Scrivere un libro sui bambini piccoli che si fondasse sul lavoro teorico di Gordon Neufeld è stato formidabile e appagante a un tempo. Mentre mi cimentavo nell’offrire una visione chiara del bambino piccolo, ero anche presa dal capire come funziona la scrittura, il lavoro di editing, le abilità narrative e me stessa in veste di scrittrice. Senza il sostegno delle persone qui citate, la visione chiara del bambino non sarebbe stata capita, e nessun libro sarebbe stato pubblicato. Sono sinceramente grata e riconoscente a tutti coloro che hanno avuto a cuore questo progetto e hanno condiviso con me il loro tempo, le loro storie, la loro competenza.
La scienza evolutiva in Capire i piccoli è resa viva da storie che genitori, educatori, maestri, terapeuti e facilitatori dei corsi della facoltà Neufeld hanno, generosi, condiviso con me. Sebbene non possa rivelare le loro identità, tutti avevano lo stesso desiderio di raccontare, nella speranza che le proprie storie potessero aiutare i genitori a comprendere i figli piccoli. Sono in molti ad aver sostenuto questo progetto, regalandomi tempo e impressioni, leggendo capitoli, condividendo idee, rispolverando storie e incoraggiandomi a scrivere, fra tutti Bridgett Miller, Liz Hatherell, Kat Howe, Catherine Kirkness, Sara Easterly, Marie Chernen, Stephanie Gold, Eva Svensson, Bria Shantz, Tamara Strijack, Genevieve Schreier, April Quan, Heather Ferguson, Dagmar Neubronner, Heather Beach, Tracy Berretta, Tania Culham, Linda Quennec, Diana Teichrieb, Traci MacNamara, e Jennifer MacDonald. Grazie per tutto il vostro sostegno, mi ha aiutata a restare salda e concentrata su quello che i genitori vogliono davvero sapere.
Vorrei ringraziare Traci Costa e tutte le persone della Peekaboo Beans per il loro straordinario sostegno e per aver creduto nel gioco tanto quanto me. Realizzate dei meravigliosi vestiti, siete campioni nel gioco e rendete questo mondo un posto migliore in cui crescere! Sono grata a Joy Neufeld per essersene uscito con la frase: “Stare in pace, giocare, crescere” che racchiude tutta la mappa evolutiva con semplicità ed eleganza. Gail Carney, membro prezioso del corpo docente al Neufeld Institute, ha condiviso con cortesia la sua storia per il capitolo sul gioco, e questo proprio nelle sue ultime settimane di vita, restando fedele alla sua autentica natura di madre alfa. Il mio solo rimpianto è di non avere avuto la possibilità di mostrarle il libro finito. Sono anche grata per il continuo sostegno da parte del Neufeld Institute e di tutte le persone dedite e premurose che si impegnano affinché gli adulti comprendano bene i loro piccoli. Lavorare con voi mi ricorda di un detto che ho letto una volta: “Da solo puoi muoverti più in fretta, ma insieme agli altri arrivi più lontano!”. Sono felice di stare “insieme” a tutti voi!
Ho avuto la fortuna di incontrare una redazione da sogno alla Page Two Strategies, che ha lavorato con diligenza e professionalità per dare vita a questo libro. Trena White ha coordinato il progetto con grande abilità e perizia, Megan Jones, con altrettanta bravura, mi ha messa in contatto con tutte le persone giuste nonostante i tempi stretti. Stephanie Fysh, la redattrice, ha lavorato sul manoscritto con meticolosa cura. Nayeli Jimenez ha usato le sue abilità nel disegno per la grafica del libro e della copertina, nonché per la riproposizione delle immagini tratte dalle slide di presentazione. Shirarose Wilensky, l’editor, ha curato la revisione in modo sapiente e, con l’intuizione dei suoi suggerimenti, attraverso un lavoro indefesso mi ha accompagnata parola per parola e Capire i piccoli ha preso vita.
Vorrei ringraziare Bridgett Miller, la mia esperta di social media, che mi ha guidata con generosità attraverso il mondo di internet, facendomi conoscere persone che considerava in sintonia con il nostro messaggio. La sua comprensione, il suo umorismo e la sua natura alfa forte e premurosa hanno reso il viaggio nel mercato una divertente avventura.
Vorrei esprimere sincera gratitudine a Elana Brief, che mi ha dedicato il suo tempo con grande generosità e ha scovato fonti, compilato i riferimenti bibliografici, letto e rivisto i capitoli, offerto suggerimenti sul contenuto e dispensato sostegno morale e umorismo per tutta la stesura del libro. L’immagine di te fra gli scaffali della libreria, con un bimbo di pochi anni in braccio mentre fai una ricerca sulle fonti mi fa sorridere ancora.
Sono in debito con Gordon Neufeld per la generosità con cui ha condiviso con me i suoi materiali, il suo entusiasmo di maestro, il suo brillante ingegno di teorico, e il suo caloroso invito a imparare e lavorare con lui, per non parlare dell’incoraggiamento elargito ad ogni passo. Sei il vero campione di tutti i bambini e la risposta che i genitori cercano nel tentativo strenuo di essere il meglio per i loro figli.
Ai miei genitori, sorelle e amici, grazie per l’incoraggiamento e la comprensione quando ho dovuto rinunciare alla vostra compagnia per scrivere. Vi amo tutti dal profondo del cuore. A Chris, con cui condivido il viaggio della genitorialità, e alle mie figlie, Hannah e Madeline - siete voi il luogo di pace dove posso continuare a giocare e crescere.