CAPITOLO VIII

Esperienze pilota

Il libro fisarmonica

Il libro fisarmonica è il risultato di un grande lavoro di progettazione e azione portate avanti dalle educatrici del nido d’infanzia Peter Pan di San Marino con le famiglie e con i bambini che sarebbero passati nel settembre 2015 alla scuola dell’infanzia. Come mediatrice della narrazione, coordinatrice e consulente del progetto ho incontrato le operatrici due volte, e continuato a lavorare con loro a distanza quando hanno avuto bisogno di confrontarsi. Animate, oltre che dalle istanze sottese al loro delicato mestiere, anche da un fare creativo e da un sodalizio profondo, la loro opera è servita nell’intento particolare di mediare narrativamente il passaggio alla scuola dell’infanzia di tutti e fra loro di un bimbo con progetti educativi speciali, ma è andata oltre, costituendo un validissimo precedente a disposizione di volesse intraprendere la stessa strada.


Dalla relazione delle educatrici: “Nell’ambito del progetto viene attivato un laboratorio di costruzione di un “oggetto ponte” con lo scopo di sostenere L. nel passaggio alla scuola dell’infanzia in una prospettiva di continuità e di crescita. Nasce nell’équipe l’idea di costruire un libro che sia contenitore di esperienze, di identità e di crescita e che accompagni non solo L., ma tutti i bambini come singoli e come gruppo, nonché le loro famiglie, nel passaggio alla scuola dell’infanzia. […]

Il progetto si sviluppa in due direzioni:

  • Costruire il libro personale a fisarmonica, contenitore di esperienze che accompagnerà il bambino alla scuola dell’infanzia (solo per i bambini coinvolti direttamente nel passaggio).
  • Costruire parallelamente un grande libro fisarmonica di gruppo che rimarrà in sezione per tutti i bimbi e le famiglie, per avere a disposizione uno strumento di mediazione, di racconto e di continuità (per tutti i bambini del gruppo/sezione).

[…]

Obiettivi generali:

  • Condividere un’esperienza di laboratorio con genitori-figli per collegare il vissuto familiare e quello del nido creando insieme un oggetto mediatore che valorizzi l’identità delle bambine e dei bambini, da condividere con i coetanei e gli adulti sia nel nido sia nella scuola dell’infanzia.
  • Stimolare la narrazione della storia e dei punti di luce di ognuno e le dinamiche emotive del gruppo favorendo l’armonia, il benessere e l’inclusione.
  • Coinvolgere le famiglie nella vita del nido e favorire occasioni di socializzazione e comunicazione.

Figure professionali coinvolte:

  • Educatrici del nido
  • Coordinatrice pedagogica
  • Consulente esperta in mediazione narrativa e costruzione del libro

Costruzione del libro personale: il lavoro viene svolto in parte con il gruppo di circa 11 bambini che si accingono a passare alla scuola dell’infanzia divisi poi in sottogruppi in base alle attività che vengono proposte e in parte in un laboratorio pomeridiano con i genitori e i bambini.

Il libro fisarmonica è il modello pensato per questo percorso perché più pratico nella costruzione e nel montaggio (a moduli assemblabili nel tempo). È sfogliabile da parte del bimbo senza frustrazioni, può diventare un gioco come una strada o un recinto se dispiegato completamente, permette l’affiancamento di due pagine tra loro anche lontane, ma vicine per significato, a seconda delle esigenze del momento. Il libro personale è composto da 8 cartoncini, formato circa 25 cm x 25 cm. Le pagine sono suddivise in 6 tematiche (fotografiche, competenze, rituali, identità, artistiche, musicali) legate alla quotidianità al nido e ogni pagina con la stessa tematica ha uno stesso colore di sfondo.

Il materiale utilizzato è materiale di cartoleria ad uso didattico e di recupero e ad uso casalingo con varie consistenze (carta vetrata, panno lenci, tessuti…).

Le pagine “competenze ” sono provviste di tasca con parti mobili al loro interno che hanno del velcro assicurato per essere attaccate dai bimbi in varie parti del libro. I bambini potranno esplorare il loro libro utilizzando i cinque sensi in maniera personale e gradevole a seconda della loro indole e del loro grado di sviluppo. Una volta terminato, il libro viene rifinito con una passamaneria per renderlo più stabile e robusto.


