capitolo ix

I fiori di Bach per i
neonati

Nessuna delle piante da cui vengono estratti questi rimedi è velenosa, ma sono tutte benefiche. Per questo nessuno deve avere paura a usarle.

Edward Bach

Molte persone, soprattutto i genitori, si sentono in difficoltà o hanno parecchi dubbi nello scegliere e somministrare i fiori di Bach ai neonati. Dovete sapere che le essenze floreali sono tra i metodi più sicuri ed efficaci con i bimbi così piccoli, risolutivi per diversi problemi in tempi rapidissimi, a volte addirittura immediati.


La combinazione più utilizzata è senz’altro Rescue Remedy. I rimedi che lo compongono agiscono sia per gli stati di irrequietezza che per le difficoltà e i traumi alla nascita.


Mi è capitato spesso, però, di scegliere combinazioni di fiori più specifiche, contenenti in media due o tre fiori, per problemi di insonnia, difficoltà di allattamento, problemi di separazione, coliche, problemi dermatologici.


Inoltre, quando il bimbo è così piccolo, spesso è più conveniente che il rimedio venga preso anche dalla mamma. Questo aspetto deve essere considerato, in particolare, se lo stato del bambino non si modifica quando i fiori sono stati scelti correttamente; forse il disagio è causato da un altro membro della famiglia e va trattata la persona interessata.

Come scegliere i Fiori di Bach per i neonati

Il criterio di scelta delle essenze floreali resta sempre, come per gli adulti e i bambini più grandi, lo stato emotivo dei piccoli. Anche se potrebbe sembrare più complicato, in realtà ogni neonato ha caratteristiche uniche e le mamme che hanno avuto più di un bimbo ricordano molto bene quanto fossero diversi fin da piccoli.


Se osservate con attenzione il comportamento di vostro figlio, il suo linguaggio corporeo, la frequenza e modalità dei suoi vocalizzi, le reazioni ai vari tipi di stimoli, non sarà difficile capire il suo temperamento e quali stati d’animo sta provando. Inoltre, proprio perché il legame madre-figlio in questa fase è simbiotico, è utile osservare anche il vostro stato d’animo che si riflette di certo anche su quello del bambino. In genere, mamma e bambino a quest’età hanno bisogno degli stessi fiori.


Spesso per i neonati non si utilizzano mai più di 2 o 3 rimedi e sovente per riequilibrare il bambino basta soltanto il rimedio di personalità scelto tra i Dodici Guaritori. Quello che forse rende difficile la scelta è che la maggior parte delle descrizioni dei fiori non includono le caratteristiche tipiche dei neonati.

I Dodici Guaritori per i neonati

Agrimony. È un neonato sempre sorridente e con poche pretese.


Centaury. È un bimbo tranquillo, docile, potrebbe essere facilmente un po’ fragile e delicato. Il rimedio è indicato anche per i nati prematuri.


Cerato. Esprimendo la difficoltà a fidarsi del proprio intuito, non è uno stato facilmente riscontrabile in un neonato. A livello fisico, per i neonati che hanno sintomi difficilmente inquadrabili e che si spostano di continuo.


Chicory. È un neonato che vuole rimanere sempre in braccio e si calma solo se allattato.


Clematis. È un bimbo che dorme molto e potrebbe sembrare un po’ assente.


Gentian. È un bimbo che potrebbe apparire triste, scoraggiato.


Impatiens. È un piccolo molto impaziente e che strilla spesso per attirare l’attenzione.


Mimulus. È un neonato delicato e con tante paure.


Rock Rose. È un neonato ipersensibile e che sussulta al più tenue rumore.


Scleranthus. È un bimbo un po’ instabile e che fatica a trovare un ritmo, a regolarizzarsi.


Vervain. È un neonato dalle reazioni emotive eccessive, esagerate.


Water Violet. È un neonato che sta bene anche da solo, quasi fosse autosufficiente.

Gli altri rimedi per i neonati

Tra i Sette Aiutanti e gli Ultimi Diciannove, ci sono rimedi che si utilizzano con più frequenza sia per la mamma sia per il piccolo. Ho già accennato a Rescue Remedy, ecco gli altri fiori utili.


Beech. Per i neonati intolleranti che non sopportano di essere toccati o presi in braccio da altri, se non dalla mamma. Per il rifiuto del cibo, per il vomito.


Elm. Per i piccoli sottoposti a terapie stressanti.


Heather. Da associare a Chicory per i neonati che vogliono stare sempre in braccio e hanno monopolizzato tutte le attenzioni.


Olive. Per i neonati prematuri, molto spossati da un parto difficile o dalla stanchezza.


Star of Bethlehem. Per il trauma della nascita.


Sweet Chestnut. Per l’angoscia, se separati troppo presto dalla mamma.


Red Chestnut. Per le difficoltà di separazione, per promuovere un attaccamento sicuro con la mamma.


Walnut. Per l’adattamento al cambiamento.

Come usare i rimedi per i neonati

Anche se si tratta di un solo rimedio, è preferibile usare un flacone di somministrazione da 30 ml riempito di acqua minerale naturale, con 2 gocce di ogni essenza scelta, 4 gocce nel caso di Rescue Remedy. Tuttavia, se Rescue Remedy è scelto come unico rimedio, si può usare anche puro.


Come già accennato, se il neonato è allattato la miscela può essere presa direttamente dalla mamma, nella dose di 4 gocce, prima di allattare il bambino.


Se alimentato con formula, si possono aggiungere 2/4 gocce dal flacone di somministrazione nel biberon. Si possono usare i rimedi anche per via esterna: si inumidiscono con qualche goccia le labbra, le tempie, o i polsi del bambino, oppure si mettono 10 gocce nell’acqua del bagnetto.

Durata

Fino alla risoluzione del sintomo: da qualche giorno a qualche settimana.

Crescere con i fiori di Bach
Crescere con i fiori di Bach
Beatrice Castelli
Dalla nascita all’adolescenza con i rimedi floreali.Una guida per conoscere e usare i fiori di Bach per far fronte a piccoli e grandi problemi quotidiani nella vita dei bambini. I fiori di Bach rappresentano un aiuto prezioso non solo per affrontare al meglio le tappe dello sviluppo del bambino, ma anche per gestire lo stress emotivo e fisico legato a eventi particolari, come la nascita di un fratellino, una crisi familiare, esami… Il libro Crescere con i fiori di Bach di Beatrice Castelli nasce dopo anni di esperienza e utilizzo delle essenze floreali, per consentire ai genitori e a tutti coloro che si occupano di infanzia di conoscere e utilizzare questo metodo semplice ed efficace per risolvere i piccoli e grandi problemi quotidiani. Conosci l’autore Beatrice Castelli, laureata in Scienze e Tecniche psicologiche e naturopata, utilizza la floriterapia da diversi anni, in particolar modo sui bambini e per il trattamento di problematiche femminili. Si è diplomata in Naturopatia presso l’istituto Rudy Lanza e ha approfondito la sua preparazione seguendo la formazione del Bach Centre di Mount Vernon (Gran Bretagna), dove si è accreditata come BFRP (Bach Foundation Registered Practitioners).Svolge attività di consulenza a Varese e Milano, organizza e partecipa a incontri e conferenze e sviluppa percorsi di formazione dedicati a chiunque voglia ritornare alla semplicità e alla natura.Ha ideato e si occupa personalmente del sito www.curarsiconifiori.it e cura, inoltre, la rubrica Fiori di Bach per la salute dei bambini.