologia in relazione alla diagnosi, si darà qualche cenno sulla terapia omotossicologica di base delle infezioni respiratorie ricorrenti e delle adenotonsilliti, tralasciando la parte dei farmaci costituzionali e complementari che converrebbe abbinare.
In Medicina Biologica Funzionale, oltre a quanto detto sopra (riduzione dell’assunzione di proteine animali, giuste combinazioni alimentari, lavaggi nasali, tecnica del cerotto), si possono utilizzare i farmaci omotossicologici secondo il seguente schema:
- Lymphomyosot® fiale, 1 fiala per bocca a settimana il lunedì.
- Engystol® fiale, 1 fiala per bocca a settimana il martedì.
- Echinacea Comp. S® fiale, 1 fiala per bocca a settimana il mercoledì.
- Vis-Heel® fiale, 1 fiala per bocca a settimana il sabato.
- Omeogriphi®, 1 tubodose a settimana la domenica.
È possibile anche utilizzare un unico farmaco omotossicologico, il Citomix®, per la prevenzione delle infezioni respiratorie ricorrenti, oppure durante la fase acuta, come acceleratore della convalescenza e per la prevenzione delle ricadute. Di seguito lo schema posologico:
- Prevenzione: 10 granuli 1 volta a settimana da settembre ad aprile.
- Terapia del singolo episodio acuto: 10 granuli 3 volte al giorno per 5 giorni consecutivi.
- Prevenzione delle ricadute: 2 granuli mattina e sera per 1 settimana.
- Quanto al trattamento omotossicologico delle ipertrofie di tonsille e adenoidi, sottolineiamo ancora la necessità del ripristino della corretta funzionalità dell’apparato digerente:
- Eubioflor 1®, 10 gocce 2-3 volte al giorno per 2 mesi; successivamente
- Eubioflor 2®, 10 gocce 2-3 volte al giorno per 4 mesi.
- Per la terapia di base:
- Vis-Heel® fiale, 1 fiala 1-2 volte a settimana.
- Lymphomyosot® fiale, 1 fiala a settimana.
- Galium® fiale, 1 fiala a settimana.
- Importante anche il drenaggio epatico (ad esempio con Lycopodium®), proprio perché le mucosità catarrali sono la conseguenza del lavoro di detossificazione compiuto dalle strutture linfatiche in collaborazione con il fegato. Ricordiamo però che lo stimolo ambientale più importante per determinare lo stato di salute o di malattia delle strutture nasali, orali e faringee è la postura della lingua e delle labbra. Per questo motivo, permanendo un deficit posturale di queste strutture, i suddetti farmaci, a lungo termine, risulterebbero inefficaci.
Il compito di qualsiasi farmaco deve essere quello di consentire un più rapido e fluido ritorno a condizioni metaboliche ottimali, senza provocare, se possibile, effetti collaterali importanti. Ma le condizioni metaboliche ottimali sono mantenute nel tempo solo da proporzioni corporee e rapporto forma-funzione il più possibile vicini all’ideale.
In risposta alle necessità dei pazienti, di poter individuare con facilità, nelle rispettive zone di residenza, medici esperti che operano nel campo della medicina naturale, l’A.I.O.T., “Associazione Medica Italiana di Omotossicologia”, (sito www.medibio.it) ha deciso di offrire al pubblico il Centralino della Salute. I pazienti, rivolgendosi al Centralino della Salute, potranno anche avere notizie sulle metodiche della medicina naturale, sulla posologia dei rimedi, oltre a indicazioni sulle farmacie specializzate. Il numero telefonico è 800.385.014 ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle ore 12,45 e dalle 14,30 alle 16,00.
Chi fosse interessato all’acquisto di dispositivi “antirussamento” troverà i link in www.aipro.info alla pagina Link. Si tratta, però, di prodotti acquistabili solo dall’estero.