Costruzione del grande libro di gruppo: le attività per la costruzione del libro grande di gruppo vengono svolte con tutti i bambini della sezione, divisi in sottogruppi in base alle attività che vengono proposte. Si tratta sempre di un libro fisarmonica, ma di dimensioni più grandi, costruito utilizzando i contenitori di cartone della pizza da asporto (cm 33 x 33) e gli stessi materiali del libro personale.


Nel libro fisarmonica dispiegato ci sono 8 pagine fronte (1,2,3,4,5,6,7,8) e 8 pagine retro (9,10,11,12,13,14,15,16) Vediamo il contenuto di ogni pagina e la numerazione all’interno della fisarmonica:


COPERTINA

– Logo nido


PAGINA IDENTITÀ * COLORE SFONDO: BIANCO

– Io sono L, questa è la mia mano PAG 1

Impronta della mano su una finestrella che si solleva e ci si può spec-chiare su un cartoncino argentato/specchio.


PAGINE RITUALE * COLORE SFONDO: BIANCO

– Ciao mamma, ciao papà PAG 2

La pagina rappresenta il nido e il saluto del mattino. Costruita nel laboratorio con i genitori e i bambini che insieme incollano stoffa e carta vetrata per fare pareti e tetto del nido e con la tempera fanno le impronte delle loro mani che si dicono “ciao!”.


– Io mangio la pappa PAG 11

Tavola apparecchiata con la tovaglia. Visione ortogonale. Elementi in rilievo.


– Al bagno PAG 7

La pagina rappresenta un lavandino visto dall’alto. In un laboratorio i bambini lavano con il sapone profumato la carta pluriball che poi viene incollata sul lavandino.


– La nanna PAG 12

Pagina che rappresenta un cuscino, costruita con materiale soffice per imbottiture su cui viene applicato con il biadesivo un ritaglio di stoffa portato da casa.


PAGINE FOTO * COLORE SFONDO: BIANCO CON COLLA GLITTER SPALMATA DAI BIMBI

– Chi c’è chi non c’è PAG 4

Fotografia del gioco delle presenze e dell’appello con il bambino che lo esegue.


– Apri le ali e spica il tuo volo PAG 15

Foto di gruppo dei bambini che passeranno alla scuola dell’infanzia a settembre.


– Mi piace giocare con… PAG 5

Bambino con il gioco preferito o l’amico preferito.

PAGINE COMPETENZE * COLORE SFONDO: GIALLO

– Oggi ci sono… PAG 3

La pagina rappresenta il gioco dell’appello. Applicazione con il velcro della foto dei bambini che si stacca e si attacca.


– Io so fare il cameriere/la cameriera PAG 10

La pagina rappresenta il grembiulino che viene utilizzato per svolgere questa attività: applicazione di una tasca costruita con stoffa e decorata dai bambini con stencil, spugne e colori a tempera; dentro la tasca si trovano un cucchiaino e un piattino di cartone con applicato del velcro adesivo maschio1.


– Niente paure PAG 13

La pagina rappresenta la paura e la rabbia con l’intento di sdrammatizzarle.

Attività: giochi motori sviluppati a percorso (limbo bimbo2, angolo del tamburo, palline di carta, cucù, chi c’è? Narrazione di storie)


Applicazione con colla su bristol nero di materiali utilizzati nelle attività svolte: carta vetrata nera, carta che scricchiola rossa, cerotti, fili di lana rossa, tessuti. Sul lato superiore del bristol viene applicata con del biadesivo una rete a maglia larga per mettere in gabbia le paure.

– Al bagno PAG 8

Uso del vasino o del waterino

Riproduciamo la copertina del libro Vasino, addio!3


PAGINE ARTE * COLORE SFONDO: BLU

– Nuvole soffici e dolci carezze PAG 6

Laboratorio con i genitori e i bambini. Con amido di mais, acqua da applicare con le mani su bristol blu. In un secondo momento, per fissare il tutto, si passa una mano di colla diluita.


