Ricordate che i figli non sono vostri, ma sono prestati a voi dal Creatore.Proverbio dei Mohawk
capitolo Viii
Fiori di Bach
per mamma e bebè
Grazie al mio lavoro di pediatra vedo mamme tutti i giorni: vengono da me preoccupate per la salute dei loro bambini, piene di ansie, di dubbi e di sensi di colpa.
Io le ascolto e do loro modo di raccontare la propria storia, che è molto spesso una storia di guerra, piena di cicatrici; una storia che si erano tenute dentro per chissà quanto tempo, che non avevano potuto confidare a nessuno. E così sovente escono le lacrime, a lungo trattenute. A volte penso che alcune mamme vengano da me più che altro per questo: per parlare ed essere ascoltate. “Mi ha fatto bene” dicono spesso quando vanno via con gli occhi lucidi… Perché l’essere umano ha bisogno di condividere, ma nella realtà sempre più virtuale e dai ritmi frenetici in cui viviamo ognuno di noi ha sempre meno occasioni per farlo. Una volta una mamma mi ha scritto di non sapere se essere interessata a una visita medica o a un “colloquio umano”: le ho risposto che per me le due cose sono inscindibili, che la prima non può esistere senza il secondo…
Le mamme che vengono da me sono donne coraggiose che sfidano le autorità in ambito sanitario e anche familiare per difendere le loro idee e il benessere dei loro bambini, sono pronte a lottare con le unghie e con i denti per proteggere i loro figli, per esempio dall’abuso di farmaci o da metodi didattici che non hanno nulla di educativo.
Ma sono anche donne che si sentono terribilmente sole, se non hanno la fortuna di avere al loro fianco un compagno che le sostiene e condivide la loro stessa visione. Perché essere madri, come abbiamo già avuto modo di dire, non è un compito facile, specialmente nella nostra società dove non esiste una rete gruppale, una comunità che supporta; dove le neomamme si ritrovano a passare intere giornate da sole con il bebè, che richiede mille attenzioni, senza neanche riuscire a farsi una doccia o scambiare due parole con un’amica…
E così sempre di più diventano ansiose e delegano il loro compito agli esperti, a cui si rivolgono anche ormai per questioni banali, di ordinaria amministrazione, per le quali una volta si chiedeva consiglio alle mamme o alle nonne. E sempre più si sentono in colpa di non essere madri perfette quando invece sono mamme meravigliose!
Ecco, a queste mamme, a tutte le mamme che sono alla ricerca di modalità di cura più naturali e consone alla fisiologia del bambino, dedico queste pagine sui Fiori di Bach: uno strumento semplice, delicato ma al contempo potente, senza rischi o effetti collaterali, che utilizzo in misura sempre crescente nel mio lavoro e nella mia vita. Una risorsa inestimabile e preziosa che consente anche, in molti casi, dopo aver ricevuto alcune indicazioni, di “fare da sé”. Uno strumento terapeutico dunque che rende autonomi e non sempre dipendenti dall’esperto, e quindi dall’esterno, ma che aiuta a trovare dentro di sé le risorse necessarie per riattivare la propria forza vitale e dunque per crescere.
I Fiori sono efficaci perché agiscono su tutti i livelli di un essere umano: a partire dal Sé superiore fino al corpo fisico. Come una cascata che purifica e tonifica, che riporta armonia, vitalità e benessere.
Che tipo di mamma sono?
La mamma CENTAURY: è quella che si annulla per i suoi bambini, che non ha mai tempo per se stessa perché sempre presa da mille incombenze e obblighi familiari. È anche la mamma che non sa mettere confini, che cede ai capricci per debolezza, che non sa dire di no e non soltanto ai suoi bambini… (vedi Luna/Nettuno o Luna in Vergine)
È la mamma che non si impone perché scambia la fermezza e l’autorevolezza con l’autoritarismo che le fa così tanta paura. Al pari, teme la rabbia che non esprime ma sopprime perché ha imparato a conoscerne gli effetti distruttori o ha introiettato la credenza che “una brava bambina non si arrabbia mai”… Spesso e volentieri, questa mamma dolce, gentile e ad alto contatto, si ritrova con figli arrabbiati che vogliono mostrarle proprio ciò che lei si ostina a non voler vedere.
Una volta armonizzata, la mamma Centaury è l’espressione più elevata dello spirito del servizio, dell’amore per l’altro che può esistere solo però a partire dall’amore per sé.
