danze e girotondi

Gioco Musicale

Il gioco musicale per un adulto e un bambino

Questo gioco musicale è composto da due parti distinte che corrispondono alle due sezioni del canto. Prendete in braccio il vostro bambino e, nella prima parte, girate su voi stessi. Potete girare tenendo il bambino molto forte, ma potete anche giocare con l’instabilità provocata dal turbinare a grandi velocità. Nella seconda parte, invece, le linee tornano dritte e, sempre con il bambino in braccio proverete a seguire fili immaginari dritti. Al bambino piacerà molto essere condotto prima nei movimenti rotatori, in cui perde il senso dell’equilibrio e si sente trascinato dalle forza della rotazione e poi nei passi dritti lungo fili immaginari. Non sarà semplice, per l’adulto, mantenere un passo dritto nella seconda parte. D’altronde, occorre pur restare fedeli al testo originale, almeno in parte! Quando il bambino sarà capace di camminare da solo amerà alla follia questo gioco: leggendo la descrizione dell’attività vi sarà certamente venuta in mente l’immagine di un bambino che, per allenarsi al difficile compito dell’equilibrio, gira tante volte su se stesso. Poi si ferma all’improvviso e, mentre la sua testa continua a girare, cade a terra.


Prendendo spunto da questo divertente gioco senza giocattoli, provate a divertirvi insieme al vostro bambino: da quanto tempo non vi capitava più di ridere così tanto?


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Il gioco musicale per un gruppo di bambini

Con un gruppo di bambini possiamo eseguire la danza in cerchio. Sulla stessa linea delle indicazioni precedenti, nella prima parte inviteremo i bambini a girare vorticosamente su loro stessi fino alla fine della strofa, per poi camminare, nella seconda parte, lungo fili dritti immaginari che li portano prima tutti verso il centro del cerchio e poi verso l’esterno, per ricominciare poi nuovamente a girare. Fra il movimento libero e la danza strutturata esistono mille giochi, molteplici vie di mezzo. Saranno più interessanti se partiamo proprio dai movimenti che amano fare loro: osserviamoli durante un momento di gioco spontaneo e da lì partiamo.

Cantami ancora!
Cantami ancora!
Manuela Filippa, Elena Malaguti, Costantino Panza, Manuel Staropoli
Antiche melodie e giochi per crescere con la musica.Una raccolta di melodie antiche e giochi musicali per piccoli ascoltatori, per condividere con loro la magia della musica e del canto. Una raccolta di melodie antiche, cantate e suonate da secoli, che risuonano in noi e nei nostri bambini come il profumo dei fiori di campagna, dei sentieri conosciuti, già percorsi.Una raccolta di giochi, da fare con i propri figli, in coppia o insieme a più persone, che i nonni ci hanno tramandato.Canti e giochi con storie lontane, che il tempo ha custodito, commentati da genitori ed esperti di musica, pedagogia e pediatria, che possono aiutare i bambini e i genitori di oggi a trovare e mettere radici in questo nuovo mondo, radici vitali, gioiose, musicali.Questo e molto altro è Cantami ancora!, libro con CD allegato. Conosci l’autore Manuela Filippa, ricercatrice in psicologia e pedagogia musicale, si occupa di studi e progetti sperimentali sull’origine dell’esperienza musicale. Tiene regolarmente corsi di formazione musicale per insegnanti, educatori, operatori sanitari, genitori e bambini. È autrice di contributi, articoli, testi sulla musica e la prima infanzia. Elena Malaguti è pedagogista, psicologa e psicoterapeuta, esperta in sostegno e cura di eventi di natura traumatica, processi di resilienza e inclusione scolastica e sociale. Insegna Didattica e Pedagogia Speciale presso la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione dell'Università di Bologna e svolge attività di consulenza e supervisione a genitori, educatori, psicologi. Costantino Panza, specialista in pediatria e neonatologia, è pediatra di famiglia, marito e padre di tre figli. Collabora con l’Associazione culturale pediatri, Nati per la Musica e UPPA. È inoltre autore di diversi articoli scientifici e di divulgazione. Manuel Staropoli si occupa principalmente di Musica Antica eseguita su originali o copie di strumenti risalenti a Rinascimento e Barocco. Ha al suo attivo una notevole attività concertistica e tiene numerosi seminari e masterclass. Attualmente è docente di Flauto Dolce presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, e di Flauto Traversiere presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza.