di Elena Balsamo

Prefazione

La vita è strana, a volte ci sorprende in modi inaspettati, con doni inattesi. Dietro la nascita di questo libro c’è una storia che credo meriti di essere raccontata perché non è di quelle che capitano tutti i giorni…


Era l’autunno del 2007 quando entrai in libreria e venni attirata dalla copertina di un volume dal titolo molto accattivante: Ritorno alla creazione. Manuale per sognatori pratici. Lo afferrai istintivamente e senza nemmeno sfogliarlo mi avviai verso la cassa per acquistarlo. Quel libro mi aveva magicamente chiamato e solo dopo averlo letto avrei capito il perché. L’autore era Manitonquat, Medicine Story, anziano story-teller nativo americano che raccontava della saggezza del suo popolo.


Io ero da sempre un’appassionata di cultura nativo-americana ma ciò che mi aveva colpito nel libro di Story era l’importanza che egli attribuiva ai bambini e l’amore che per loro traspariva dalle sue parole. Quando mi misi a scrivere Libertà e amore non potei non citarlo perché sentivo le sue affermazioni così vicine allo spirito di Maria Montessori.


Quando qualche anno dopo seppi della pubblicazione in italiano di un altro suo volume mi precipitai ad ordinarlo via internet. Per uno strano disguido però il libro non arrivò alla data prevista ma con notevole ritardo. Era il 4 ottobre 2010, data che rimarrà per sempre impressa nella mia memoria, il giorno in cui ricevetti Cambiare il mondo: lo divorai nel giro di due ore perché il sogno che Manitonquat aveva descritto nel suo volume era da sempre anche il mio sogno. Ma fu leggendo le seguenti parole che esultai di gioia: “Quando ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di fondare un villaggio basato sulla Via del Cerchio sappia che io ci sarò a dare una mano ed io ed Ellika saremo i nonni della comunità”! Sembravano parole scritte appositamente per me.


In quel momento seppi con assoluta certezza che dovevo a tutti i costi incontrarlo e conoscerlo di persona. Ma come fare?


Non più tardi di qualche ora accesi il computer e trovai una mail della mia editrice che mi annunciava l’uscita, proprio quel giorno, di Libertà e amore! In preda all’entusiasmo presi il telefono e la chiamai per saperne di più ma mi trovai inaspettatamente a parlarle del libro di Manitonquat e del mio desiderio di incontrarlo. Non si può immaginare quale fu allora la mia sorpresa nel sentirmi rispondere “È qui a Torino: lo vedrò domani”. Non riuscivo a crederci… Da lì il passo fu breve: la sera stessa le inviai una lettera per lui e la settimana dopo, accompagnata dalla mia amica americana Susan, ero a Torino a parlare a tu per tu con Manitonquat e a proporgli un Family Camp dedicato in modo particolare a mamme e bambini.


Così, grazie a questa bellissima sincronicità, è iniziata la nostra collaborazione e la nostra amicizia. Ed è così che, al termine del nostro primo campo estivo sulle colline tra le Langhe e il Monferrato, nel settembre 2011, gli ho rivolto spontaneamente una domanda: “Perché non scrivi un libro sui bambini?” Sono rimasta sorpresa dalla pronta accoglienza che ha ricevuto la mia proposta e ora sono veramente felice di potervi presentare il frutto del suo lungo e intenso lavoro, che più volte Story ha definito il più importante della sua vita.


Sono convinta che con questo libro Manitonquat possa trasmettere ai genitori e alle generazioni future il suo tesoro più prezioso, cioè quell’inestimabile bagaglio di saggezza ed esperienza vissuta, sia attraverso i propri figli che in tanti anni di Cerchi condotti in tutto il mondo, insieme alla moglie Ellika, con adulti e bambini, che poggia sui valori sacri non solo per i popoli nativo-americani ma per ogni essere umano che possa definirsi tale: il rispetto, la condivisione, la bellezza, la fiducia, l’amore, la gioia.


Il suo messaggio è molto semplice e allo stesso tempo molto profondo come tutto ciò che è vero e arriva direttamente al cuore.


Ne riassumerei così i punti fondamentali:

  • la natura dell’essere umano è fondamentalmente buona: i bambini ne sono l’esemplare testimonianza. I problemi nascono dalle ferite e dai condizionamenti errati acquisiti durante l’infanzia e possono venire risolti o perlomeno attutiti da un atteggiamento di ascolto empatico e amorevole che può essere appreso e che va sviluppato fin dall’inizio all’interno della famiglia tra adulti e bambini;

  • il gioco, il divertimento e la gioia sono dimensioni naturali per ogni creatura che viene al mondo e vanno coltivate dai genitori nel rapporto con i loro figli;

  • i genitori sono un gruppo ancora oppresso che ha bisogno di sostegno e di un vero e proprio movimento di liberazione a livello internazionale;

  • creare una comunità e uno stile di vita condiviso, simile a quello originario della specie umana (custodito per secoli dai popoli nativo-americani) è la soluzione ottimale per riportare armonia, gioia e amore non solo vicino a sé ma nel mondo intero.

“Tutto qui?” dirà qualcuno… Sì, è tutto qui, nel senso che qui c’è tutto, non c’è bisogno di altro: chi ha partecipato a uno dei campi estivi di Manitonquat lo sa bene e può testimoniarlo perché lo ha vissuto in prima persona. “In fondo è così semplice!” è in genere il commento degli stupefatti partecipanti…


Perché Story non si limita, nei suoi seminari come nel suo libro, a presentare un modello di vita ideale ma offre anche gli strumenti per realizzarlo, per renderlo concreto nella vita di tutti i giorni, attraverso proposte semplici ma al contempo estremamente efficaci come i “momenti speciali”, le “giornate di gioco”, la tecnica di “ascolto empatico”, la creazione di Cerchi e poi anche quella più complessa di Comunità e Villaggi basati sulla Via del Cerchio. 


Tutte esperienze da lui vissute in prima persona e raccontate in questo volume da vero “Story-teller”. Il che fa del suo libro un testo godibilissimo, tutto da gustare e da mettere in pratica. Chi ha conosciuto Manitonquat si sentirà a casa tra le pagine di Crescere insieme nella gioia e rivivrà l’atmosfera magica, pregna di amore incondizionato, che lui ed Ellika sanno creare durante i loro campi estivi. A chi invece non lo conosce ancora, verrà sicuramente la voglia di incontrarlo…


Il mio augurio è che le parole di questo grande Uomo-Medicina, della cui amicizia sono profondamente grata e onorata, possano toccarvi come hanno toccato me e accendere anche in voi la scintilla che spinge al cambiamento: di noi stessi in primo luogo e poi del mondo che ci circonda. Perché il cambiamento è possibile e per realizzarlo dobbiamo partire dai bambini che, essendo così vicini alla Fonte, ci guidano con la loro innata saggezza. Come sosteneva Maria Montessori, ma ancora prima di lei i popoli nativi americani, il bambino è un Maestro d’amore che aiuta l’adulto a ritrovare la strada perduta.


“Nonno” Manitonquat, come lo chiamano i bimbi nei campi estivi, ci insegna che “insieme non c’è nulla che non possiamo fare”. E ora che, per un mirabile disegno del destino, ci siamo incontrati e abbiamo unito le nostre reciproche visioni, io sono certa che presto anche i nostri sogni diventeranno realtà.


Mettiamoci dunque al lavoro perché il tempo è giunto e camminiamo insieme in bellezza per il bene dei nostri figli e delle generazioni che verranno.


Elena Balsamo

scrittrice e pediatra

Crescere insieme nella gioia
Crescere insieme nella gioia
Manitonquat (Medicine Story)
Prendersi cura dei bambini nella via del cerchio.Manitonquat, storyteller nativo del Nord America, ci insegna a trasformare la vita quotidiana con i bambini in un’avventura consapevole e gioiosa. Crescere insieme nella gioia è un progetto meraviglioso che per noi genitori del ventunesimo secolo è difficile anche solo immaginare, ma si può realizzare. Significa vivere con piena consapevolezza il nostro coinvolgimento con l’ambiente che ci circonda e gli accadimenti del momento; quando siamo con i bambini, in una sintonia profonda, loro ci rendono partecipi del loro coinvolgimento, ci aprono le porte per esplorare nuovi mondi, e l’esperienza può essere condivisa a tutto tondo. Presi dal vortice frenetico delle preoccupazioni, dei ritmi di lavoro e delle esigenze familiari, non siamo neppure consapevoli dell’immensa solitudine che ci circonda, dell’incredibile e innaturale condizione dell’essere adulti del tutto soli (o quasi) a mandare avanti una serie di compiti che richiederebbe invece la presenza di un’intera tribù di persone, le quali, un tempo, sentivano l’urgenza di legarsi, di stare vicine, di cooperare e di unirsi in entità più grandi. Gli esseri umani hanno bisogno di legami affettivi e della vicinanza dei loro simili.Il processo di apprendimento per diventare un essere umano completo richiede quindi legami che forniscono un aiuto prezioso per guidare e proteggere il bambino fino alla sua trasformazione in un vero e proprio adulto; chi lo circonda dovrebbe instillare in lui fiducia e autostima e offrire il necessario senso di appartenenza. Manitonquat, storyteller nativo del Nord America, con la sua esperienza quarantennale a contatto con i bambini e le loro famiglie, ci illustra un bellissimo percorso alla scoperta dei tanti strumenti a nostra disposizione per trasformare la vita quotidiana con i bambini e i ragazzi in un’avventura divertente, consapevole, gioiosa; offre ai genitori aiuti preziosi per prendersi innanzitutto cura di loro stessi, per guarire le proprie antiche ferite e guardare alla relazione con i più giovani da una prospettiva nuova, pervasa da un profondo sentimento di rispetto e di amore incondizionato. Conosci l’autore Manitonquat, il cui nome tradotto in inglese è Medicine Story (la storia che cura), è narratore, poeta e guida spirituale della nazione nativa americana Wampanoag. Svolge attività di insegnante e formatore sui temi della pace e della non violenza, della giustizia, dell’ambiente e della presa di coscienza per una società più giusta.Negli Stati Uniti è responsabile di un programma di sostegno per nativi nelle carceri. Ha pubblicato numerosi libri e articoli.