La mamma CERATO: è una mamma indecisa, che non sa scegliere cosa è meglio per il suo bambino, che chiede mille pareri e va da mille specialisti o si iscrive contemporaneamente a tanti corsi diversi. È una mamma che ha perso il collegamento con il suo intuito più profondo e cerca consigli fuori. Ha bisogno di ritrovare la fiducia nella sua guida interiore, andata persa forse quand’era piccina di fronte a un comportamento ambiguo degli adulti o a una svalutazione che le hanno fatto credere, a torto, di aver percepito male: “mi sono sbagliata, hanno ragione loro”…
Una volta armonizzata, la mamma Cerato può essere una vera guida per sé e per gli altri, in quanto attinge la conoscenza direttamente dalla sua fonte interiore.
La mamma CHICORY: è quella che vuole tenere tutto e tutti sotto controllo, che si preoccupa per gli altri ma in modo un po’ asfissiante e soffocante. È quella per esempio che potrebbe dire “Copriti che ho freddo”, quella che non esita a ricorrere a ricatti emotivi o a manipolazioni per ottenere ciò che vuole (vedi Luna/Plutone o Luna in Scorpione). Molte mamme della passata generazione (o le suocere) ne avevano i tratti… Ma la mamma Chicory è anche quella che non riesce a lasciar andare, il suo bambino in primis, sia al momento del parto che poi dopo quando diventa grande. Non per nulla è anche un rimedio utile per la stitichezza: un sintomo tipico di chi fa fatica a lasciare andare.
Una volta armonizzata, la mamma Chicory è l’espressione più elevata dell’amore materno incondizionato: è la Grande Madre che tutto dà senza chiedere nulla in cambio.
La mamma CLEMATIS: è la mamma persa nel suo mondo (vedi Luna/ Nettuno o Luna in Pesci), sognatrice e idealista, spesso scollegata dalla realtà terrena. Può essere un’artista o avere forti interessi spirituali, ma per essere efficace ha bisogno di radicarsi sulla terra. Dotata di una vivissima immaginazione, sa inventare favole meravigliose per i suoi bambini dei quali condivide il mondo magico e fatato. Può avere momenti di grandissima stanchezza che la fanno sentire completamente esausta e prostrata. Avendo la testa tra le nuvole, può dimenticarsi a volte di svolgere le incombenze routinarie, ma in compenso sarà una fantastica compagna di giochi per i suoi bambini a cui riuscirà a far vedere il lato bello del mondo.
La mamma GENTIAN: è la mamma che ha vissuto un lutto, è la mamma triste, che piange facilmente, che è soggetta più di altre ai baby blues. È la mamma che si scoraggia, che perde fiducia, che si sente “giù” al minimo contrasto o difficoltà che incontra. Che tende a vedere il bicchiere mezzo vuoto e a scivolare spesso nella malinconia e nel pessimismo (vedi Luna/ Saturno o Luna in Capricorno).
Una volta armonizzata, la mamma Gentian ritrova la fede e la fiducia, si affida alla Vita con saggezza e torna a sorridere…
La mamma IMPATIENS: è una mamma insofferente e intollerante, che non sopporta i pianti, le urla o la lentezza dei suoi figli, che ha sempre fretta e non ammette pigrizia o ritardi sulla tabella di marcia. È una mamma che preferisce fare da sola perché fa meglio e prima, e per questo motivo fa i compiti al posto del bambino…
È una mamma a volte nervosa e impaziente che preferisce soluzioni sbrigative e può ricorrere a modi bruschi e poco accattivanti. È una grande organizzatrice che tende però a ritmi troppo accelerati ed è tutta proiettata sul futuro perdendo di vista il momento presente (vedi Luna/Marte o Luna in Ariete).
Una volta armonizzata, la mamma Impatiens ritrova la calma e la tranquillità che le consentono di affrontare al meglio ogni situazione con la prontezza di spirito che le è propria, ma senza perdere più le staffe…
La mamma MIMULUS: è una mamma un po’ timida e paurosa, che teme i dolori del parto o l’ospedale, che va in ansia per il minimo sintomo del suo bambino. È stata in genere una bambina timida e solitaria, che fa forse ancora fatica a trovare il suo posto nel mondo. Può aver sofferto di abbandono e per questo è molto empatica con i suoi bambini: li riempie di coccole e li protegge, anche per dare a loro ciò che è mancato a lei (vedi Luna in Cancro)…
Una volta armonizzata, la mamma Mimulus diventa una mamma che sa difendere con coraggio i suoi cuccioli e nello stesso tempo li avvolge in una coltre di morbida tenerezza.
