PREFAZIONE

Leggere è un gran bel modo di crescere

di Cristina Petit

Si cresce leggendo.
Leggendo si cresce.
Qui lo dico e non lo nego.

Quando non raggiungi lo scaffale in alto, quello segreto… se fai una pila di libri grossi e ci monti sopra probabilmente ci arrivi. I libri ti hanno fatto crescere immediatamente. Ti hanno portato laddove non potevi arrivare ma desideravi ardentemente andarci.


Un libro ti fa crescere in tanti sensi allora.


Questo volume ci dimostra proprio come i bambini piccoli, grazie ai libri, crescono emotivamente, spiritualmente, culturalmente e insieme cresce il rapporto con l’adulto che legge per loro.


Attraverso i libri i bambini:

  • si aiutano a pensare rendendo concreti i pensieri fluidi e sfuggenti;
  • diluiscono le loro emozioni così forti e improvvise;
  • amplificano le loro intuizioni sul mondo.

La lettura favorisce nei piccolissimi l’attivazione del pensiero analogico e la vita comincia ad avere un ordine perché la storia, nella sua massima finzione, non potrebbe essere più aderente alla realtà così da fare risuonare il proprio mondo in modo chiaro, comprensibile e amabile.


L’autrice del volume conosce molto bene questo doppio scambio, così come anche il fragile equilibrio che bisogna trovare quando si scrive per i piccini.

E poi c’è la comprensione del mondo.


Con i primi libri io leggo il mio mondo, lo comprendo e capisco quello che desidero.


Quando capisco quello che voglio imparo a chiederlo; se invece ho della confusione, mi arrabbio e forse faccio capricci.


La scrittura per bambini richiede, a mio parere, una grande onestà di intenti e uno scalpello che lavori per sottrazione; i bambini non hanno bisogno di spiegazioni se una cosa è chiara e semplice fin dall’inizio.


Essere semplici, non semplificare.


Nella semplificazione offendiamo i bambini.


Scrivere spiegando è facile, riduttivo, banale, superficiale e noioso. Scrivere in modo semplice è un’arte.


Complicare un libro per bambini è facilissimo, renderlo immediato è invece molto difficile.


Elisa Mazzoli, che ha vinto nel 2018 il premio Nati per Leggere, sa scrivere in modo leggero ma mai superficiale e nei vari capitoli di questo libro ci aiuta a trovare la chiave per ritornare alle origini di noi adulti perché la semplicità è di tutti.


Nei libri per l’infanzia la bellezza è una conditio sine qua non: motivo di elevazione per la conoscenza e motore per l’immaginazione.


Chi l’ha detto che non dobbiamo essere stimolati a immaginare fin dalla più tenera età? I libri devono suggerire e suggestionare, al resto ci pensa l’immaginazione.


Davanti a una girandola dobbiamo portare i bambini a riuscire a vedere il vento. Einstein non è stato forse attratto da una forza invisibile, ma che vedeva osservando una bussola quando era ancora molto piccolo?


E poi le immagini. Libri con un testo semplice e breve con illustrazioni che parlano ad alta voce, che sussurrano, che disvelano e che danno il via ad altre immagini che proseguono dentro di noi.


Mi piace sempre dire che un’illustrazione che funziona è una dentro la quale ti vien voglia di passeggiare.


Perchè i bambini ci camminano dentro ai libri, diventano ancora più piccoli del piccolo e trovano stradine segrete e cantucci caldi: un cespuglio al margine di un bosco, la poltrona di fianco al camino in una stanza immensa. Non sono più nelle vostre braccia ma da un punto della pagina guarderanno la scena.


Per questo hanno bisogno di fermarsi a lungo nella pagina: per scegliere in quale angolino mettersi.


Un libro, fin da piccoli, ci allena alla pazienza perché la storia non arriva tutta e subito. Io regalo il mio tempo alle parole e loro dentro di me diventano qualcosa di molto più grande perché sono piccoli semi di grande lentezza.

Tutti d’altra parte sappiamo bene che, immersi in una bella storia, si vorrebbe non finisse mai… immaginate per un bambino che strappo sentirla finire!

…ed è per questo che dicono subito: ANCORA!


Ancora ti prego fammi stare lì dentro che ci stavo così bene…


Ammesso e condiviso che la mente occidentale ha bisogno di libri, film, teatro, arte in ogni senso perché ha perso il contatto diretto e quotidiano con la natura, dobbiamo veramente darci da fare per leggere ai nostri bambini, tenere i libri nelle loro camere, portarli sempre con noi per quel momento di noia passeggera, che mai si potrà così bene colmare come con un libro.


Un libro oggi è una sfida perché a prima vista la gara fra un libro e uno schermo è già persa in partenza.


È qui allora che subentra l’azione educativa.


Se c’è un’azione che dobbiamo recuperare nei confronti dei nostri figli è proprio quella di raccontare delle storie; se vogliamo loro davvero bene non possiamo privarli di quello che fino a pochi decenni fa era una pratica spontanea degli esseri umani.


Facciamo tesoro di questo volume: l’autrice ci conduce in un percorso denso di significato in cui ritroveremo noi stessi e ci scopriremo alla fine con una consapevolezza nuova.

…e alla fine un lui o una lei piccoli
e una lei o un lui grandi
decisero di ascoltare la stessa storia
e improvvisamente ne fecero parte.

Cristina Petit

Fai un libro, fanne un altro
Fai un libro, fanne un altro
Elisa Mazzoli
Storie, filastrocche, percorsi di narrazione efficace al nido.Un manuale semplice e divertente per coinvolgere i bambini più piccoli in storie e narrazioni, e stimolare i processi di sviluppo emotivo e cognitivo. Quali sono i contenuti, gli strumenti giusti per divertirsi con storie, canzoni, filastrocche, libri, e stimolare i processi di sviluppo emotivo e cognitivo dei più piccoli? Fai un libro, fanne un altro è un manuale semplice e coinvolgente che invita genitori, educatori e i professionisti dell’infanzia a mettersi in gioco con mani, voce, testa e cuore per scegliere, sfogliare, costruire libri e coccolare i bambini nelle loro prime avventure, con dolci e divertenti narrazioni. Contiene un CD con 10 canzoni inedite per il nido (testi di Elisa Mazzoli, musica di Silvio Bertozzi). Conosci l’autore Elisa Mazzoli vive da sempre a Cesenatico.È scrittrice, narratrice, consulente editoriale, formatrice nell’ambito della letteratura per l’infanzia.Laureata in Scienze Politiche, dal 1996 è autrice di libri per bambini e ragazzi.Premio nazionale Nati per Leggere 2018 con Il viaggio di Piedino (Bacchilega Junior), svolge incontri di narrazione per bambini e corsi in scuole, biblioteche, librerie, centri famiglie, per insegnanti, genitori e operatori del settore infanzia sulla letteratura per bambini e la mediazione narrativa sul territorio nazionale. Si occupa di formazione sulla letteratura per l’infanzia per insegnanti dai nidi d’infanzia alle scuole primarie.www.elisamazzoli.blogspot.com