– Io e la natura PAG 14

Laboratorio con genitori e bambini utilizzando e assemblando sul cartoncino blu diversi materiali naturali raccolti durante le vacanze.


PAGINA MUSICA * COLORE SFONDO: AZZURRO

– Mi piace cantare e ballare PAG 9

La pagina rappresenta la canzone Pappa Cia4 molto apprezzata dai bambini. Su bristol azzurro i bimbi schizzano con pennelli diversi colori di tempera liquida per ottenere l’effetto fuochi artificiali. Le educatrici trascrivono sull’elaborato il testo della canzone.

Il libro amico

Con le educatrici del nido Mongolfiera di San Marino abbiamo progettato il LIBRO AMICO, con lo scopo di procurarci un mediatore narrativo per coinvolgere tutti i bimbi del nido, socializzare e giocare insieme agli amici e alle storie.


Ogni bimbo ha costruito un suo libro amico in un laboratorio aperto anche ai genitori, e poi le educatrici hanno realizzato il grande libro amico di plesso per farlo girare di sezione in sezione.


Storyboard del librone grande di plesso:


OCCORRENTE PER IL SUPPORTO

5 rettangoli (confezioni intere per pizze) da piegare a metà (o ritagliare i quadrati e assemblarli con scotch carta). Incollare o assemblare fra loro con lo scotch doppio i rettangoli piegati, così da ottenere un librone che abbia 12 pagine, copertina e retro compresi.

PAG 1 COPERTINA

Pallini verdi, magari colorati dai bimbi e poi incollati, di diverse misure (potrebbe somigliare alla pancia dell’amico, il narratore quando prende il libro per raccontarlo se lo può appoggiare sulla pancia).

PAG 2-3

Ingresso nido: ci sono gli armadietti e la porta con la mongolfiera (porta a destra, taglio pop-up con taglierino). Decidere se raffigurare l’amico che arriva per la prima volta al nido oppure se mettere velcro (femmina5) per personaggio asportabile (con velcro maschio).

PAG 4-5

Sezione con tappeto, sedie, giochi. Posizionare velcri adesivi femmine per andare poi a mettere i bambini (personaggi asportabili che troveremo nelle pag (8-9).

PAG 6-7

PROBLEMA EMOTIVO L’amico costruisce una pila di cubi ma la pila cade giù. Usare un FERMACAMPIONE in pag 7 che tenga una pila di cubi tutta unita (come una grossa lancetta di orologio che la maestra o i bimbi alzano e poi fanno cadere all’occorrenza durante il gioco-racconto della storia). Il fermacampione fora la pagina e si fissa con le sue stanghette a pag 8, decidere se coprirle con scotch isolante per non farsi male quando si va a prendere la propria foto asportabile o a riposizionarla nella tasca. ALTERNATIVA: gli amici giocano a palla dicendo “mia”, “tua”.

PAG 8-9

Tasche (con i fogli di panno lenci sottili che abbiamo usato per fare le coperte nel libro CIAO AMICO), 3 file da 3 in ogni pagina, totale 18 posti.

PAG 10-11

Si va fuori tutti insieme al nuovo amico e si fa un girotondo.

Nella versione del piccolo libro individuale l’amico invita il bimbo a casa sua, giocano insieme, mangiano una pizza e fanno la nanna.

Il libro gigante di plesso

Le educatrici del nido Arcobaleno di San Marino hanno scelto di progettare e costruire un grande libro di plesso che contenesse una bella storia da raccontare all’aperto, ai bambini e alle famiglie, con l’utilizzo di più mediatori (narrazione, musica, motricità…) in occasione della festa del nido.

Non potevano trovare titolo più giusto per la loro creazione: UN TESORO DI BALENA è proprio azzeccato!