La mamma VERVAIN: è una mamma energica ed entusiasta che trascina i figli nelle sue mille e frenetiche attività (o a volte se li scorda perché è tutta presa dall’ultimo interesse o passione del momento). Sempre impegnata, anche in grandi cause sociali e umanitarie, lotta per cambiare il mondo e combattere le ingiustizie, senza concedersi sosta e riposo perché inconsciamente teme il doversi ritrovare sola di fronte al vuoto che la abita.
È una mamma che si butta sul fuori per non guardare il dentro che le fa paura. È una grande lavoratrice che non si stanca mai, ma che dovrebbe fermarsi un attimo per chiedersi: “che cosa voglio dimostrare?”… È una mamma ancora alla ricerca di uno sguardo che non ha avuto…
Una volta armonizzata, la mamma Vervain è l’espressione dell’impegno per trasformare il mondo, che però può nascere solo da una preliminare e profonda trasformazione di sé.
La mamma WATER VIOLET: è la mamma riservata e indipendente, che non cerca aiuto perché è abituata a fare da sé. Non si lamenta, non perde la calma, sembra sempre padrona della situazione. Cerca il meglio per il suo bambino, a costo di passare per snob… Può avere tendenza a isolarsi, anche perché fa fatica a condividere con persone non affini e tende a chiudersi nel suo guscio. Il suo atteggiamento può essere scambiato per altezzosa superiorità ma nasconde invece un delicato riserbo e una natura molto sensibile anche se spesso ferita.
Una volta armonizzata, la mamma Water Violet si apre agli altri con naturalezza e sprigiona una confortante serenità e saggezza.
Istruzioni per l’uso…
I Fiori di Bach (così come i rimedi omeopatici) somministrati in gravidanza, durante il parto o il puerperio, aiutano a vivere queste fasi delicate in modo più scorrevole e, in caso di traumi o situazioni difficili, a scioglierne pian piano gli effetti, così da non lasciare tracce troppo dolorose…
Laddove non diversamente indicato, la modalità di assunzione dei Fiori è la seguente: in una boccetta da 30 ml di acqua aggiungere un cucchiaino di brandy per conservare la soluzione (per i bambini un cucchiaino di aceto di mele) e 3 gocce di ogni fiore (2 per i bambini). Assumere 4 gocce per 3-4 volte al giorno. Andare avanti così per almeno un mese ma anche più. Nella stessa boccetta si possono mettere non più di 7 fiori (il Rescue Remedy in questo caso vale uno).
Nei casi acuti o quando si ha bisogno di un effetto più immediato, mettere 2-3 gocce di ogni fiore in un bicchiere d’acqua (o 4 gocce in 500 ml) e bere un sorso anche ogni 5-10 minuti nei casi di maggiore urgenza oppure ogni tanto durante la giornata.
Per preparare una crema aggiungere a 100 ml della base neutra (burro di karité, gel di aloe o altra crema) da 7 a 10 gocce di ogni fiore. Mescolare con un cucchiaino di legno e applicare localmente.
Fiori per la gravidanza
Per favorirla: nel caso in cui si faccia fatica a concepire ci si può aiutare con STAR OF BETHLEHEM, CLEMATIS, SCLERANTHUS e LARCH. Ma anche altri fiori possono essere necessari a seconda delle situazioni (PINE, CHESTNUT BUD, CHICORY, BEECH, WILLOW), motivo per cui in questi casi è bene affidarsi alla consulenza di un esperto.
-
In tutti i casi e per tutta la durata della gestazione: WALNUT.
-
Per la nausea del primo trimestre: BEECH (ed eventualmente SCLERANTHUS).
-
Per la fatica ad accettare i cambiamenti del corpo: WALNUT e CRAB APPLE.
-
Per le gambe gonfie a fine gravidanza: CHICORY, WILLOW e HORNBEAM (mettere 2 gocce in un bicchiere d’acqua e fare impacchi localmente sulle gambe e/o sui piedi oltre ad assumere per bocca).
-
Per la stipsi in gravidanza: WALNUT, WILLOW e CHICORY.
-
In caso di emorroidi: preparare una crema con 7-10 gocce di WALNUT, ELM, WILLOW, VERVAIN, AGRIMONY, VINE, HORNBEAM (la formula può variare a seconda della situazione individuale).
-
Nel caso in cui ci si senta molto stanche e si abbia sempre voglia di dormire: OLIVE e HORNBEAM.
-
Per l’ansia per la salute del bambino: RED CHESTNUT.
-
Per la paura del parto e dell’ospedale: MIMULUS.
-
In caso di minaccia d’aborto: RESCUE REMEDY o IMPATIENS.