UN TESORO DI BALENA – educatrici nido Arcobaleno di San Marino – libro gigante di plesso + grande libro di sezione

Occorrente:

  • 4 doppie pagine di cartone (da imballaggio mobili?)
  • Una doppia pagina per creare i due eventuali elementi mobili roccia e palma
  • Scotch doppio resistente
  • Carta adesiva blu
  • Tempera blu + bianca (o acrilico)
  • Colla vinilica
  • cutter
  • Panno lenci o tessuto blu
  • Carta vetrata blu o nera
  • Carta per carta pesta
  • Carta alluminio o gomma crepla per pioggia
  • Carta adesiva roccia
  • Carta velluto rossa per corallo
  • Cartoncino e pennarelli per disegno granchio e cozza (o tartaruga)
  • Carta adesiva di plastica trasparente per rivestire granchio e cozza (o tartaruga)
  • Velcro adesivo per personaggi asportabili
  • Materiale per la balenottera
  • Materiale per il sole
  • Carta adesiva legno per barca pirati
  • Fogli di sughero per barca pirati
  • Bristol grigio e nero per cielo e nuvole pagina pirati
  • Sabbia
  • Brillantini
  • Conchiglie
  • Scatola forziere
  • Bandiera pirati
  • Bottiglia di vetro
  • Mappa disegnata
  • Pompetta per acqua
  • Indelebile nero
  • Effetti sonori
  • Canzoni: bolle e pirati
  • Tesoro (da distribuire alla fine della narrazione, decidere il contenuto insieme ai genitori)

Copertina e retro

Mare blu, cielo azzurro chiaro, orizzonte quasi liscio, lievemente ondeggiato, ed eventuale sole. Il primo strato di mare è fatto di carta adesiva blu, che fa anche da rinforzo alla rilegatura nella parte bassa della fustella. Per la parte alta della stessa fustella, laddove tutte le piegature delle quattro pagine combaciano, si può usare una passamaneria di tessuto incollata oppure dello scotch isolante largo. Il secondo strato di mare, sulla parte bassa della copertina, è fatto di tessuto o panno lenci risvoltato nella pagina successiva (pag 2): questa tasca sulla copertina servirà per contenere il personaggio mediatore protagonista della storia, la balenottera.

Pag 2-3

Dipingiamo a spruzzo o a frottage o a tempera graffiata il cielo, oppure applichiamo un cartoncino di colore blu avio o grigio. Incolliamo gocce di pioggia gomma crepla argento o carta alluminio. Prolunghiamo le gocce anche sul mare. Con la carta pesta facciamo il mare agitato con le onde increspate; oppure utilizziamo un bristol blu ritagliato a onde arricciate e sulla cresta delle onde applichiamo strisce strappate o ritagliate di carta vetrata blu o nera.

Pag 4-5

Prima di assemblare con lo scotch doppio creare il flap su pag 4. Così sapremo dove non mettere lo scotch. Siamo sul fondo del mare. Tutto è morbido, attutito. I colori sono vividi. Fondo blu di tessuto o carta velluto. Carta adesiva roccia in basso a pag 4, ripassare il taglio flap con il taglierino. Rivestire bene (anche sulle pieghe) il flap con la carta adesiva roccia. Disegnare o preparare il granchio che fa cucù dalla tana di roccia. Sulla destra (pag 5) preparare una tasca a forma di corallo e rivestirla di carta velluto rossa o farla di panno lenci o tessuto grosso rosso. Preparare la cozza (o tartaruga) da nascondere dentro il corallo. Con i brillantini o il gomma crepla facciamo le bollicine che salgono dal corallo e dalla roccia.

Pag 6-7

Preparare il fondo di cielo nero o grigio con il cartoncino, alternando il colore del cielo alle nuvole fatte a scrap (strappo): nero su grigio o grigio su nero. Disegnare la forma della prua di una barca e incollare listarelle curve di sughero o attaccare carta adesiva legno a destra e a sinistra (con l’indelebile nero si possono fare dei puntini come fossero chiodi). Con la carta adesiva legno fare un rettangolo lungo e stretto e applicarlo nel mezzo della pagina come chiglia. Si può fare anche con la tecnica scrap una base di onda come se la chiglia fendesse il mare.

Pag 8-9

Mare azzurro chiaro e onda che si infrange sulla battigia in visione ortogonale. Fare un buco rotondo sul mare a destra (deve sfociare in retro sul cielo), serve per estrarre la bottiglia con la mappa. Stendere la colla vinilica e ricoprirla di sabbia (in cui avremo messo un po’ di brillantini oro o argento) e conchiglie.

In questo tipo di progetto bisogna preparare prima le pagine interne, poi alla fine copertina e retro per poi assemblare il tutto.


Passare con il pennello, su tutte le pagine, colla vinilica diluita (sulla sabbia di pag. 9 non ce n’è bisogno ma sul mare azzurro chiaro sì a pag. 8 e in parte a pag. 9)


Fare asciugare bene il tutto e poi, solo se e quando sarà completamente asciutto, tenere il libro chiuso e legato con due sciarpe annodate, una in alto e una in basso. Prenderà la giusta forma. Infine assicurare la costa con del nastro adesivo (eventualmente ricoperto di passamaneria).


Sinossi

La piccola balenottera (trovare nome) fa il suo verso simpatico e spruzza acqua: è pronta per andare in giro ad esplorare il mondo! Si muove nel mare fino a raggiungere un posto lontano dove c’è una burrasca di mare e di vento, e piove, il cielo è scuro e la balenottera ha paura. Prova a salire ma le onde sono troppo minacciose. Allora va giù verso il fondo del mare. Sul fondo è tutto più lento, più morbido e più colorato. La balenottera vede le bollicine, cantiamo insieme la canzone delle bolle. Poi bissa sulla roccia e qualcuno dice: Chi è? Il granchio fa cucù dalla sua tana e si presenta a modo suo, cercando di punzecchiare. Dal corallo spunta invece la cozza (o tartaruga) che dice alla balenottera di scappare, perché il mare si muove tutto… stanno arrivando i pirati! I pirati muovono tutto il mare con la loro barca. Hanno bevuto il vino e sbattono e sono tonti, non trovano il tesoro che cercano. Chissà dove sarà… Cantiamo insieme la canzone dei pirati. Finalmente i pirati se ne vanno, il mare si calma, e la piccola balenottera, avvicinandosi alla spiaggia, vede sulla riva una bottiglia che galleggia. La prendiamo insieme, c’è un forziere, il tesoro della balenottera che ci regala quello che c’è dentro!

Esempio di registro di narrazione:

“Che libro grande! Che bel mare blu, che bel cielo, che sole caldo e buono! Ma chi è che fa questo rumore? C’è qualcuno qui nel mare, lo sento, lo cerco! Chi sei? …”

Il libro dei cappelli di Natale

Per continuare a giocare con la lettura dopo aver fatto conoscenza con il personaggio di Topazio e la sua avventura di Natale6, a partire da un semplice cartoncino Bristol nero (cm 100 x 70), tagliandolo a metà, e a metà della metà, e così via, abbiamo costruito il libro degli animali con il cappello di Natale. Le aperture di pagina che si ottengono con questa procedura, incredibile ma vero, sono 9 (in più occorre irrobustire la metà di cartoncino più grande, quella che farà da copertina) e la narrazione, asciutta e giocosa, risulta di grande effetto. Per i bimbi piccoli, medi e grandi.


Animali scelti: ippopotamo, elefante, giraffa, zebra, scimmia, tartaruga, pipistrello, rana, ragno.

Se fossimo stati proprio bravi, come Munari nel suo Toc toc7, avremmo nascosto tutti gli animali nel buio delle aperture di pagina. Ma anche il piccolo cucù non voluto, ma ottenuto, è piacevole al nido…


La lettura è un crescendo di emozioni e cucù: andiamo dal più grande al più piccolo animale per poi tornare indietro e accorgerci che l’ippopotamo è l’unico che non ha il cappello di Natale… come fare? Proviamo a prendere il cappello raffigurato in copertina ma non si stacca, però scopriamo che quel cappello è una tasca che ne contiene un altro8, più piccolo e giusto per l’ippopotamo che diventa felice grazie al nostro ritrovamento.

Il libro Baby Finger Family

Daddy finger, daddy finger, where are you?
Here I am, here I am
How do you do?
Mommy finger, mommy finger, where are you?
Here I am, here I am
How do you do?
Brother finger, brother finger, where are you?
Here I am, here I am
How do you do?
Sister finger, sister finger, where are you?
Here I am, here I am
How do you do?
Baby finger, baby finger, where are you?
Here I am, here I am
How do you do? 9

Quello riservato a Baby Finger è un momento narrativo attesissimo dai piccoli. Le educatrici del nido Peter Pan di San Marino, nell’ottica di portare avanti anche un lavoro di bilinguismo, hanno voluto costruire insieme ai bambini un libro mediatore di sezione che raccontasse in inglese la mattina della famiglia di Baby Finger… così è cominciata anche questa avventura.

Dalla relazione delle operatrici: “Obiettivi del progetto di costruzione del libro Baby Finger Family: stimolare l’interesse verso i libri e l’assimilazione delle storie, condividere esperienze nel segno della relazione, dell’inclusione e dell’armonia del gruppo, educare all’ascolto e alla relazione emotiva e comunicativa, favorire l’acquisizione di una familiarità con il linguaggio inglese, incentivare lo sviluppo delle competenze creative e delle capacità simboliche, favorire la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine, favorire il confronto con gli altri e rispetto degli altri, rasserenare e rasserenarsi, rassicurare, coinvolgere, gratificare, individuare personaggi e ruoli all’interno di un gruppo, rievocare le esperienze sensoriali conosciute, individuare elementi all’interno di una pagina scenica, imparare i colori e i termini corrispondenti a oggetti ad uso quotidiano e azioni rituali, stimolare l’attività dei processi mentali di riconoscimento e immaginazione, giocare con la musicalità delle parole, attivare sentimenti di empatia nei confronti dei personaggi della storia, dare strumenti giocosi e avvincenti per consolidare e interiorizzare le regole sociali, restituire un senso di tollerabilità delle emozioni provate, verificare l’assimilazione da parte dei bimbi di tutti i precedenti concetti, mettere alla prova e rafforzare le competenze narrative e linguistiche delle educatrici.

Per i bambini dai 20 mesi in poi: cogliere le sequenze temporali di una storia. Per i bambini dell’ultimo anno del nido d’infanzia: favorire il passaggio in continuità tra nido e scuola dell’infanzia.”


Modalità di realizzazione: creazione di 5 basi di cartoncino della stessa altezza ma di lunghezze diverse. Preparazione del laboratorio per creare il fondo delle pagine sceniche con la tecnica scrapbooking9 e cartapesta: i bimbi strappano pezzi di cartoncino colorato (rosso, giallo, blu, verde, bianco), li bagnano nella colla vinilica diluita, li appiccicano sulla base di cartoncino che costituirà la pagina del libro.


I cartoncini si lasciano asciugare e poi le insegnanti gli assembleranno. Dopo questa parte preparatoria realizzata dai bimbi le educatrici proseguono con i materiali illustrativi (per lo più tessuti) e con la rilegatura. Quest’ultima sarà effettuata utilizzando lo scotch, la colla e una passamaneria finale. Il retro del libro diventa un nuovo gioco perché tutto lo spazio è preso dalla macchina della Baby Finger Family, si può muovere compatta e spostare nello spazio e si possono inserire i personaggi (con il velcro cucito).

Si penserà a rendere il libro strumento ancora più giocoso e amico fornendo la fustella di manico o gancio per appenderlo a mo’ di quadro o borsa; il risultato finale sarà un libro rettangolare orientato orizzontalmente con le sembianze di una rubrica a scalare.

Personaggi mediatori: Baby Finger e la sua famiglia rappresentati con piccoli pupazzetti di feltro a dita preparati e cuciti dalle educatrici.


Storyboard:10

PAG 1 (COVER, ROSSA):

Daddy finger is going to work. He says: - Bye bye!


PAG 2-3 (GIALLA):

Mommy finger is preparing breakfast. She says: - Wake up, children!


PAG 4-5 (BLU):

Brother finger is sleeping. He says: - No mommy, no!


PAG 6-7 (VERDE):

Sister finger is ready. She says: - I want to go to school!


PAG 8-9 (BIANCO):

Baby finger is very little. He says: -Mommy, kiss me! Mommy, I want milk! Mommy, psss!


PAG 10 (RETRO LIBRO):

Baby finger family is ready… bye bye baby finger family!

Per i bambini ritrovare in un libro le tracce del loro fare è molto gratificante ed è una opportunità che crea vicinanze e legami di empatia con l’oggetto libro.10

Il libro che tempo fa?

Lo schema di questa canzone11 che elenca situazioni di tempo meteorologico e quotidiano è semplice e ripetitivo.

Le pagine sono di cartone da imballaggio.

La dimensione del libro che ho pensato di costruire è grande (ma non grandissima. Le sue misure sono: altezza cm 40, larghezza cm 26, spessore cm 5) affinché quando lo tengo in mano per raccontarlo e cantarlo sia ben visibile dai bambini.

La rilegatura è a fisarmonica (incollando i moduli da una sola parte della piegatura si ottiene una rubrica, che poi si fissa con lo scotch e diventa un libro). Per avere lo storyboard completo basta seguire il testo della canzone Che tempo fa nel prossimo capitolo.

Il libro della bicicletta di Loretta

Quello dei mezzi di trasporto è uno strepitoso jolly narrativo. La parola chiave, ancora una volta, è semplicità: la filastrocca è lenta, fatta di rime, di gesti da mimare, di ripetizioni, di nomi propri (Loretta, Totò, Pierino, Moreno, Gaetano, Costanza) e di una bicicletta, un pedalò, un motorino, un treno, un aeroplano, e infine un’ambulanza… che non va mai in vacanza.


Ho disegnato i mezzi di trasporto quasi come clip-art stilizzate con un segno nero grosso indelebile, puntando sul contrasto bianco/nero tanto gradito dai bambini molto piccoli.


Seguite il testo della canzone sfogliando il libro che avrete costruito. La pagina è rettangolare (costruita con i cartoni quadrati della pizza piegati a metà – cm 17 x 35 – e applicati l’uno all’altro (tipo toast a metà), l’impianto è circolare e suggerisce con la sua rilegatura invisibile che potrebbe andare avanti all’infinito…

Il libro delle api a righine

Un libro, una canzone, una situazione: la primavera, i colori della natura, i prati in fiore, il polline da mangiare. E le protagoniste, le piccole api che tutte insieme fanno allegramente il miele.


Ho realizzato le mie apette con i bastoncini del ghiacciolo e ho utilizzato per il percorso motorio dei fogli di panno lenci, per il gioco del polline della carta colorata e del panno lenci (tecnica collage) e per lo sfondo delle piccole tane di cielo ed erba che si ricavano nel libro ho usato delle tempere in cui ho messo un cucchiaio di colla vinilica per rendere il tutto più resistente e impermeabile.


Si tratta di moduli di cartoni quadrati per pizza assemblati fra loro in coppia (fronte-retro) e con scotch trasparente ricoperto di scotch carta. L’andamento non è a fisarmonica lineare ma a ferro di cavallo (si veda lo storyboard). Applicando del velcro (laccetti per auricolari, sono colorati e si mimetizzano!) posso appendere le apette.


La canzone Le api a righine farà da sfondo ai nostri giochi motori e narrativi: passiamo sotto il tunnel dei colori, prendiamo il polline sui fiori, voliamo in cielo e rotoliamo sul prato.

Il libro della farfalla Raffaella

Raffaella e Lulù sono molto amiche. Esse sono una farfalla che proviene da una stella e una lumaca che abita in un castello di sabbia al mare. Le ho costruite così:


FARFALLA RAFFAELLA

  • Calzettone lungo fondo nero
  • Cerniera per antenne e coda
  • 4 guanti da forno per le ali
  • 2 palline da ping pong per gli occhi

LUMACA LULÙ

  • Serpentone paraspifferi
  • Filo di lana (per tenere fermo il serpentone arrotolato a mo’ di chiocciola)
  • Custodia per ombrello per coda e antenne12
  • 1 assorbente igienico per imbottitura coda. (Avrei potuto usare dell’ovatta, ma l’assorbente è meglio perché è adesivo e uniforme)
  • 2 palline da ping pong per gli occhi

Situazione narrativa

Raffaella parte dalla sua stella ed esplora il mondo. Arriva al mare dove entra in un castello di sabbia. Che buio, ha paura… chi ci abita? La lumaca Lulù, che diventa sua amica e la invita a restare a giocare con lei. Le fa anche conoscere altri amici!