-
In caso di aborto: PINE (per il senso di colpa), GENTIAN (per il lutto), STAR OF BETHLEHEM (per il trauma), CRAB APPLE (per purificare, azione antisettica), WILD ROSE (per l’abbattimento) e RED CHESTNUT (per staccarsi dal bimbo non nato).
-
In caso di forte nostalgia per luoghi o persone (mamme immigrate o lontane dalla famiglia d’origine): HONEYSUCKLE.
Fiori per il travaglio e il parto
-
Per affrontare il travaglio nel migliore dei modi consiglio di prepararsi una bottiglia d’acqua di 500 ml con dentro i seguenti fiori e berne un sorso anche ogni 10 minuti o quando se ne sente il bisogno:
-
4-5 gocce di WALNUT (aiuta sia la mamma che il nascituro ad adattarsi al cambiamento e a proteggersi dalle influenze esterne);
-
4-5 gocce di ELM (per ottimizzare le forze ed evitare lo scoraggiamento quando il travaglio si presenta lungo e faticoso);
-
4-5 gocce di CHICORY (per lasciar andare il bambino);
-
4-5 gocce di LARCH (per trovare la fiducia in se stesse: “Ce la faccio!”);
-
4-5 gocce di SCLERANTHUS (per armonizzare le contrazioni).
-
Applicare della Rescue Cream direttamente sul ventre durante il travaglio o quando se ne sente il bisogno.
Fiori per il post partum
-
In tutti i casi preparare una miscela, come precedentemente indicato, con:
-
WALNUT (per adattarsi alla nuova vita con il bebè e per proteggersi dalle influenze esterne, di chi vuole dare consigli e aiuti non richiesti);
-
OLIVE (per la stanchezza);
-
ELM (per il carico di responsabilità).
-
-
In caso di parto cesareo o con complicazioni aggiungere: 7 gocce di RESCUE REMEDY e 4 gocce di ELM.
-
Per smaltire i farmaci somministrati durante il parto aggiungere: CRAB APPLE.
-
In caso di ansia per il proprio bambino (paura che non stia bene, che non cresca abbastanza ecc.) aggiungere: RED CHESTNUT.
-
Nel puerperio per l’eccesso di compiti e responsabilità, quando sembra di non riuscire a star dietro a tutto, aggiungere: ELM.
-
Per lo scoraggiamento e la depressione post partum di grado lieve: GENTIAN, WILD ROSE.
-
In caso di depressione endogena, oltre a rivolgersi a uno specialista, aggiungere MUSTARD.
-
Per la sensazione di insicurezza, di non essere in grado di gestire il neonato: LARCH.
-
In caso di sensazione di perdita di controllo, con la paura di poter fare male al bambino: CHERRY PLUM (più consulenza psicoterapeutica).
Fiori per il neonato
In genere la somministrazione dei Fiori ai neonati, vista la base alcolica, avviene per via indiretta attraverso la mamma, se sono allattati al seno. Oppure direttamente in crema.
In casi particolari si può anche mettere una goccia dell’essenza pura sotto ai piedini o sui polsi (per esempio Rescue Remedy o Clematis).
WALNUT: è il fiore dei neonati, che li aiuta a varcare la soglia di questo mondo e ad adattarsi alla nuova vita che li aspetta, proteggendoli con una sorta di scudo energetico.
Si può somministrare in crema (neutra, o gel di aloe o burro di karité) o anche in olio di mandorle sotto forma di massaggi più volte al giorno oppure versarne alcune gocce nell’acqua del bagnetto. Andrebbe utilizzato sempre, per ogni neonato, nei primi mesi di vita.
-
In caso di parti difficili o complicazioni o ricoveri per patologie neonatali preparare la seguente miscela:
-
2 gocce di ELM;
-
4 gocce di RESCUE REMEDY;
-
2 gocce di WALNUT;
-
2 gocce di ASPEN.
-
-
Per i neonati prematuri o ospedalizzati: WALNUT, ASPEN, ELM, LARCH, MIMULUS, IMPATIENS, HEATHER, HONEYSUCKLE.
-
Per i neonati che si addormentano sul seno e quindi non prendono abbastanza latte: CLEMATIS (si può anche metterne una goccia pura sotto ai piedini o sui polsi).
-
Per i neonati in preda alle coliche, che urlano senza requie: RESCUE REMEDY in crema sul pancino, a cui si può aggiungere, se non fosse sufficiente, ASPEN, WALNUT, HOLLY e HONEYSUCKLE.