La narrazione (seguire la canzone nel prossimo capitolo e nel supporto audio) è un po’ cantata e un po’ parlata (nei dialoghi). Gli ambienti sono nitidi (tempere e carte adesive per rivestire i cassetti sono i materiali che ho usato per creare le immagini). Ho realizzato qualche finestrella per dare l’idea dell’interno del castello di sabbia. Ho voluto fare un rimando incollando la foto di un piccolo gabbiano da ritrovare poi in una delle pagine successive (come pupazzo, o come immagine disegnata… a vostra scelta!)

Il libro è una lunga fisarmonica lineare. Questo lo storyboard:

Il libro trenino freccia rossa

Come fa il cane? E il treno? E il tamburo? E il canguro?

Ci vuole un po’ di lavoro per creare le cornici del trenino freccia rossa con del cartoncino rigido (la base è cm 23 x 23, la cornice di 5 cm circa è ottenuta tagliando dal centro della base un quadrato dal lato di 12,5 cm), ma il risultato è garantito13: in ogni vagone del treno freccia rossa (io ne ho immaginati 24) c’è un passeggero che fa un rumore particolare seguendo la canzone.


Le tessere dei passeggeri sono realizzate con un cartoncino a cui ho applicato del velcro maschio perché possa essere maneggiato dai bambini che lo potranno appendere ad un tabellone o appenderselo addosso sui vestiti, e poi rimettere nel treno. Sul davanti del cartoncino la fotografia dell’oggetto, sul retro un colore uniforme (ho pensato di inventare un ulteriore gioco usando quattro colori diversi).


I finestrini, che sono opportuni per inserire le tessere e fissarle, sono fatti di acetato trasparente rivestito sul bordo di scotch telato colorato (così i bimbi non si faranno male mentre inseriranno le immagini nel treno).


La fisarmonica permette di accorciare e allungare il treno e abbinare fra loro vagoni anche lontani. Questa formula offre davvero molteplici opportunità di gioco e sollazzo, di esplorazione e apprendimento. Buon viaggio!

La pagina scenica

Per i bimbi da zero a tre anni una pagina scenica fatta come un libro ma contenente solo due sequenze è una lettura in piena regola. Se utilizziamo i parametri giusti (elaborato resistente, canoni iconografici rispettosi dell’età evolutiva e materiali atossici) la mediazione sarà validissima. La pagina scenica realizzata da educatrici e genitori del nido Peter Pan di San Marino racconta una tenera storia di Natale:

Fai un libro, fanne un altro
Fai un libro, fanne un altro
Elisa Mazzoli
Storie, filastrocche, percorsi di narrazione efficace al nido.Un manuale semplice e divertente per coinvolgere i bambini più piccoli in storie e narrazioni, e stimolare i processi di sviluppo emotivo e cognitivo. Quali sono i contenuti, gli strumenti giusti per divertirsi con storie, canzoni, filastrocche, libri, e stimolare i processi di sviluppo emotivo e cognitivo dei più piccoli? Fai un libro, fanne un altro è un manuale semplice e coinvolgente che invita genitori, educatori e i professionisti dell’infanzia a mettersi in gioco con mani, voce, testa e cuore per scegliere, sfogliare, costruire libri e coccolare i bambini nelle loro prime avventure, con dolci e divertenti narrazioni. Contiene un CD con 10 canzoni inedite per il nido (testi di Elisa Mazzoli, musica di Silvio Bertozzi). Conosci l’autore Elisa Mazzoli vive da sempre a Cesenatico.È scrittrice, narratrice, consulente editoriale, formatrice nell’ambito della letteratura per l’infanzia.Laureata in Scienze Politiche, dal 1996 è autrice di libri per bambini e ragazzi.Premio nazionale Nati per Leggere 2018 con Il viaggio di Piedino (Bacchilega Junior), svolge incontri di narrazione per bambini e corsi in scuole, biblioteche, librerie, centri famiglie, per insegnanti, genitori e operatori del settore infanzia sulla letteratura per bambini e la mediazione narrativa sul territorio nazionale. Si occupa di formazione sulla letteratura per l’infanzia per insegnanti dai nidi d’infanzia alle scuole primarie.www.elisamazzoli.blogspot.com