Rimedi omeopatici per la gravidanza e il parto
Non è facile, perché molto più complessa rispetto ai Fiori, la prescrizione di rimedi omeopatici, per cui mi limiterò qui ad alcune indicazioni essenziali, basate sia sugli scritti del Dott. Grandgeorge2 che sulla mia personale esperienza. Possono essere utili anche per le ostetriche.
In gravidanza
-
I rimedi più frequenti per le nausee e i vomiti del primo trimestre sono NUX VOMICA, LYCOPODIUM e SEPIA, ma per una scelta e una prescrizione corretta è necessaria la consulenza di un omeopata.
-
In caso di insonnia per preoccupazioni e paure relative alla salute del bambino e al parto: ACTAEA RACEMOSA 15 CH dose unica o 3 granuli al giorno per 3 giorni.
-
In caso di amniocentesi:
-
1 dose di ARNICA 15 CH la sera dopo aver effettuato l’amniocentesi;
-
1 dose di SILICEA 15 CH il giorno dell’amniocentesi in caso di stress legato alla puntura;
-
1 dose di IGNATIA 15 CH in attesa dei risultati dell’amniocentesi.
-
-
In caso di candidosi vaginale: NATRUM CARBONICUM 15 CH, una dose unica + CANDIDA ALBICANS 7 CH, 3 granuli al giorno per tre giorni.
Per il parto
Come preparazione a un buon parto e soprattutto nel caso in cui il bambino a termine non si sia girato ma si presenti podalico: PULSATILLA 15 CH, una dose unica.
-
In caso di forte paura del parto: ACTAEA RACEMOSA 15 CH, una dose globuli all’inizio del travaglio.
-
In caso di blocco della dilatazione e delle contrazioni, dovuto più che altro a spavento (cattiva notizia, ambiente o personale ospedaliero non accogliente, che mette a disagio): GELSEMIUM 15-30 CH, 3 granuli da ripetere più volte.
-
Per favorire le contrazioni quando non sono efficaci: CAULOPHYLLUM 9 CH, 3 granuli anche a distanza ravvicinata.
-
Quando i dolori alla schiena e ai reni sono più forti di quelli delle contrazioni: KALIUM CARBONICUM 9 CH, 3 granuli a distanza ravvicinata.
-
Quando le contrazioni sono molto violente e dolorose e le si vive con grande rabbia: CHAMOMILLA 7 CH, 3 granuli da ripetere.
-
Quando il parto è stato complicato o è avvenuto con taglio cesareo: 1 dose di ARNICA 15 CH o 200k.
Per il neonato
- In caso di nascita con forcipe o ventosa: 1 dose di HYPERICUM 15 CH (più consulto da un’osteopata).
Per l’allattamento
-
In caso di ingorgo mammario: massaggiare il seno con un asciugamano imbevuto d’acqua calda (movimento tipo mungitura) fino a disotturare i dotti.
-
In caso di mastite:
-
se il seno è rosso, molto dolente e c’è febbre: BELLADONNA 7 o 9 CH, 3 granuli anche ogni ora;
-
se il seno è bianco e duole al minimo movimento: BRYONIA 7 o 9 CH, 3 granuli anche ogni ora;
-
in caso di fallimento dei due rimedi precedenti: PHYTOLACCA 7 o 9 CH, 3 granuli anche ogni ora.
-
-
Per aumentare la secrezione di latte quando sembra essere insufficiente:
-
URTICA URENS 7 CH, 3 granuli al mattino per 10 giorni;
-
RICINUS COMMUNIS 7 CH, 3 granuli la sera per 10 giorni.
-
E Buona Vita a tutte le mamme e i bebè!
Cara mamma
Elena Balsamo
Spunti per una maternità consapevole.Una miscellanea di scritti dedicati al tema della maternità, con spunti e riflessioni per viverla in modo autentico e consapevole.
Dalla penna delicata di Elena Balsamo, una miscellanea di scritti che l’autrice ha voluto dedicare al tema della maternità.Cara mamma non è un testo di informazioni pratiche su come prepararsi alla nascita del bambino, ma un omaggio a tutte le madri che svolgono o hanno svolto, silenziosamente, con pazienza e umiltà, il mestiere più importante del mondo.Un libro dedicato a tutti i figli che sono impegnati nel faticoso processo di elaborazione della propria storia personale, così come a tutte le madri e a coloro che si apprestano a diventarlo.
Conosci l’autore
Elena Balsamo, specialista in puericultura, si occupa di pratiche di maternage e lavora a sostegno della coppia madre-bambino nei periodi della gravidanza, del parto e dell'allattamento.Esperta di pedagogia Montessori, svolge attività di formazione per genitori e operatori in ambito educativo e sanitario.